Real Steel - Charlie (Hugh Jackman), il piccolo Max (Dakota Goyo) e il robot Atom |
di Luca Ferrari
"L’innocenza contagiosa di un bambino trasforma il fallimentare vissuto di un uomo in una nobile strada di riscossa ed eroismo. E lui, Charlie Kenton (Hugh Jackman), come un’araba fenice diventa l'esempio da seguire. Proseguendo verso l’orizzonte, ma con il sostegno dell’amore. Il sogno american-disneyano continua". Real Steel (2011, di Shawn Levy), prodotto da Steven Spielberg e Robert Zemeckis.
Dopo i non troppo apprezzati Le riserve (2000, di Howard Deutch con Gene Hackman e Keanu Reeves) e Hardball (2001, di Brian Robbins con Keanu Reeves e Diane Lane), Real Steel raccoglie l’eredità dei reietti che riscattano la propria vita. Un degno tributo a Rocky IV (1985, di Sylvester Stallone) nel combattimento finale. Se a fianco dello Stallone italiano c'era sempre Adriana e il figliolo, in questa pellicola ci sono il giovane Max (Dakota Goyo) e Bailey (Evangeline Lilly). Rapporti difficili. Un'altra sfida per cui vale la pena lottare.
"Max è un puro. Non si vende a nessuna offerta. Guarda in faccia psicotici punk ed eleganti gorgoni sfidandoli sul loro stesso terreno robotico. È sempre pronto a lottare e non arrendersi mai. Passano gli anni e le mode, ma il sogno è sempre e ancora quello. Un eroe imperfetto con il raro dono di cadere, rialzarsi e lottare. E non importa davvero vincere una cintura (Rocky I docet)".
... leggi la mia recensione integrale di Real Steel su Best Movie.
Real Steel - Charlie Kenton (Hugh Jackman) |
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