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domenica 10 maggio 2020

Checco Zalone, buona festa della mamma

Quo vado? Checco Zalone
Il 10 maggio è la festa della mamma e per augurare loro i nostri migliori cine-auguri, ci siamo rivolti al Checco Zalone di Quo Vado? (2016, di Gennaro Nunziante).


Checco Zalone è un uomo fortunato. Ha un ottimo lavoro e una fidanzata, Penelope (Azzurra Martina) che lo ama moltissimo, soprattutto per lo stipendio regolare di posto fisso. Fa tutto per lui e sempre col sorriso, incluse quelle "abitudini" poco amate dal gentil sesso: seguirlo con passione alle partite di calcetto, preparandogli borsone e thermos caldo. Ma dopo tanto sudare, la ricompensa è dietro l'angolo. O almeno così dovrebbe essere. Checco segna un gol ed eccolo alzare la propria casacca per mostrare la t-shirt con dedica all'amore della sua vita (come si faceva un tempo prima che s'inventassero delle ridicole regole), e cioè... la sua mamma (Ludovica Modugno). Auguri, mamme!

Quo Vado? - Checco Zalone e la sua mamma

Quo vado? - la mamma di Checco Zalone, Caterina (Ludovica Modugno)

venerdì 8 maggio 2020

What Women Want - Quello che cineluk vuole

What Women Want - Nick Marshall (Mel Gibson)
Il cinema è soprattutto ispirazione e quest'oggi alle sei del mattino ero già fuori a ricominciare a correre, come nello spot narrato in What Women Want (2001, di Nancy Meyers).

di Luca Ferrari

Dal cinema alla realtà del mattino. Dalle strade di Chicago alle fondamenta di Venezia. Dalla regia di Nancy Meyers e What Women Wan (2001) ai piccoli gesti quotidiani. In comune, una sana voglia di fare dello sport. Il momento è solenne. Nike Donna è negli uffici dell'agenzia pubblicitaria Sloane Curtis. Nick Marshall (Mel Gibon) espone come meglio non potrebbe fare un uomo, lo spot per la campagna promozionale in presenza dei suoi capi, Darcy Maguire (Helen Hunt) e Dan Wanamaker (Alan Alda).

Una donna corre da sola. Sta facendo jogging il mattino presto, esattamente come il sottoscritto ha fatto quest'oggi di buon'ora nel sestiere di Cannaregio. Mentre correvo, ripensavo proprio a queste parole. "Con la strada potete dialogare, quando vi pare e piace. Perché la strada è un po’ come una vecchia amica: non se la prende se la trascurate un tantino. L’unica cosa che le importa davvero è che il jogging lo facciate sul serio. Niente giochi, solo sport."

cineluk fa jogging in stile What Women Want
What Women Want (2001, di Nancy Meyers)
What Women Want - L'esposizione di Nick Marshall (Mel Gibson)
What Women Want - Darcy (Helen Hunt) e Dan (Alan Alda)

mercoledì 6 maggio 2020

Se solo (l'amore) fosse vero...

Se solo fosse vero - Elizabeth (Reese Whiterspoon) e David (Mark Ruffalo)
Se sei destinato all'amore, sarà amore. Anche se di mezzo ci sarà un incidente quasi mortale. Preparate i fazzoletti per la commedia romantica Se solo fosse vero (2005, di Marc Waters).

di Luca Ferrari

Lei, instancabile dottore votata alla cura dei suoi pazienti. Lui, architetto caduto in disgrazia dopo un grave lutto. Due amici in comune gli hanno organizzato un incontro a cena dalla sorella di lei ma qualcosa non va per il verso giusto e le cose si complicano passando (anche) al soprannaturale o meglio, l'extracorporeo. Ma se l'amore è destinato a cambiare la tua vita, non potrai farci nulla. Dovrai combattere al meglio e fare l'impossibile perché tu porti a termine la più nobile delle missioni. Preparate i fazzoletti e rilassatevi con Se solo fosse vero (2005, di Marc Waters).

Elizabeth Masterson (Reese Whiterspoon) è una donna votata al lavoro (non alla carriera), instancabile medico nell'ospedale di San Francisco. Non si tira mai indietro, a costo di sacrificare la propria vita privata. Dopo l'ennesimo turno infinito, si dovrebbe recare a cena dalla preoccupata sorella maggiore, Abby (Dina Spybey-Waters). Le ha organizzato un appuntamento al buio. Insieme al marito e alle sue due figliolette, ci sarà anche un uomo. Sulla strada per casa però, Elizabeth ha un incidente. Al suo risveglio si ritrova (non si sa come) nella sua abitazione, che però è abitata dallo stravagante David Abbott (Mark Ruffalo). Asociale e con sempre in mano una bottiglia di birra.

Lo shock è totale per entrambi. Unica valvola di sfogo per David, è il compare Jack (Donal Logue) a cui prova a spiegare ciò che vede. Ah già, perché c'è un dettaglio "non trascurabile." Il solo che riesca a vedere Elizabeth, è David. I due sventurati iniziano a raccontarsi e confidarsi. Anime tormentate e sofferenti c'è qualcosa che li accomuna ma cosa? Ai due coinquilini non resta che fare fronte comune per capire cosa stia succedendo e agire di conseguenza.  Con qualche rispettosa strizzata d'occhio all'immortale GhostSe solo fosse vero (2005, di Marc Waters) è una storia romantica che pretende un degno finale, e nel frattempo munitevi di fazzoletti.

La premio Oscar Reese Whiterspoon (Legally Blonde, Walk the Line, Big Little Lies) è travolgente. Dolce, nevrotica e determinata. Ancora lontano dalle incarnazioni Avengers-Hulkiane, Mark Ruffalo (Tutto può cambiare, Teneramente folle, Il caso Spotlight) è un uomo sofferente, incapace di immaginarsi in un nuovo futuro. Entrambi ma per ragioni differenti, hanno deciso di rinunciare all'amore. Eppure l'amore non si è dimenticato di loro. Tra i comprimari, menzione d'onore per Jon Heder, lo stralunato sensitivo Darryl, impiegato in una libreria. Tutti abbiamo attraversato momenti (brevi o lunghi) di rinuncia e abbandono. Se solo fosse vero (2005, di Marc Water) è il film giusto per deglutire il dolore e darsi una seconda chance, ricominciando proprio dall'amore.

Il trailer di Se solo fosse vero
Se solo fosse vero - Elizabeth (Reese Whiterspoon) e David (Mark Ruffalo)