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giovedì 28 dicembre 2017

Le migliori cinecolazioni del 2017

Cinecolazione, succulenti krapfen e il toccante Wonder © Luca Ferrari 
Tazzone traboccante di cappuccino, dolciozzo e un articolo di cinema. Sono gli ingredienti delle cinecolazioni. Ed è con le migliori e più gustose dell'anno che cineluk vi augura buon 2018.

di Luca Ferrari

Soffici pancake per l’alleata Marion Cotillard. Strudel e torta al grano saraceno per la banda dei ricercatori. Una robusta porzione di sacher per scaldare i cuori dei neo-sposini durante le loro disavventure insulari-oceaniche. L’intramontabile caffè nero dell’agente speciale Dale Cooper. La colomba pasquale per celebrare il ritorno di Mary Poppins. Le tortine di Sua Maestà per le scorribande piratesche. Sono solo alcune delle migliori cinecolazioni preparate e gustate in questo 2017 ricchissimo di cinema e recensioni.

Una cinecolazione non si prepara solamente, si sente. Non succede mai che la sera prima sappia già che cosa leggerò. La stessa materia prima dolciaria può far propendere per un’intervista, una recensione o un redazionale. O magari la visione imminente di un film da vedere e recensire. Le opzioni sono tante. cineluk - il cinema come non lo avete mai letto non fa gossip, cineluk scrive unicamente di vero cinema. E poi c’è anche lei, la tazza. Una presenza mai casuale. Inzuppare un croissant con Anna dai capelli rossi non è come fare colazione su di un treno gallese dipinto sopra. La sola e unica costante è lui, il cappuccino.

Se nel 2016 la cinecolazione per eccellenza ha trovato nei pancake con lo sciroppo d’acero la propria massima incarnazione, il 2017 è stato segnato dai krapfen con crema Chantilly. Eccoli dunque meritarsi la foto di copertina, gustati insieme a un film ancora da vedere e recensire, Wonder con Julia Roberts, Owen Wilson e il piccolo Jacob Tremblay. A ospitare il cappuccino, l’ultima tazza entrata al servizio delle cinecolazioni, quella dell’UIA – Università Internazionale dell’Arte di Venezia dove si studia (gratuitamente) per diventare tecnici del restauro di beni culturali.

E veniamo alle altre. Quelle cinecolazioni che hanno dato vita a momenti davvero intensi e indimenticabili, da tramandare ai posteri e ai presenti della rete. Risvegli mattutini, che unendo la meraviglia della settima arte su carta stampata e l’impareggiabile momento della colazione, hanno creato piccoli corti dolciario-culturali. Allacciate le cinture dunque e rifatevi il palato con le migliori cinecolazioni del 2017.
  • Protagonista indiscussa al fianco di Brad Pitt in Allied – Un'ombra nascosta (2016, di Robert Zemeckis), Marion Cotillard è decisa e seducente. Una dama d’altri tempi. Il meglio del 2017 “cinecolazionoso” non poteva che cominciare da lei, la premio Oscar come Miglior attrice protagonista in Le vie en rose. Il fucile puntato verso un piatto zeppo di pancake la dice lunga sull’effetto desiderato (gustato) nella mattina di sabato 14 gennaio.
  • Smetto quando voglio - Masterclass (di Sydney Sibilia) era uno dei film più attesi dell'anno e non ha tradito le aspettatevi, aumentando il tasso di risate e mantenendo la partecipazione corale del primo capitolo dove un gruppo di esausti ricercatori universitari si mettono a produrre e spacciare droghe. Una degna cinecolazione dal sapore altoatesino a base di strudel e torta al grano saraceno con tazza "canadese" direttamente dalla Prince Edward Island.
  • Non posso certo dire sia stato uno dei film migliori dell'anno, anzi. L'ho stroncato in modo brutale questo T2 - Trainspotting, sequel dell'unico e solo Trainspotting (1996). La cinecolazione però in compagnia dell'intervista al regista Danny Boyle, torta fatta in casa e tazza rigorosamente inglese dalla contea del Cheshire, hanno toccato apici di notevole godimento in quel giovedì 2 marzo. 
  • Fin troppo criticato a Venezia73La luce sugli oceani (di Dereck Ciangrance) con i neo-sposini Alicia Vikander e Michael Fassbender è una storia tragico-romantica. Un film senza chissà quali effetti speciali né balletti ruffiani, ma una storia di sincero strazio sentimentale. Dinnanzi a tante a lacrime e acqua salata dunque, non restava che una sola cosa da fare: affogare il tutto nel cioccolato di una possente porzione di torta sacher. 
  • Una pagina di storia sconosciuta ai più, ed ecco come alcune donne di colore dall'altissimo quoziente intellettivo, in epoca di discriminazione razziale, diedero un contributo fondamentale alla conquista americana dello Spazio. Una ricca cinecolazione con soffice krapfen al gusto pera-crema-cioccolato fu il doveroso tributo a Il diritto di contare (2016, di Theodore Melfi). Un trittico di grandissime attrici: Octavia Spencer, Taraji P. Henson e Janelle Monáe, spalleggiate da Kevin Costner, Jim Sheldon Parson e Kirsten Dunst.
  • Poteva mancare nel 2017, l'anno della 3° stagione di Twin Peaks, il caffè nero dell'agente Dale Cooper (Kyle MacLachlan)? No, e infatti niente fronzoli. Solo loro due con caffettiera d'oltreoceano e caffè degno del Twede's Cafe. Il risultato della serie però è stato molto al di sotto delle aspettative e più che un lavoro per il piccolo schermo, ha il gusto di una deformazione artistica dell'ego del suo fac totum, ossia David Lynch. Grandioso prodotto artistico, scarso per il filone televisivo.
  • L'unico caso di cinecolazione dedicata a un film ancora da vedere (tutt'ora) e su cui nutro perfino seri dubbi della riuscita. Lei però si chiama Mary Poppins e anche se a interpretare il sequel è l'ottima Emily Blunt, temo sarà un prodotto di bassa qualità. La speranza però è l'ultima a morire e a supporto della mia teoria, le ho voluto dedicare una soffice colomba pasquale.
  • La mia sconfinata passione per i dolciozzi anglosassoni non si è fatta attendere, ed eccomi dunque partire insieme a Jack Sparrow (Johnny Depp) e i Pirati dei Caraibi per affrontare La vendetta di Salazar (2017, di Joachim Rønning ed Espen Sandberg). Con me, un'ottima scorta di tortini alla frutta originally British. L'aria di mare e le grandi imprese, si sa, mettono fame e dunque... coraggio, portami alla sazietà!
  • Dalle stelle alle stalle. Quest'estate è uscito il film omonimo tratto dalla serie cult anni Novanta, Baywatch (di Seth Gordon) con Dwayne Johnson, Zac Efron e Alexandra Daddario. Mai e poi mai sarei andato a vivere una simile baggianata ma era impossibile non dedicargli una ricca cinecolazione. La foto è stata scattata d'estate e non si contano le volte che ho cominciato la mia ora di jogging sulla spiaggia partendo proprio con la sigla originale della serie.
  • Era uno dei film più attesi, per altro incentrato sulla disciplina sportiva a me più gradita, il tennis. Borg McEnroe (di Janus Metz). A dispetto di un baricentro totalmente spostato più sul campione svedese, la pellicola conquista. Le facce dei due atleti al centro del campo di Wimbledon con sopra di loro un bombolone e un saccottino al mirtillo la dice tutta sulla diversità (o meno) dei due campionissimi. Un film da rivedere che non poteva restare immune al fascino delle mie insuperabili cinecolazioni.
  • Nessun film per l'ultima cinecolazione dell'anno, dal sapore natalizio e con tanto di panettone, ma il corposo editoriale della direttrice del mensile Ciak, Piera Detassis, incentrato sul caso Harvey Weinstein e le tante verità venute a galla. Uno scandalo uscito un po' troppo tardi. Una verità, quella degli abusi sessuali, che in troppi sapevano e hanno taciuto. La speranza è che aldilà di qualche scontata (e sicura) parola alle passerelle Globe/Oscar, si lavori perché questi comportamenti vengano stroncati e denunciati sul nascere. Nel mondo del cinema come in ogni altro aspetto della vita.
Arrivederci al 2018 per un'altra grande annata di cinecolazioni e recensioni!

Cinecolazione con Allied - Un'ombra nascosta © Luca Ferrari 
Cinecolazione con Smetto quando voglio - Masterclass © Luca Ferrari 
Cinecolazione con T2 Trainspotting © Luca Ferrari 
Cinecolazione con La luce sugli oceano © Luca Ferrari 
Cinecolazione con Il diritto di contare © Luca Ferrari 
Cinecolazione con Twin Peaks © Luca Ferrari 
Cinecolazione con Mary Poppins © Luca Ferrari
Cinecolazione con Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar © Luca Ferrari
Cinecolazione con la recensione cinelukiana di The Circle pubblicata su Best Movie © Luca Ferrari
Cinecolazione con Baywatch © Luca Ferrari
Cinecolazione con Borg McEnroe © Luca Ferrari
Cinecolazione con l'editoriale di Piera Detassis sullo scandalo degli abusi sessuali © Luca Ferrari

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