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martedì 3 giugno 2014

Ana Arabia, Amos Gitai a Venezia

Ana Arabia (2013, di Amos Gitai) - Yael (Yuval Scharf)
Dopo l'anteprima alla Mostra del Cinema, giovedì 5 giugno il regista Amos Gitai presenta alla Multisala Giorgione di Venezia il suo ultimo film Ana Arabia.

di Luca Ferrari


Convivenza e pregiudizi. Stupore e saggezza. Umanità e ancora umanità. L'attenta e sensibile telecamera del regista israeliano Amos Gitai si apre a un piccolo angolo di mondo dove l'essere umano è ancora capace di credere a un mondo fatto di sentimenti e non ideologie. Ana Arabia (2013). 

Ospite dell’Università di Ca’ Foscari per un incontro con gli studenti, Amos Gitai (Berlin – Jerusalem, Kippur, Free Zone) sarà presente alla prima veneziana del suo nuovo film Ana Arabia (2013), già in concorso alla 70° Mostra del Cinema e ora sugli schermi delle sale d’essai per iniziativa della casa di distribuzione Boudu.

Tre le proiezioni previste nella sala A del Giorgione di Venezia, alle h. 17, 19 e 21. Presentato dal critico Michele Gottardi e dal direttore del Circuito Cinema Roberto Ellero, l’incontro con il regista si terrà alle 20.30, tra la seconda e la terza proiezione.

Realizzato con un unico piano sequenza in tempo reale, Ana Arabia fotografa momenti di vita di una piccola comunità di marginali, ebrei e arabi, che vivono insieme in una enclave dimenticata al "confine" tra Jaffa e Bat Yam in Israele.

Un giorno, Yael (Yuval Scharf), una giovane giornalista decide di visitare il luogo. In quelle baracche fatiscenti tra i frutteti carichi di limoni, circondate da gigantesche abitazioni popolari, scopre una serie di personaggi distanti dai cliché con i quali viene descritta la regione.

Yael ha la sensazione di aver scoperto una miniera di umanità. Non pensa più al suo lavoro. Le facce e le parole di Youssef e Miriam, Sarah e Walid, e dei loro vicini e amici la introducono alla vita, ai sogni e alle speranze, agli amori, ai desideri e alle illusioni che contraddistinguono la vita di ciascuno e di tutti. La loro relazione con il tempo è diversa da quella della città che li circonda.


Ana Arabia, il trailer

Ana Arabia (2013, di Amos Gitai)
70° Mostra del Cinema – l'attrice Yuval Scharf e il regista Amos Gitai © Biennale foto Asac
70° Mostra del Cinema – (da sx) l'attrice Yuval Scharf, il regista Amos Gitai
e il presidente del Festival, Alberto Barbera © Biennale foto Asac

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