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lunedì 5 febbraio 2018

Se mi lasci ti cancello (per l'eternità)

Se mi lasci ti cancello Clementine (Kate Winslet) e Joel (Jim Carrey
Una storia d'amore inizia e poi finisce. Ma se il ricordo fa troppo male, perché non farsela cancellare dalla memoria? Cult intramontabile, Se mi lasci ti cancello (2004, di Michel Gondry).

di Luca Ferrari

Joel Barish (Jim Carrey) e Clementine Kruczynski (Kate Winslet) s'incontrano. Sono due anime stanche. Segnate. Si portano dentro molto. Ha inizio una storia che non sembrava neanche immaginabile fino a pochi secondi prima. L'amore fa rinascere, brucia e usura. La storia deraglia fino alla scoperta più amara. Clementine si è affidata alla Lacuna, guidata dal Dr. Howard Mierzwiak (Tom Wilkinson), per farsi cancellare porzioni di memoria, e nello specifico la sua storia con Joel. Una strada che lui stesso, spinto dalla rabbia, deciderà di percorrere. Qualcosa però non va per il verso giusto.

Cast scelto con estrema cura e coppia Carrey/Winslet superlativa, con quest'ultima a tratti CourtneyLoviana. Se da allora Jim Carrey (Man on the Moon, Il Grinch, Una settimana da Dio) non ha più trovato pellicole all'altezza del suo incredibile talento con la sola eccezione della versione animata di A Christmas Carol (2009, di Robert Zemeckis), al contrario la sua collega di set si è confermata come una delle più apprezzate protagoniste della scena mondiale nella settima arte attraversando tutti i generi possibili e immaginabili.

Dalla poetica letteraria di Neverland - Un sogno per la vita al fianco di Johnny "James Berry" Depp all'Oscar come Miglior attrice protagonista per The Reader - A voce alta (2008, di Stephen Daldry), passando per il commovente romanticismo di L'amore non va in vacanza insieme a Cameron Diaz, Jack Black e Jude Law. E poi ancora il dramma di Revolutionary Road con Leonardo DiCaprio, il massacro relazionale di Carnage (di Roman Polanski) fino ai più recenti Steve Jobs (2015, di Danny Boyle) e La ruota delle meraviglie - Wonder Wheel (2017, di Woody Allen).

Firenze, ottobre 2004. Era una fredda giornata autunnale e io mi presentai abbacchiato in un cinema del capoluogo toscano per assistere alla proiezione di Se mi lasci, ti cancello, film tanto particolare e onirico, quanto stuprato nella traduzione italiana del titolo il cui originale è Eternal Sunshine of the Spotless Mind. Basato su una grandiosa sceneggiatura del regista stesso Michel Gondry insieme all'amico Charlie Kaufman, oggi di una recensione non so che farmene. Ecco allora riemergere dagli archivi digitali di allora, una poesia scritta subita dopo la visione fiorentina...

ERRONEAMENTE ADDOMESTICATI

un arco a croce,
dice che è un arco a croce

è qualcosa di sfuggito
alle liti dell’inconscio... è
sfuggito al segnalibro
della mia ossessionata intransigenza
... se Bracobaldo era davvero un cane azzurro,
e aveva per amici
un cavallo e una tartaruga,
allora significa che non sono del tutto fuori
pericolo... tu invece chi saresti?

Adesso invece rispondimi, sapresti inventare
nuove forme di congiunzione
per le nostre costipazioni?
...
Faccio sempre un po’ fatica
a stabilire una qualsiasi connessione
tra ciò che è brevemente flebile
e i sostenitori della pace mentale

perché nel mondo
dei questionari
dobbiamo mostrare interesse
perfino per uno spazzolino da denti
volendo risultare profetici
anche su ciò che diranno di una persona come te?

siamo la memoria
dei nostri errori... siamo la coscienza
di tutti gli errori
che non abbiamo voluto tramandare

se almeno una volta
mi potessi svegliare ancora a letto
ritrovandomi un attimo dopo
sulla spiaggia
con i capelli rosso-coraggio
e gli occhi indistinguibili dalla sabbia,
forse comincerei a capire
chi sono davvero.

Una croce mutata in arco
è la sola eredità
sfuggita all'armamento
dei mie ricordi...
(Firenze, 22-23 Ottobre 2004)

Clip de Se mi lasci, ti cancello

Se mi lasci ti cancello - Joel (Jim Carrey) e Clementine (Kate Winslet)

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