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mercoledì 19 dicembre 2012

Twin Peaks riposa nel dolore

I segreti di Twin Peaks - Riposa nel dolore - il pianto disperato di Leland Palmer (Ray Wise)
Nella quarta puntata della serie I segreti di Twin Peaks è giunto il momento di celebrare il drammatico funerale della giovane Laura Palmer, brutalmente uccisa.

 Luca Ferrari 

“Sorge il sole sopra Twin Peaks. La fitta coltre di nebbia e neve pare dissolversi. È un disgelo o la quiete prima di una nuova tempesta? Che i raggi di questo sole siano solo strumentali a rendere la scena dei funerali di Laura Palmer più chiara che mai? Perché certo la scena centrale di questo nuovo episodio, Riposa nel dolore (Rest in Pain), sono proprio le esequie dove tutta la comunità della cittadina nordamericana s è presente tra sguardi, sospiri e parole. Un codice da osservare attentamente ed eventualmente interpretare”.

Laura Sogos torna ancora una volta su Cineluk. Puntata dopo puntata, la sua analisi esce dalla narrazione Lynchana per mostrarci ciò che la telecamera del regista di Missoula, talvolta lascia solo, diabolicamente, immaginare. O alla peggio, presagire.

Laura ha gettato via da un pezzo l’asta per equilibrarsi nel vuoto dei demoni di provincia. E lei, decisa a calpestare ogni sopravvalutata Armageddon, indaga. E le sue impronte sono visibili nei sentieri che circondano questo mondo. Perché anche se conosciamo ogni aspetto di una realtà, piccola o grande che sia, nessuno può essere certo di ciò che sta accadendo tra le gelide fiamme dell’isolamento violento che assale ciascuno di noi.

“Si è in equilibrio su una fune tesa sopra l'ignoto, tra la luce e la tenebra. Ma quale è la direzione giusta in una vicenda e in un luogo che sembrano non avere nulla di certo? Inquietanti sensazioni appena avvertite si concretizzano e per questo spaventano ancora di più.  Un passo indietro prima di proseguire. L’agente Cooper (Kyle MacLachlan) scende a far colazione dopo il sogno rivelatore e nella sala lo attende la giovane inquieta Audrey Horne (Sherilyn Fenn).

Un carrellata dalla testa ai piedi della ragazza. Dettagli cromatici caratterizzano più di mille parole; maglione e scarpe rosse. “L’incrinatura a destra della scrittura rivela una natura romantica, un cuore ardente, stai attenta” le dice il prodel agente dell’FBI. Una conferma, dal chiarificatore designato, ma come non sapere che il rosso è proprio il colore della passione e dell'amore?

Ancora una volta la stravagante Audrey dà il suo apporto all'indagine, non solo indirizzando tramite quel biglietto che si era visto precedentemente infilare sotto la porta dell'agente Cooper, all'ambiguo One Eyed Jacks, ma correlando Laura e Ronette (Phoebe Augustine), entrambe dipendenti del losco padre ai magazzini Horne, nel reparto profumeria. Una coincidenza che le due ragazze abbiano poi condiviso anche la brutalità di una violenza ancora senza esecutore?

Comunque per l'agente Cooper sarà una mattinata meravigliosa, come dice a Lucy (Kimmy Robertson) e allo sceriffo Truman (Michael Ontkean), che l'hanno raggiunto per colazione, prima di raccontargli del sogno. È semplice, è un codice. Decifrato il sogno, risolto il caso! È un novello Candide l'agente Cooper, convinto di vivere nel migliore dei mondi possibili, dove tutto si risolve con scienza, logicità e metodo.

Reggeranno le sue certezze, o prima o poi inciamperà e cadrà anche lui nel baratro dell'ignoto? Per adesso ciò che si vede è la sua convinzione nell’aver ritrovato valori che pensava non esistessero più: onore, decoro e dignità. Questi i termini che usa per descrivere Twin Peaks, una cittadina dove l'omicidio non è un fatto abituale e il delitto non rientra nella statistica da aggiornare ogni sera.

L'agente Cooper sta diventando uno di loro, tant'è vero che nella rissa tra il suo rude collega Albert Rosenfield (Miguel Ferrer), il Dott. Hayword (Waren Frost) e lo sceriffo Truman, non esiterà a schierarsi dalla parte dei cittadini di Twin Peaks, minacciando ripercussioni su Albert, e addirittura interessandosi alle condizioni di acquisto di una casa per trasferirsi in questa cittadina definitivamente.

Se il tempo pare mite, le indagini sembrano invece congelate. Gli unici dettagli significativi che si aggiungono con l'autopsia, sono segni d’unghia sulla spalla e sul collo di Laura, probabilmente di natura animale che non umane. Nel suo stomaco invece si trovava un pezzo di plastica con una J, ancora. Non produrrà alcun risultato concreto nemmeno il breve colloquio tra l'agente Cooper, lo sceriffo e Leo Johnson, che interrogato su Laura, mentirà dicendo di conoscerla solo perché tutti la conoscevano. Procede invece in accelerazione la tragica follia che ha invaso casa Palmer, nel cui mondo sconvolto irrompe inaspettata Maddy (sempre l'attrice Sheryl Lee), cugina e quasi clone di Laura.

È una scena corale quella del funerale, fino a questo momento si è assistito alla preparazione dei partecipanti. La perfetta famiglia Briggs. La riunita coppia Ed e Nadine, la famiglia Horne al completo. Cooper e lo sceriffo. Tutto il resto della cittadina si ritrova al cimitero, davanti a quella bara che anche lo spettatore è costretto a osservare. Ma anche in questo momento di cordoglio, un urlo riapre il mondo della violenza, dell'orrore e della follia.

Bobby squarcia di nuovo quell'equilibrio sempre così instabile, “Maledetti ipocriti! Siete rivoltanti! Tutti sapevate che Laura era nei guai, ma nessuno ha fatto nulla. Volete sapere chi l'ha uccisa? Tutti voi, anzi tutti noi. E  le preghiere non la riporteranno in vita, anzi lei ne riderebbe”. Da qui una nuova rissa tra Bobby e James. Poi, la scena di un pathos indescrivibile: Leland Palmer si getta sulla bara di Laura e viene trasportato su e giù per la fossa sotto gli occhi increduli dei cittadini e di quelli disperati della moglie Sarah. Lo stesso Leeland che si ritroverà a fine puntata in preda di nuovo ad un delirio "che lo fa ballare"...

“Twin Peaks è lontana dal resto del mondo ed è per questo che ci piace, ma c'è anche il rovescio della medaglia, come in tutte le cose, forse il prezzo che paghiamo per vivere qui. C’è una specie di malattia nell’aria. Qualcosa di molto strano tra questi vecchi boschi. Una maledizione. Una presenza che è stata tenuta lontana da tempo immemorabile e noi siamo sempre pronti a combatterla”, certo lo sceriffo Truman e gli altri membri della società segreta Bookhouse (Big Ed, Hawk, James e altri ancora) non si riferiscono ai traffici di cocaina tra il Canada e Twin Peaks, in cui sono coinvolti i fratelli Reanauld e Leo Johnson.

Hanno più a che vedere con quella sensazione che accada qualcosa di orribile, come dice Josie (Joan Chen), o che l'orribile sia in noi. “Sono una persona terribile. Faccio finta di non esserlo ma lo sono”, dice il dott. Jacobi. E se per Cooper i sogni sono frutto di reazioni chimiche, per il nativo agente Tommy Hawk (Michael Horse), i sogni hanno anime che vagano anche nella terra dei morti ed è forse proprio per questo motivo che sembrano aiutare più di ogni indagine frutto di prove logiche...

Salute impaziente. Imprudente. Bella. Aggraziata. Ribelle Laura. Rest in pain”.

I segreti di Twin Peaks - Riposa nel dolore - l'agente Dale Cooper (Kyle MacLachlan)
I segreti di Twin Peaks - Riposa nel dolore - Madelaine "Maddy" Ferguson (Sheryl Lee)
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