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sabato 22 dicembre 2012

Aldo, Carcarlo e Giacomo, Bimbo Gigi Superstar

Bimbo Gigi (Giacomo Poretti)
Aldo Baglio è il bimbo povero. Paolo Hendel è lo spietato Carcarlo Pravettoni. Giacomo Poretti è l’ingordo Bimbo Gigi. Direttore d’orchestra, Gialappa’s Band.

di Luca Ferrari

“Sono brioche. Alla crema, cioccolato, nocciola, gianduia e anche miele” dice l’ingordo e baffuto Bimbo Gigi (Giacomo Poretti) al sempre più affamato bimbo povero (Aldo Baglio), che potendosi solo sfamare delle proprie unghie, chiede umilmente se può avere una pasta.

La risposta non lascia spazio a compromessi, “Eh, mi dispiace. Sono le ultime otto!”. Pagine immortali del piccolo schermo ai tempi del maximo splendore del programma Mai dire gol della Gialappa’s Band (Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci). 

E se quella prima battuta non era che un assaggio, sebbene di estremo gusto, una delle performance migliori il Bimbo Gigi la offrì proprio sotto natale. In compagnia ovviamente del Bambino Povero e del magnate dell’industria Carcarlo Pravettoni, amministratore delegato della Carter & Carter, pronto a dimostrare spietatamente che i bambini ricchi sono più furbi di quelli poveri.

il bimbo povero (Aldo Baglio)
“Non vi sto a dire chi sia il bambino ricco, e chi quello povero. Povero, povero, e francamente anche maleodorante” esordì il ricercato n. 1 della Finanza Italiana, innaffiando il buon bambino povero con il diserbante. A quel punto s’intromette il Bimbo Gigi che sotto le orecchie ammutolite della Gialappa’s Band sentenzia la sua condizione: “La mia mamma è molto ricca, il mio papà pure. Io sono un bambino benestante”.

La parola poi passa a Pravettoni. “Veniamo alla dimostrazione. Che cos’hai qui bambino povero? Uuuuuh, uuuh. Un misero tozzo di pan secco. Tu bambino povero, vuoi regalare questo misero tozzo di pan secco al bambino ricco?” – “Nonostante io con questo tozzo di pane ci mangi una settimana” spiega il piccino sfortunato, “la mia mamma mi ha insegnato a essere generoso e lo do al bambino ricco” –

"Eccolo qua" lo deride Pravettoni, "In realtà mi chiedo, è generosità questa qua? È generosità regalare questa porcheria, e francamente anche maleodorante? E tu bambino ricco, vuoi regalare questa fetta di pandoro natalizio al cui presente bambino povero, puzzolente per giunta?”. “Ma scusa, io sono benestante mica scemo” risponde sfacciato il Bimbo Gigi, facendo con le braccia l’inequivocabile gesto del vaffanculo.

Carcarlo Pravettoni (Paolo Hendel)
In “soccorso” del bambino povero però, arriva incredibilmente Pravettoni che malignamente spiega: “Bambino ricco, questo qui è il pandoro della Carter & Carter, con lo zucchero filato incollato con l’adesivo (il famigerato Pandofix, ndr). Robaccia. Velenoso”. 

Ecco allora il cambio di prospettiva e l'odioso Gigi si fa stranamente generoso. “Senti bambino povero, vuoi mangiare il pandoro?”. Quest'ultimo non fa tempo a metterne in bocca un boccone che subito si sente male. E come se non bastasse, l'industriale affonda il colpo:

“Guardate che scena disgustosa. Quest’ingordigia animalesca. Questo dimostra che i bambini poveri sono meno furbi di quelli ricchi. Esperimento riuscito. E allora buon natale a tutte le fasce di reddito superiore ai 150 milioni annui”.

il bimbo povero (Aldo Baglio) osserva  Alga (Marina Massironi) e il bimbo Gigi
(Giacomo Poretti) che s'ingozzano di brioche mentre lui resta a bocca asciutta

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