!-- Codice per accettazione cookie - Inizio -->

lunedì 15 aprile 2019

Gonna Fly Now, il trionfale Rocky III

Rocky III - Apollo (Carl Weathers) e Rocky (Sylvester Stallone)
Il campione è caduto. L'amore e l'amicizia lo rialzano. Sulle note di Gonna Fly Now, l'allenamento di Rocky con Apollo incarna la più autentica e genuina forza dell'uomo.

di Luca Ferrari

Un uomo sconfitto, ferito e incapace di risollevarsi. Un uomo avviato alla sconfitta ancora prima di tornare sul ring. L'ex-campione dei pesi massimi di pugilato, Rocky Balboa, si trova a un vicolo cieco nella sua carriera e nella sua vita. Ci vorrà l'intervento della sua amata moglie per sbloccarlo psicologicamente e la maestria del suo migliore amico per farlo tornare il dominatore del quadrato. Ritrovata dunque concentrazione e determinazione, ecco andare in scena l'allenamento più epico della saga sulle note di Gonna Fly Now (Bill Conti). Questo è quanto accadde in Rocky III (1982, di Sylvester Stallone).

Rocky Balboa (Sylvester Stalloene) è a terra. Lo sfidante numero uno Clubber Lang (Mr.T) gli ha inferto una pesantissima sconfitta per KO alla seconda ripresa. Poco prima della debacle, il suo storico allenatore, l'irascibile e paterno Mickey (Burgess Meredith), è morto. A provare a risollevare lo Stallone Italiano, una vecchia conoscenza dei guantoni, Apollo Creed (Carl Weathers). Si proprio lui, l'invincibile boxer cui Rocky strappò il titolo anni prima, è pronto a seppellire "il pugno" di guerra e aiutarlo per tornare a vincere. Rocky però ha un problema. E' spento. Combatte male. Ha perso quei famosi "occhi della tigre" che aveva ai tempi dei loro combattimenti.

Lanciata la sfida dunque, gli allenamenti di Rocky passano dalle strade di Philadelphia alla calda Los Angeles, ma in principio sembra tutto inutile. Rocky è ancora scombussolato. Si allena senza incisività. Non recepisce gli insegnamenti di Apollo e il suo storico secondo, Duke (Tony Burton). Nello sport, fisico e muscoli non sono mai sufficienti. C'è la testa a comandare tutto. La sua dolce metà allora, Adriana (Talia Shire), capisce che è arrivato quel momento. Dopo l'ennesimo flop di preparazione, affronta il marito sulla spiaggia tirandogli a forza fuori la verità. Rocky si sfoga e capisce. Rocky accetta le sue paure e si riconnette con la mente. Adesso Rocky è pronto per allenarsi sul serio insieme ad Apollo.

Rocky e Apollo ricominciano sulla sabbia, in un crescendo di sudore e sacrifici. Giorno dopo giorno, Rocky migliora in tutto. Velocità, tecnica e potenza. Apollo è sempre lì, fianco a fianco. A ispirargli costante fiducia c'è anche il burbero cognato Paulie (Burt Young), cui Rocky fa fare un memorabile volo in piscina suscitando la divertita ilarità della moglie e dell'amico pugile. La canzone Gonna Fly Now sale di tono fino a quando Rocky non riesce nell'impresa di superare nella corsa Apolo. La scena successiva è la forza dell'amicizia che trionfa. I due si abbracciano nell'acqua del mare. Adesso Rocky Balboa è pronto per riprendersi il titolo. Comunque vada però, ha già vinto contro i suoi demoni.

Troppo piccolo per ricordarmelo, ma comunque lo vidi al cinema Rocky III. Diverso fu il caso del successivo capitolo dove il pugile italo-americano sfidò il colosso sovietico Ivan Drago. Fu allora, durante quella visione sul grande schermo, che per la prima volta vidi alcune sequenze di questa epica corsa in spiaggia di Rocky e Apollo, nello scorrere della dolorosa ed epocale No Easy Way Out, dove Rocky ripensa a tutti i momenti vissuti con l'amico fraterno ormai deceduto. Quelle scene mi rimasero impresse e ancora oggi, quando scendo a correre sulla battigia, Gonna Fly Now in versione Rocky III è una canzone che non manca mai nella mia playlist ed è in grado di tirarmi fuori quelle energie che non penso di avere.

E' la vera canzone della riscossa. La Gonna Fly Now di Rocky III non teme rivali con altre versioni. Per il sottoscritto, nemmeno quella di Rocky II (1979, di Sylvester Stallone), iniziata baciando il proprio figlioletto in culla e conclusa circondato dai ragazzini in cima alla famosa scalinata. La grandezza di Rocky Balboa non è nelle vittorie. La sua vera forza, rivoluzionaria e ancora oggi controcorrente, è la capacità di cadere trovando la strada per rialzarsi e trionfare, supportato dagli affetti più autentici. Questa è l'anima di Rocky Balboa. Questa è la fiamma vittoriosa che alimenta Rocky (e Apollo) nel corso di Gonna Fly Now in Rocky III.

Rocky III, l'allenamento di Rocky e Apollo

Rocky III - Adriana (Talia Shire) e Rocky (Sylvester Stallone)
Rocky III Rocky (Sylvester Stallone) e Apollo (Carl Weathers)

Nessun commento:

Posta un commento