L'ora più buia - Un infuriato Winston Churchill (Gary Oldman) |
Ci sono momenti (bui) in cui la diplomazia non serve a nulla. Ci sono dei momenti in cui si può solo attaccare. Per fortuna del mondo libero, Winston Churchill lo capì.
di Luca Ferrari
"Quando impareremo la lezione? Non si può ragionare con una tigre quando la tua testa è nella sua bocca!?!" gridava un esausto Winston Churchill (Gary Oldman), Primo Ministro del Regno Unito, al Visconte Halifax (Stephen Dillane), che proponeva di scendere a patti coi nazisti. Passato e presente si mescolano nelle analisi, dentro e fuori il grande schermo. L'ora più buia (2017, di Joe Wright) racconta i drammatici giorni di un'Europa prigioniera di uno spietato dittatore, ma che con una mossa a dir poco audace e un uomo deciso più che mai, riuscì a mutare.
di Luca Ferrari
"Quando impareremo la lezione? Non si può ragionare con una tigre quando la tua testa è nella sua bocca!?!" gridava un esausto Winston Churchill (Gary Oldman), Primo Ministro del Regno Unito, al Visconte Halifax (Stephen Dillane), che proponeva di scendere a patti coi nazisti. Passato e presente si mescolano nelle analisi, dentro e fuori il grande schermo. L'ora più buia (2017, di Joe Wright) racconta i drammatici giorni di un'Europa prigioniera di uno spietato dittatore, ma che con una mossa a dir poco audace e un uomo deciso più che mai, riuscì a mutare.
Gary Oldman è Winston Churcill. Perché mi torna in mente proprio ora? Chissà, forse sono stufo e impotente di vedere la gente morire mentre le Cancellerie occidentali (e non solo), pensano solo ai propri interessi, così com'è sempre stato. Ecco, senza voler entrare in complessi ragionamenti geopolitici che non ho le competenze per fare, mi sono tornare in mente quelle parole di Winston: "Quando impareremo la lezione? Non si può ragionare con una tigre quando la tua testa è nella sua bocca!". Parole che pronunziò quando la strada era tutta in salita, e un accordo forse sarebbe stato conveniente per il Regno Unito... forse!
Chissà in quanti oggigiorno avrebbero condannato l'intervento britannico contro Adolf Hitler. Dopo l'attacco russo in Ucraina, ogni giorno sempre più massiccio, in molti hanno cominciato a parlare di Terza Guerra Mondiale. Allora la soluzione è attaccare la Russia? Quando sarò eletto Primo Ministro o per lo meno Ministro degli Esteri, vi risponderò, però è indubbio che la lezione Churchilliana punti verso un decisionismo autentico che in Europa manca da troppo tempo, specie con chi sa alzare la voce. Vladimir Putin lo ha capito bene. Le sue élite potranno anche venire danneggiate dall'invasione, ma intanto l'Ucraina è stata invasa, e migliaia di civili continuano a morire.
E c'è ancora chi vuole sedersi a un tavolo con una tigre. Una tigre con i canini già sporchi di sangue...
L'ora più buia, Churchill vs Halifax
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