il musicista Piero Piccioni |
di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer
“Più che un compositore, Piero Piccioni è una galassia di suoni e note che nel corso del tempo si sono sedimentate come una memoria sensoriale di piaceri e di avventure” sottolinea il giornalista e critico cinematografico Giona A. Nazzaro, “Da Camille 2000 a Il Dio sotto la pelle, passando per La decima vittima e Colpo rovente, Piccioni, senza dimenticare esiti maiuscoli come Adua e le compagne, ha intuito forme e suoni del futuro come solo i più grandi creatori hanno saputo fare”.
Non poteva esserci anno e città migliore per celebrare la vita e il lavoro musicale per il cinema del compositore italiano Piero Piccioni. In occasione della 71° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia infatti, la cui giuria della sezione Concorso è presieduta dal compositore francese di musiche da film, Alxandre Desplat, si terrà la prima edizione del Premio Piero Piccioni, un'iniziativa no profit organizzata da Gervasuti Foundation sotto la direzione artistica di Fiona Biggiero.
Un premio questo dedicato al grande artista per ricordare il decimo anniversario della sua scomparsa, la sua vita e il suo lavoro apprezzato in tutto il mondo come massima espressione del genio italiano. Il Premio Piero Piccioni sarà assegnato tra i film partecipanti al Festival veneziani alla migliore colonna sonora di un giovane compositore (under 40) che riprenda e rinnovi lo spirito piccioniano.
In gara i film in concorso nelle sezioni competitive (Concorso Ufficiale, Orizzonti, Settimana della Critica, Giornate degli Autori). La giuria, presieduta dall'illustre regista Francesco Rosi, è composta da figure prestigiose: i critici cinematografici Massimo Benvegnù, Giona A. Nazzaro e Pierpaolo De Sanctis, la regista viennese Alice-Marie Brandner Wolfszahn, il sound artist Roberto Pugliese, il produttore e musicista londinese James Lavelle.
Piero Piccioni, nato a Torino nel 1921 e scomparso nel 2004, è uno dei più amati autori di colonne sonore della storia del cinema italiano ed è considerato dalla critica internazionale uno dei principali esponenti della musica da film in Italia. Nel corso degli anni ha lavorato con Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Francesco Rosi, Lina Wertmuller, Alberto Lattuada, Dino Risi, Roberto Rossellini, Mario Monicelli, Bernardo Bertolucci e molti altri.
Le sue musiche hanno sottolineato scene celebri con artisti del calibro di Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Ursula Andress, Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini, Monica Vitti, Gianmaria Volonté, Totò, Nino Manfredi e in particolare Alberto Sordi, rappresentando così uno dei principali contributi all'affermazione dell'arte e della cultura italiana nel mondo.
Il Premio Pieri Piccioni sarà presentato venerdì 5 settembre alle h. 18 a Palazzo Franchetti (San Marco), Venezia. Per l'occasione verrà proiettato in anteprima internazionale il trailer del documentario Mondo Piccioni, dedicato al compositore, scritto e diretto da Nicola Vicidomini e M. Deborah Farina. Il premio sarà consegnato da James Lavelle in qualità di presidente vicario, aiutato dalla showgirl e artista Paola Fiorido e dall'attore Maurizio Lombardi. La serata proseguirà poi nelle eleganti sale dell'Hotel Metropole in Riva degli Schiavoni (Venezia), dove James Lavelle in persona terrà lo speciale dj-set Omaggio a Piero Piccioni.
“Innamorato del jazz, da questa sua passione è riuscito a isolare alcune precise caratteristiche di tale linguaggio musicale, trasformandole (facendole sue) in sostanza stilistica personale, coerente e riconoscibile pur nelle applicazioni variamente contrastanti della pratica cinematografica” ricorda il collega Ennio Morricone, “Dalla esplicita modernità di Le mani sulla città alla poetica vicenda di Fumo di Londra e la bellissima e ricercata canzone Amore, amore, amore, la riconoscibilità della sua cifra stilistica è sempre chiara e comunicativa”.
Piccioni, Morricone, Trovaioli e Bacalov |
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