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domenica 7 maggio 2017

Guardiani, salviamo di nuovo la Galassia!

I guardiani della galassia tornano in azione!
La ciurma interplanetaria più improvvisata e variegata del Cosmo è tornata in azione. Siete tutti avvisati! Guardiani della Galassia vol. 2 (2017, di James Gunn).

di Luca Ferrari

Sono scaltri. Sono lanciati. Sono decisi, impavidi e imperfetti. Sono i Guardiani della Galassia. Ad accomunarli, un passato difficile e non così nobile come la loro neo-missione. Hanno affrontato tani nemici e molte sfide ancora li attendono. L'universo forse gli sta stretto ma nessuno ha delle mire precise. In attesa di trovare il loro posto nel mondo, intanto si stringono in questi legami non dichiarati. Distribuito dai Marvel Studios, è arrivato il giorno dei Guardiani della Galassia vol. 2 (2017, di James Gunn).

Peter “Star-Lord” (Chris Pratt), il "pelosetto" Rocket (voce originale di Bradley Cooper), Gamora (Zoe Saldana), Drax (Dave Bautista) e il piccolo arboreo Groot (voce originale di Vin Diesel) sono di nuovo in azione. Non sono più le mine impazzite di un tempo. Oggi sono una squadra, riconosciuta anche dai nobili Sovereign. Il lupo, anzi il procione però, perde il pelo ma non il vizio e così, in mezzo a tanti complimenti ricevuti per la missione portata a termine, eccolo fregargli delle batterie suscitando ovviamente l'ira della loro regina Ayesha (Elizabeth Debicki).

Fallito un primo tentativo di abbatterli grazie all'insperato intervento del celestiale Ego (Kurt Russell), viene assoldato il patrigno di Peter, l'emarginato Yondu (Michael Rooker), cacciato dai Ravager per colpe del passato come il loro stesso capo Stakar Ogord (Sylvester Stallone) gli ribadisce senza mezze misure. Yondu alla fine è un mercenario e accetta l'incarico, mettendosi così alla ricerca della Milano, l'astronave dei Guardiani nel frattempo precipitata sul pianeta Berhart, una creazione di Ego, che si scopre avere un legame di sangue con un membro dell'equipaggio.

Le verità si rivelano. Sopite emozioni spintonano. Ogni personaggio si ritrova coinvolto in più di un confronto. Gamora con Stalord prima e Nebula (Karen Gillan) poi, quest'ultima desiderosa di vendetta poiché mutilata a causa della bravura in combattimento di lei. Drax è attirato “dall'orribile” Mantis (Pom Klementieff), l'unica creatura presente su Berhart e desiderosa di raccontare a questi avventurieri qualcosa che furbescamente Ego tiene celato. O per lo meno lo farà fino al momento giusto. Come ogni bravo genitore egoista infatti, anche lui pretende dalla propria discendenza e faccia ciò che vuole.

Catturato e legato, Rocket sfoggia il meglio della sua spregiudicata lingua tagliente, denigrando il possente e brutale Taserface (Chris Sullivan) e ridicolizzandolo davanti al proprio equipaggio. A salire in cattedra più di tutti però è Yondu. La sua è una storia di avidità ed esilio (impostogli e non). Non ha la pretesa di insegnare niente a nessuno ma anche lui possiede un cuore e il devoto Kraglin (Sean Gunn) durante l'ammutinamento non lo abbandona. La sua è la battaglia più dura. La sua sarà la scelta più onorevole: la lungimiranza. Tutti un giorno lo capiranno e gli renderanno onore. Tutti, ma proprio tutti.

I Guardiani della Galassia non sono i Vendicatori. Figli dai natali complicati, le loro cicatrici non sono medaglie al valore ma asteroidi che non smetteranno mai di ruotare attorno alle rispettive anime oscuro-solari. Raramente i sequel sono all'altezza, e nel caso della Marvel è quasi una regola, di cui Avengers: Age of Ultron (2015, di Joss Whedon) è il peggior esempio. Al contrario questo Volume 2 spinge su più tasti emotivi riuscendo a ben miscelare tutti i vari segmenti dell'animo umano.

Vista nel pregevole e recente The Circle (2017, di James Ponsoldt), la scozzese Karen Gillian è più grintosa che mai. Stringe i pugni. Spara senza pietà ma dentro il proprio corpo mutato c'è ancora la forza di un sentimento pronto a cambiare direzione, perseguendo comunque la vendetta. Coppia di vecchi leoni Kurt Russell (Stargate, Grindhouse, The Hateful Eight) e Sylvester Stallone (I falchi della notte, Fuga per la vittoriaRocky IV), di nuovo insieme dai tempi di Tango & Cash (1989). Non sono comprimari. Ego ha uno scopo, Stakar ha degli ordini da eseguire. Vorrebbe essere meno ligio ma dentro di sé ha la convinzione che qualcosa saprà trovare la strada del riscatto.

Guardiani della Galassia vol. 2 (2017, di James Gunn) ha vinto la sua scommessa e di sicuro si è guadagnato il diritto di proseguire l'avventura, nello spazio infinito così come sul grande schermo. Ogni personaggio ha una storia ricca di segreti e sfaccettature imprevedibili, ancor di più per coloro che sono a dieta di fumetti cartacei. Se regista e sceneggiatore sapranno lavorare bene e senza troppa fretta, siamo di fronte al miglior prodotto di casa Marvel Comics. La missione dei Guardiani della Galassia continua.

Il trailer dei Guardiani della Galassia vol. 2

Guardiani della Galassia vol. 2 - Rocket e il piccolo Groot 
Guardiani della Galassia vol. 2 -  Yondu (Michael Rooker)

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