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martedì 27 febbraio 2018

Elle Fanning, l'Oscar ti aspetta

Elle Fanning protagonista di 20th Century Women (di Mike Mills)
Versatile. Intensa. Piena di talento e grazia. Elle Fanning (Conyers, '98) è una predestinata e presto i riflettori degli Academy saranno tutti per lei.

di Luca Ferrari

Profilo europeo. Musa predestinata. Giovane ma allo stesso tempo col phisique da stella navigata. Il suo nome è Elle Fanning. Il prossimo 9 aprile compirà i fatidici 20 anni ma fino a oggi non è ancora arrivata nessuna nomination ai Golden Globe, né ai BAFTA e meno che meno agli Oscar. Fidatevi, è solo questione di tempo. Il suo nome presto splenderà sempre più alto.

Dopo i classici ruoli da bambina (Mi chiamo Sam, Il mio amico a quattro zampe) e presenze in film di spessore, curiosamente entrambi con Brad Pitt (Babel, Il curioso caso di Benjamin Button), la sorella minore (ma decisamente più brava) di Dakota inizia a catturare l'attenzione del grande pubblico prima con Somewhere (2010, di Sofia Coppola), film vincitore della 67° edizione della Mostra del Cinema, poi con Lo schiaccianoci in 3D (2010, di Andrej Končalovskij) e infine nel teen cult Super 8 (2011, di J.J. Abrams).

Elle non è la classica giovanissima attrice americana. Ha movenze europee e uno sguardo innocente che sa conquistare. Ne fa le spese anche Cameron Crowe, che la sceglie e sistema vicino a Scarlett Johansson e Matt Damon per la sua tenera fiaba (basata su di una storia vera, ndr) La mia vita è uno zoo (2011). Elle è ancora piccolina, e allora ecco passare qualche anno e il suo dolce sorriso torna a sedurre il grande schermo, questa volta nelle vesti della figlia di una "demoniaca" Angelina Jolie nel classico disneyano Maleficient (2014).

Elle Fanning potrebbe avere vita facile con popcorn movie o roba simile, ma lei fa scelte differenti. Il 2015 la vede scendere in campo nel politico L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo, storia da conoscere sulla libertà di parola, e soprattutto eccola protagonista di 3 Generations - Una famiglia quasi perfetta (di Gaby Dellal), al fianco di Naomi Watts e Susan Sarandon. Con non poca bravura interpreta Ramona, giovane adolescente maschio nato nel corpo di una ragazza. Non è un'emarginata, vuole semplicemente essere se stesso senza compromessi.

Il 2016 è l'anno del controverso The Neon Demon, diretto dal regista danese Nicolas Winding Refn, film presentato in anteprima alla 69° edizione del Festival di Cannes. Questa volta Elle è una modella decisa a tutto pur di conquistare le passerelle. Ciò che viene mostrato sul grande schermo è tutto fuorché una storia a lieto fine ma una critica spietata a un mondo cannibale. Elle è algida, eterea. Cucciola timida e fiera felina.

Ultime prove cinematografiche: La legge della notte (di e con Ben Affleck), 20th Century Women (di Mike Mills) con Annette Bening e infine il deludente (non per la performance di Elle) L'inganno, di Sofia Coppola con Nicole Kidman, Kirsten Dunst e Colin Farrell. Una storia questa ambientata durante la Guerra d'Indipendenza americana, e che vede protagoniste varie generazioni femminili di un prestigioso istituto alle prese con un ferito dello schieramento opposto.

Tra le svariate pellicole in arrivo con l'attrice originaria di Conyers, Georgia, uno dei più attesi è di sicuro How to Talk to Girls at Parties (di John Cameron Mitchell), dove tornerà a recitare a fianco della premio Oscar Nicole Kidman, quest'ultima pronta per la 2° stagione dell'ottima serie televisiva Big Little Lies. Altro film in procinto di sbarcare sul grande schermo, Mary Shelley (di Haifaa Al-Mansour), storia di come il poeta Percy Bysshe Shelley venne ispirato per scrivere "Frankenstein".

Quale sarà dunque il ruolo che consacrerà Elle Fanning nel firmamento della settima arte? Il prossimo quinquennio sarà di sicuro un periodo cruciale per la carriera dell'attrice americana e per quanto visto fin qui sul grande schermo, se dovessi azzardare un pronostico, la immagino protagonista di un lungometraggio americano, basato su una storia vera, e diretta da un regista con feeling europeo. La parola ora al cinema.

Elle Fanning protagonista di Mary Shelley (di Haifaa Al-Mansour)
Elle Fanning protagonista di The Neon Demon (di Nicolas Winding Refn)
 Elle Fanning protagonista di How to Talk to Girls at Parties (di John Cameron Mitchell)
Elle Fanning protagonista di 3 Generations - Una famiglia quasi perfetta (di Gaby Dellal)

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