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venerdì 31 maggio 2024

Top Gun (2022)... Maverick!

Top Gun: Maverick - Pete Mitchell (Tom Cruise) in azione

Un'impresa quasi impossibile ma ehi, Tom Cruise sa come si fa. Il rischioso sequel Top Gun Maverick invece, è un film ben riuscito, adrenalinico e a tratti, molto toccante. 

di Luca Ferrari

Il comandante Pete "Maverick" Mitchell (Tom Cruise) è tornato. Molti pezzi grossi lo vorrebbero definitivamente a terra ma il suo posto è lassù, a fare ciò che nessuno è capace e questo può fare la differenza tra la vita e la morte, anche/soprattutto per i nuovi assi del volo. Nell'ultimo commovente dialogo tra il suo vecchio rivale-amico, Ice Man (Val Kilmer), oggi ammiraglio malato: "Alla marina  serve Maverick. Al ragazzo serve Maverick. Ecco perché mi sono battuto per te. Ecco perché sei ancora qui". Maverick continua a essere quello che è sempre stato. Un cane sciolto. Una persona controcorrente. Ma se si tratta di impegnarsi oltre il limite per la sicurezza del suo equipaggio, non c'è nemico o regolamento che tenga.  Una sfida impossibile ma riuscita come meglio non sarebbe potuta. Top Gun: Maverick (2022, di Joseph Kosinski).

Pit Mitchell è una leggenda. Un eroe dell'aviazione americana non molto simpatico ai capi. Il pilota è cresciuto, è invecchiato ma ha sempre conservato quel suo modo di agire contro gli schemi, rischiando in prima persona per aiutare gli amici. Lo faceva all'inizio del primo film per salvare una traumatizzato Cougar, lo fa per salvare il posto di lavoro di molti colleghi alla faccia dell'Ammiraglio "Hammer" Cain (Ed Harris). E quando i piani alti della Marina credo finalmente di averlo messo a terra, ecco arrivare la telefonata dell'amico Ice, che gli concede un'ultima possibilità. Insegnare alla scuola Top Gun. Un impegno per cui Maverick non è l0'ideale, come gli rimarca il Viceammiraglio Simpson "Cyclone" (John Hamm), e ancor di più quando scopre che tra i migliori pilotti che dovrà addestrare per una missione molto rischiosa, c'è anche Bradley "Rooster" Bradshaw (Miles Teller), figlio del compianto Goose, suo amico fraterno che morì in un incidente aereo mentre Mav sopravvisse. Qualcosa che non gli ha mai perdonato.

I nuovi galletti dell'aviazione sono pronti a impressionare il loro nuovo istruttore, a cominciare dal belloccio Hangman (Glen Powell), e via via gli altri Phoenix (Monica Barbaro), Payback (Jay Ellis) Coyote (Greg Tarzan Davis), Fanboy (Danny Ramirez), etc. Convinti di abbatterlo nelle prove di volo, uno dopo l'altro il vecchietto li abbatte tutti. Si dovranno ricredere sulle sue capacità, e così anche i suoi stessi capi, che dovranno amaramente constatare che Maverick non può limitarsi a insegnare, ma è l'unico in grado di guidare la squadra con una speranza di salvezza. Ad attenderli ci saranno razzi e aerei nemici ma ehi, per vincere una sfida mortale, bisogna prima superare i propri demoni. Al momento di scegliere la sua squadra, Mav opta per Rooster e sebbene la missione non inizi nel migliore dei modi, i due si ritroveranno fianco a fianco appiedati in mezzo alla neve, ognuno convinto di aver salvato la vita all'altro (cosa che in effetti è, ndr).

"Mi stai prendendo per il culo"... "Ti prego, non mi dire che si è rotto anche il motore - Va bene, non te lo dico"... Potrei citare una battuta dopo l'altra. Top Gun: Maverick non rinuncia a quella sana ironia un po' trash. Il grande protagonista di questo live action del terzo millennio però, è l'amore. L'amore di un figlio per un padre che non potrà più abbracciare. L'amore di un uomo e una donna, Pete e Penny Benjamin (una bellissima Jennifer Connelly) che si ritroveranno dopo tanti anni ancora innamorati e un po' ragazzini. L'amore per un mestiere che non si attenua. Maverick in italiano significa cane sciolto, dissidente. Pete lo è ancora, e quando sfreccia radente sulla portaerei a fine missione, nello sguardo di Cyclone c'è tutto quel "maledetto bastardo" di prima generazione che il pilota si beccava a più riprese. E restando in tema di battute cult, non si può non citare lo sguardo del "salvatore" Hangman quando tutto felice e gigione, dice di se stesso: "Sono cazzuto, molto cazzuto".

Top Gun: Maverick avrei dovuto vederlo al cinema e invece mi sono fatto "fregare" dai dubbi e dal timore che il mio figlioletto non potesse reggere un intero film. Doppio errore, il film è molto di più di quello che potrebbe far pensare un'operazione nostalgia. Dimenticato l'esasperato machismo del primo cult anni '80, questo secondo film racconta una storia molto diversa con protagoniste almeno tre generazioni, il tutto condito da una frizzante ironia. Un film che ha subito conquistato il mio figlioletto di 7 anni e che puntuali, ci guardiamo il finale ogni giorno una volta tornato dai vari centri estivi. Come per altre pellicole, visione dopo visione ho iniziato a cogliere una profondità notevole, il tutto condito da innumerevoli "porca t***a". Ma chi penserebbe di rubare un aereo in una base nemica sotto attacco per tornare a casa? E impossibile, direte voi. Ed è esattamente ciò che dice anche il Contrammiraglio Bates "Warlock" (Charles Parnell). No, non è impossibile, semplicemente è... MAVERICK! 


Top Gun: Maverick - trailer

Top Gun Maverick - Hangman (Glen Powell)
Top Gun Maverick - Rooster (Miles Teller)