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giovedì 26 luglio 2018

Cinema anni '80, un viaggio fantastico

Salto nel buio (1987, di Joe Dante)
Viaggio nel mondo cinematografico anni 80. Il videomaker veneziano Alessandro Maggia omaggia quell'epoca con due A Fantastic Journey Through The 80s Movie, proiettati anche in Canada.

di Luca Ferrari

Creare. Immaginare. Sognare. A quell'epoca tutto era ancora possibile. In quell'epoca tutto era ancora infinito. Ci credevano i divi del grande schermo. Ci credevamo noi. Quelli erano gli anni Ottanta. Un’epoca oggigiorno sempre più presente nell'arte, cinema incluso. Chi li ha vissuti dal vivo poi, non li ha mai dimenticati. Il videomaker veneziano Alessandro Maggia, titolare della Starlight Video Productions, ha fatto di più, realizzando due video celebrativi: A Fantastic Journey Through The 80s Movie. Quei video hanno raccolto consensi fino in Canada, dove oggi saranno proiettati.

"Il cinema anni 80, come tutto quel periodo in generale, è il mio preferito di sempre. Una passione totale, che non ho mai smesso di coltivare. Cinema ma anche musica, personaggi, fatti storici, moda, sport, modo di vivere, etc. In pratica è come se non avessi mai smesso di vivere negli anni Ottanta. Il cinema degli anni 80 è dominato totalmente dal sentimento principale che si viveva in quel decennio: il romanticismo". Questo è A Fantastic Journey Through The 80s Movies, video celebrativi del cinema anni Ottanta realizzati dall'esperto Alessandro Maggia.

Power! Si parte col viaggio. Il fantastico viaggio. Cominciano le immagini. Sylvester Stallone in Rocky IIISophie Marceau e Il tempo delle meleJack Nicholson in ShininigTom Cruise ne Il colore dei soldiJohn Travolta in Senti chi parla. Dan Aykroyd in Ghostbuster. Cult, cult e ancora cult. E non è che una minima parte dei protagonisti di questo video-viaggio cinematografico che per chi ha vissuto quell'epoca, non può non suscitare ricordi, emozioni e qualche inevitabile lacrima di commozione per il (troppo) tempo che è ormai passato. 

"Storie d'amore ma non solo" prosegue Alessandro, "In pratica in tutta la cinematografia degli anni '80 c'è un tema comune: chiunque con l'impegno può ottenere qualsiasi risultato. È un cinema fatto di eroi e supereroi ma anche (e questo è un tema dominante in quegli anni) di eroi di tutti i giorni (spesso "nerd" o "sfigati" all'inizio) che poi ce la fanno. Ed eccoti quindi dei ragazzini di un quartiere povero trovare l'incredibile tesoro di un pirata (Goonies, ndr). Ecco un ragazzino vittima dei bulli della scuola vincere il torneo di karate (Per vincere domani - The Karate Kid) e così via. Gli esempi sono infiniti.

In poche parole il cinema degli anni '80 è un cinema totalmente legato al concetto romantico e ancestrale della fiaba: le difficoltà sono tantissime ma alla fine il bene vince sempre. Ed è questo il segreto per cui i film di quegli anni hanno ancora un enorme successo ancora oggi, dopo più di 30 anni. Del resto il cinema, almeno per me, dev'essere davvero la fabbrica dei sogni. La realtà ce l'ho tutti i giorni attorno a me. Non cerco la realtà nel cinema ma il sogno. E tutto questo spirito del Cinema di quegli anni ho voluto trasmetterlo nei miei due fantastic journeys riportando, nella scelta delle scene, della musica, e dello stile, esattamente il cuore e l'anima dei film degli anni '80".

Un fantastic journey che oggi sarà proiettato  al Gayety Theathre di Collingwood (Ontario, Canada). In occasione di una rassegna di film "retro" infatti, la titolare Kelly Burrow si è fatta avanti colpita dalla qualità dei lavori di Alessandro Maggia e così questa sera A Fantastic Journey Through The 80s Movies sarà proiettato prima di uno degli indiscussi (e grandiosi) cult di quell'epoca: Ritorno al futuro di Robert Zemeckis. Nel mese di settembre invece, sarà il turno del secondo video in occasione di Breakfast Club (di John Hughes).

"È naturalmente una bella soddisfazione sapere che i miei due video siano  proiettati in un cinema d'oltreoceano" racconta Maggia, "Qualche mese fa invece, sono stato contattato dall'organizzatore di una serie di concerti con cantanti degli anni 80 (A Flock Of SeagullsNaked EyesWang ChungNu ShoozBerlinAnimotion, Starship, etc.) che stanno facendo una tournée per gli Stati Uniti e mi è stato chiesto se fosse possibile proiettare i miei fantastic journeys durante questa serie di concerti. Il marzo scorso inoltre, il primo "Fantastic Journey" è stato proiettato in una discoteca in Veneto dove si è tenuta una serata anni 80 con ospiti Scialpi Johnson Righeira".

Guardando e riguardando i due video, c'è un film che più di altri mi è saltato all'occhio. Rocky IV (1985, di Sylvester Stallone). A confermarlo lo stesso autore. "È un film simbolo di quegli anni (soprattutto pensando alla Guerra Fredda). Mentre montavo il secondo journey, mi resi conto che avevo puntato molto a Rocky III nel primo video (fra l'altro Rocky III mi piace anche di più del quarto, ndr) e quindi ho dovuto dare anche più enfasi al quarto nel secondo video, essendo in generale il film più amato da tutti dell'intera saga. Ed è soprattutto il quarto ad essere identificato come il più - anni 80 - di tutti. Anche più del terzo che è del 1982".

Film come La storia infinita, Stand by me - Ricordo di un'estate, L'ultimo imperatore, La moscaUn biglietto in dueAmadeus, le avventure di Indiana Jones, la saga di Guerre Stellari, Harry ti presento Sally, E.T. L'Extraterrestre, Ladyhawke, Gli intoccabili e molti (molti, molti) altri ancora, fanno parte di un indimenticabile vissuto generazionale. Film che nei decenni a venire sono tornati sempre più preponderanti nella cultura popolare superando le difficili barriere del Tempo e della nuova tecnologia digitale, social network inclusi, risultando anzi valorizzati da questi ultimi.

Ma per un cultore, esperto e grande conoscitore come Alessandro Maggia, c'è un film anni 80 più unico di tutti gli altri? 
Trovare un titolo è quasi impossibile ma se ti dovessi citare il film anni '80 più anni 80 di tutti, direi I Goonies, summa di tutti quegli elementi tipici dei film di quegli anni: eroi improbabili che diventano eroi per un giorno (nel decennio precedente lo cantava anche David Bowie, protagonista del cult Labyrinth - Dove tutto è possibile, quasi anticipando la tematica principale del decennio Ottanta). Eroi improbabili dunque che salvano il loro quartiere. L'amicizia, l'amore, il sogno di una grande avventura (che poi non resta un sogno ma accade veramente). Il fatto che l'unione fa la forza. Si scherza, ci si prende in giro da buoni amici, ma alla fine si rimane fratelli (a differenza di oggi dove la violenza domina anche il mondo dei ragazzini), e così via.

Progetti/lavori in cantiere?
In questi giorni ho aperto, un nuovo canale YouTube tutto dedicato alle colonne sonore degli anni Ottanta, 80s Movies Soundtracks e sto anche realizzando una nuova serie di video che raccontano tutte le curiosità e la storia proprio delle più grandi colonne sonore degli anni 80. Ho già fatto i primi quattro episodi sulla storia della colonna sonora di Top Gun, Rocky IV, Ghostbusters e Footloose. Tutti disponibili insieme a Flashdance nel mio canale Youtube ufficiale.

C'è qualcosa in particolare che vorresti realizzare?
Mi piacerebbe molto che i miei due video venissero proiettati nei cinema italiani visto anche l'aumentare delle rassegne dedicate ai film degli anni 80. Mi piacerebbe che venissero proiettati come sigla di qualche rassegna. Oppure naturalmente potrei tranquillamente fare delle sigle ad hoc per queste rassegne.

Alcune soddisfazioni che ti hanno regalato i tuoi "fantastic joruney"?
Midnight John Parr (i cantanti delle canzoni che ho usato per i miei due video, ndr) hanno molto apprezzato il mio lavoro e oltre ad avermi scritto personalmente, hanno fatto dei bellissimi post nelle loro pagine Facebook condividendo i miei video e taggandomi. Ora il massimo per me sarebbe riuscire a raggiungere anche attori, attrici e registi presenti in quei video. Già Tom Holland, regista di Ammazzavampiri e Bambola Assassina, li ha visti e li ha condivisi. Molto appagante è stato anche leggere i commenti dei più giovani. Quelli che non hanno vissuto quegli anni ma comunque decidono di andare a guardarsi quei film invogliati dai miei video. Piacciono persino ai bambini, come i film anni 80 del resto.

Lascio la tastiera e torno nella rete del terzo millennio. Mi riguardo per l'ennesima volta i due "volumi" di Fantastic Journey Through The 80s Movie. Scorrono frammenti di decine, decine e decine di film. Schegge di memoria zampillano. Ricordi d’infanzia. Ricordi adolescenziali più amari. Negli anni Ottanta il ragazzo comune era capace di grandi imprese e il lieto fine era l’inevitabile conclusione per poi continuare su quella nuova e migliore strada. Il futuro non era scritto da nessuna parte. Si poteva cambiare tutto. Si poteva cambiare il mondo con l'impegno e la fantasia. Fantasia o realtà? Non ha importanza. Il cinema anni 80 sapeva ispirare e far sognare.

A Fantastic Journey Through The 80s Movie 2, di Alessandro Maggia

I Goonies (1985, di Richard Donner
 A Fantastic Journey Through The 80s Movie di Alessandro Maggia
 A Fantastic Journey Through The 80s Movie 2 di Alessandro Maggia
Per vincere domani - The Karate Kid (1984, di John G. Avildsen)
War Games (1983, di John Badham)
Alessandro Maggia (sx) insieme a Thomas F. Wilson, il mitico Biff Tannen di Ritorno al futuro

mercoledì 4 luglio 2018

Chiamatemi Anna, Anne con la "e"

Chiamatemi Anna - Una buffa espressione di Anna Shirley (Amybeth McNulty)
Venerdì 6 luglio prende il via su Netflix la 2° stagione di Chiamatemi Anna. Serie televisiva canadese basata sul romanzo Anna dai capelli rossi (1908), di Lucy Maud Montgomery.

di Luca Ferrari

Il magico mondo di Green Gables e Anna Shirley sta per tornare. Il 6 luglio sulla piattaforma digitale Netflix, il travolgente entusiasmo di quell'orfana lentigginosa che ci tiene a specificare che il suo nome (originale) è Anne con la "e", si ripresenterà davanti al piccolo schermo per la 2° stagione della serie Chiamatemi Anna, creata e sceneggiata dall'attrice, scrittrice e produttrice Moira Walley-Beckett. Pronta per una nuova fase della sua vita. Pronta per lottare come la sua esistenza l'ha sempre obbligata a fare fin da tenerissima età, ma riservandole oggigiorno sempre più sogni da poter toccare con mano, anima e cuore.

Anna Shirley (Amybeth McNulty) viene scelta dai fratelli Cuthbert, Marilla (Geraldine James) e Matthew (R. H. Thomson), per essere adottata e così aiutarli nella gestione dei faticosi lavori della fattoria. Loro in realtà avevano chiesto un maschio. Il mite e buon Matthew però, fin dai primi "logorroici" secondi in cui si ritrova a gestire lo stesso spazio con la ragazzina, si intenerisce a tal punto dal non riuscire a spiccicare parola. Meno che meno dirle che c'è stato uno sbaglio e dovrà tornarsene all'orfanotrofio.

A riportarla alla realtà ci pensa la più rigida sorella. Per Anne è un colpo mortale ma come è noto, è solo l'inizio di una fantastica storia. Anna resterà nella tenuta dei Cuthbert, scombussolandogli si la vita ma anche riempiendogliela come mai avrebbero potuto immaginare. In principio però è tutto sempre duro e faticoso. A scuola la sua ingenuità viene messa (spesso) in ridicolo sebbene lei non si dia per vinta e saprà comunque conquistare in particolare l'amicizia di Diana Barry (Dalila Bela), alla cui sorellina salverà anche la vita, e del già maturo Gilbert (Lucas Jade Zumann).

Sette episodi la I stagione con un finale poco piacevole per tutti i principali protagonisti. Più di un anno dopo è arrivato il momento di 10 nuove avventure. Un viaggio nel passato e nel presente con molto da raccontare e lasciarvi dentro. Per chi ama i grandi spazi verdi del CanadaChiamatemi Anna va assolutamente visto. Ancor di più se poi se siete facili alla commozione e/o magari siete diventati genitori da qualche anno, e dunque potrete condividere insieme una storia per tutta la famiglia.

Se la critica professionista ha promosso Chiamatemi Anna a pieni voti, le opinioni sulla rete si sono divise riguardo la serie. Troppe libertà/licenze rispetto all'originale o meno, la giovane irlando-canadese Amybeth ha saputo incarnare entusiasmo e delusioni di Anna con notevole spontaneità. Altrettanto funzionali Geraldine e R. H. Thomson, lei britannica e lui canadese, si equilibrano alla perfezione. Lei, stanca e severa. Lui, silenzioso e bonaccione. La storia e la scenografia naturale poi, fanno il resto.

Da un paio d'anni ormai, il personaggio creato da Lucy Maud Montgomery ha fatto breccia nel mio cuore. Complice il più bel viaggio della mia vita, nel Canada orientale per l'appunto con tappe nella Prince Edward Island e Green Gables, la storia di quella buffa ragazzina è ormai parte della mia memoria più dolce. Non è un caso che proprio nell'attraversare il gigantesco Stato nordamericano abbia scoperto il cartone animato di Anna dai capelli rossi, il cui articolo è diventato in breve tempo il terzo più letto in assoluto di cineluk - il cinema come non lo avete mai letto. Un successo questo reso possibile grazie all'interesse e le tante condivisioni dei membri del gruppo Facebook "Anna dai capelli rossi" di cui anch'io faccio orgogliosamente parte.

Adesso però c'è una nuova stagione con cui confrontarsi e condividere nuovi momenti delle nostre vite. Il trailer promo della 2° stagione di Chiamatemi Anna è un inno ai sentimenti migliori che dovrebbero abitare dentro ciascuno di noi: poesia, curiosità, amicizia, coraggio e amore. Sono sicuro che Anna Shirley verserà (mi farà versare) ancora molte lacrime ma allo stesso tempo questa è una serie che vi farà guardare oltre l'orizzonte e affrontare ogni difficoltà con l'anima di una grande famiglia. Ehi, avete mai letto niente di più romantico?


Il promo della 2° stagione di Chiamatemi Anna


Chiamatemi Anna (2017-18), di Moira Walley-Beckett
Chiamatemi Anna - Anna Shirley (Amybeth McNulty) persa davanti all'oceano
Chiamatemi Anna - Marilla (Geraldine James) e Matthew Cuthbert (R. H. Thomson
Chiamatemi Anna (2017-18), di Moira Walley-Beckett