Saving Mr. Banks - Walt Disney (Tom Hanks) |
di Luca Ferrari
Voce calda, quasi misericordiosa, in stato di sentimentale avanzamento. Lui, Walt Disney. Schiena diritta, incuneata all'indietro in stile chi va là, pronta all'ennesima difesa della propria maschera. Lei, Pamela Travers. Lui si rivolge a lei. Nessuna supplica. Nessuna nuova proposta. Solo un racconto sulla vita. Della propria vita. Un segmento in comune per entrambi, destinazione la realtà di futuro migliore. Più gioioso. Più ispirante per chiunque di qui in avanti.
A cinquant'anni dallo sbarco sul grande schermo di Mary Poppins (1964, di Robert Stevenson con Julie Andrews e Dick Van Dyke), il regista-sceneggiatore John Lee Hancock ha voluto raccontare quel "dietro le quinte" (Saving Mr. Banks, 2014) che vide il magnetico Walt Disney inseguire la scrittrice Pamela L. Travers per ottenere i diritti a girare la sopracitata pellicola, trasposizione dall'omonima opera letteraria.
Ricevuto l'ennesimo e definitivo rifiuto dell'acida scrittrice, Walt capisce che deve scavare di più per comprendere cosa si celi dietro tutta questa rigidità. Non ci pensa due volte e vola fino a Londra, così, quando si trova nell'appartamento della sig.ra Travers, non è più un produttore né un uomo d'affari che sta parlando ma solo un uomo con il suo carico di vita e dolori. Un amico sincero e comprensivo che le parla con il cuore aperto. Un cuore sofferente quanto quello di lei, ma deciso (lui) d andare avanti nella vita senza restare nella melma del passato.
Una scena piena di calore dove le parole di “Walt Hanks” non possono non commuovere, riuscendo a far breccia perfino nell'impenetrabile scorza di “Emma Travers” (datele l'Oscar), con ben più di un rossore attorno e dentro le sue pupille di figlia diventata adulta troppo presto. Quasi un monologo. Un'arringa d'amore, per Mary Poppins e la vita...
“Non sono i bambini che viene a salvare, ma il padre. Suo padre. Travers Goff. Deve averlo amato e ammirato molto per prendere il suo nome. È per lui che fatto tutto questo, vero?” dice a cuore aperto Walt Disney (Tom Hanks) a Pamela Travers (Emma Thompson), “Il perdono sig.ra Travers, io l’ho imparato dai suoi libri. La dia a me, sig.ra Travers. Mi affidi la sua preziosa Mary Poppins. Non la deluderò. Giuro che ogni persona che entrerà in un cinema vedrà che George Banks verrà salvato. Tutti ameranno lui e i suoi bambini.
Si torceranno le mani quando perderà il lavoro. Piangeranno per i suoi affanni. E quando farà volare quell’aquilone, tutti canteranno. Gioiranno. Per le generazioni a venire George Banks sarà ben voluto. George Banks sarà per sempre riabilitato. George Banks e tutto ciò che rappresenta, salvato. Certo, forse non nella vita ma nell’immaginazione. Perché è questo che facciamo noi narratori. Ristabiliamo l’ordine con l’immaginazione. Infondiamo speranza senza sosta, ancora e ancora. Si fidi di me sig.ra Travers. Mi metta alla prova”.
Saving Mr. Banks - Pamela Travers (Emma Thompson) |