Tre uomini e una gamba - i due leghisti transilvani (Giacomo Poretti e Giovanni Storti) |
di Luca Ferrari
Primo e senza dubbio il miglior film mai realizzato dal trio comico Aldo Baglio, Giacomo Poretti e Giovanni Storti. Tre uomini e una gamba (1997) è un'amalgama perfetta di alcuni dei loro migliori sketch. In viaggio verso il Sud Italia per le nozze di Giacomo con Giuliana Cecconi (Luciana Littizzetto), figlia del loro prepotente e volgare capo, il cavaliere Eros Cecconi (Carlo Croccolo), il trio s'imbatte (scontra) nella restauratrice Chiara (Marina Massironi), fresca di abbandono da parte del fidanzato e di cui Giacomino s'invaghisce subito.
Causa un'intossicazione alimentare post cozze, il gruppo deve fermarsi una notte in ospedale. Appoggiato su di una sedia, Aldo si addormenta sognando di essere il Conta Dracula (meridionale).. minchia! Fallito un tentativo di assalto umano, il conte viene aiutato da due ominidi leghisti della Transilvania. I due lo studiano e sentono puzza di terrone. Ecco allora lo stratagemma per scoprire se il sig. Bramblla Fumagalli, che dice di venire dal canton de parage, stia dicendo la verità o meno. Va in scena il trucco della cadrega.
Giovanni lo invita a mettersi comodo e prendere una cadrega! Ribadendo che "una cadrega non si rifiuta a nessuno". La faccia del conte è a dir poco allibita. Timoroso si avvicina alla tavola imbandita. Timidamente, dice: Laaaa...cadrec.. e prende... A voi il video e tutto il divertimento per una gag memorabile con cui io, da buon polentone, continuo a ridere scherzare insieme ad amiche terrone. Una di queste poi, grande estimatrice di cineluk - il cinema come non lo avete mai letto, oggi compie gli anni. E allora... Cento di queste cadreghe, cara Maria Oriolo!
Tre uomini e una gamba - Il conte Dracula meridionale (Aldo Baglio) |
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