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martedì 15 ottobre 2019

Il muro tra di noi, l'intimità del lutto

Il muro tra di noi (2019, di Federico Del Buono
Un dolore incolmabile di un padre abbandonato a se stesso e un figlio in difficoltà. In anteprima alla Festa del Cinema di RomaIl muro tra di noi (2019, di Federico Del Buono).

di Luca Ferrari

Lo straziante dolore di una perdita e una vita che ormai sembra svanire. La felicità non dura per sempre, la sofferenza sembra invece occupare questa direzione quando ci si trova d'improvviso senza più (mai più) la persona amata al proprio fianco. Il dolore è contagioso e non lascia scampo. Taglia radici. Avvelena quei bagliori ancora decisi a trovare la forza di sbocciare nell'immensità statica di nuovi drammi incombenti. Il muro tra di noi (2019, di Federico Del Buono).

Il 17 ottobre 2019 alle ore 18.15, presso lo Spazio Roma LAZIO Film Commission della Festa del Cinema di Roma, Auditorium Parco della Musica, sarà presentato in anteprima il cortometraggio Il Muro tra di Noi, scritto e diretto da Federico Del Buono e prodotto da Paolo Muran e Giorgio Ciani in collaborazione con Accademia Nazionale de Cinema e Genoma Films. Protagonisti della pellicola, girata nella bellissima cornice di Monte San Pietro, comune a pochi chilometri da Bologna e immerso nella fascia del primo appennino bolognese, Ivano Marescotti e Stefano Pesce, interpreti rispettivamente di un padre e figlio intrappolati in un conflittuale rapporto familiare.

Alla morte della moglie, Pietro (Marescotti) si è chiuso in se stesso. Ha allontanato persino i figli Alex (Pesce) e Monica (Vanessa Montanari). Dopo il tentativo di Cesare (Vito Bicocchi), dottore di famiglia, di rinchiudere Pietro in una casa di riposo da lui gestita, Monica abbandona la casa paterna, lasciando Alex solo con il padre dopo moltissimo tempo. Intanto Silvia, l’ex moglie di Alex, impedisce all’uomo di vedere la figlia Aurora. Pertanto Alex non può essere vicino a sua figlia e al tempo stesso non può abbandonare il padre, che rivolge la parola solo a un fiore in giardino.

Il muro tra di noi fotografa uno spaccato di vita molto drammatico" sottolinea il giovane regista, L’intimità del lutto viene accentuata dal forte senso di solitudine che i due protagonisti hanno creato tra di loro salvo poi esplodere quando le crepe tra i due diventano troppo profonde. Nonostante questo orgoglioso senso di differenza e divisione che sentono di avere l’uno con l’altro, padre e figlio si rivelano essere più simili di quanto pensino: entrambi sono morbosamente attaccati ad uno oggetto, Pietro alla rosa e Alex al fischietto, e questo attaccamento funge da scudo per dover evitare di dover affrontare le rispettive situazioni, ovvero la perdita della moglie e la difficoltà di accettare le proprie responsabilità nei confronti della figlia."

Non sono tanti gli attori capaci di spaziare in carriera tra tutti i generi possibili e immaginabili, passando da mega-produzioni Hollywoodiane al teatro con costanti incursioni nel piccolo e grande schermo. Ivano Marescotti, romagnolo classe '46, è tutto questo e molto di più. Dal papà di Alex nel cult generazionale Jack Frusciante è uscito dal gruppo a il colossal King Arthur al fianco di Clive Owen & Keira Knightley, fino al più recente Loro chi? con Edoardo Leo e Marco Giallini. Ora, una nuova prova. Una piccola storia di quotidiana sofferenza umana. Una grande storia su cui riflettere, guardando con sconcertante onestà dentro le statiche voragini dentro ciascuno di noi.

Il muro tra di noi, il trailer


Il muro tra di noi (2019, di Federico Del Buono

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