il grande George Jefferson (Sherman Hemsley) |
di Luca Ferrari
I suoi hobby erano: fare soldi e insultare la gente. Così diceva la Voce dei Cieli nella puntata della sitcom I Jefferson in cui George un giorno sognò di essere morto. E adesso che il suo interprete Sherman Hemsley (1938-2012) se n’è andato per davvero, che gli avrà detto l’Altissimo? Lo avrà fatto entrare in Paradiso o lo avrà spedito in Purgatorio o peggio?
Sarcastico. Pungente. Attuale (si parlò anche di razzismo). Era l’America che stava cambiando. Spesso politicamente scorretto, George chiamava “zebre” la coppia di amici-vicini formata dalla nera Helen (Roxie Roker, madre della rockstar Lanny Kravitz) e il bianco Tom (Franklin Cover). Lontano anni luce dal perbenismo patinato della serie I Robinson (1984-1992). Erano I Jefferson, sitcom trasmessa per 11 stagioni tra gli anni ’70 e ’80, spin-off della serie tv Arcibaldo.
George incarnava il sogno americano (Reganiano) del partire da zero e diventare un business man di successo. Celebre il suo motto: Sette lavanderie, una vicina a te. L’altra metà pungente non era la moglie Louise (Isabel Sanford), detta Weezie, più morigerata e sempre impegnata a ricucire i danni sociali che combinava il marito, ma la cameriera Florence Johnston (Marla Gibbs). Sagace e con la lingua affilata tanto quanto George.
"Grande Sherman Hemlesy, nessuno come lui. Era l'esempio del proletario di colore che pur avendo fatto successo ed essendo entrato nella middle class non dimenticava le sue origini, o se erano gli altri a ricordargliele, sapeva reagire!" sottolinea Fabrizio, classe '74, i cui spensierati ricordi d'infanzia sono anche legati all'allegria della sitcom dei Jefferson, "A ben guardare, le sue reazioni esagitate sembravano davvero lotta di classe contro un'America sempre e comunque razzista, pur se disposta a chiudere un occhio se hai il denaro. Un altro mondo (e meno impegnato) rispetto al più recente Willy, il principe di Bel-Air (1990-96)".
Grandiosi anche gli altri personaggi a cominciare da un altro vicino: l'inglese Harry Bentley (Paul Benedict), il potiere Ralph Hart (Ned Wertimer) e mamma Jefferson (Zara Cully). Per chi fosse troppo giovane per averli visti o chi avesse un attacco di nostalgia, su Youtube si trovano puntate su puntate. E partire così alla scoperta di una sitcom unica nel suo genere.
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