Il corvo - la barbara aggressione contro Shelly Webster (Sofia Shinas) |
di Luca Ferrari
Stupri. Violenze domestiche. C’è chi parla di genocidio ignorato. Oggi il branco sono sei uomini. Il branco siamo tutti noi. Il branco sono quelle religioni che hanno sepolto la voce e il corpo della donna. Il branco è quella storiografia che ignora le vittime civili di sesso femminile tramandando solo i numeri di chi porta il fucile (pene).
Il branco sono tutti quei comuni che permettono a delle minorenni/maggiorenni di vendere il proprio corpo a schifosi porci, spesso nobili padri di famiglia, lasciandole in mano a squallidi aguzzini. Il branco sono quelle aule giudiziarie dove per difendere gli stupratori va in scena la tesi che la donna era provocante. Il branco è qualsiasi spicchio di mondo dove una donna non denuncia una violenza per paura. Il branco oggi sono cinque uomini e un autista. Il branco siamo sempre stati tutti noi.
Il corvo (The Crow - 1994, di Alex Proyas). Shelly Webster (Sofia Shinas) si batteva per una causa, la difesa del proprio palazzo da uno dei tanti progetti di speculazione edilizia. La sua petizione però è diventata una condanna a morte. Durante la Notte del Diavolo gli sgherri del boss malavitoso Top Dollar (Michael Wincott) irrompono nell'abitazione.
Prima ammazzano il suo ragazzo Eric (Brandon Lee) con un colpo alla testa, poi dopo averla pestata per bene, la stuprano. Tutti e quattro. T-Bird (David Patrick Kelly), Funboy (Michael Massee), Skank (Angel David) e Tin-Tin (Laurence Mason). L'annientamento prima dell'assassinio. Un crimine brutale su cui la polizia sceglie di non indagare a parte il coraggioso "sbirro di pattuglia" Albrecht (Ernie Hudson) che sarà perfino degradato per il suo coraggio.
La povera ragazza finisce in sala operatoria per ore ma alla fine il suo cuore cede. E muore. Tutto questo è troppo e dal Regno dei Morti viene concessa a Eric la chance di tornare nel mondo nelle vesti di un giustiziere immortale (o quasi) guidato da un corvo. Adesso forse è tardi per qualsiasi altra strada se non la vendetta.
Stupri. Violenze domestiche. C’è chi parla di genocidio ignorato. Oggi il branco sono sei uomini. Il branco siamo tutti noi. Il branco sono quelle religioni che hanno sepolto la voce e il corpo della donna. Il branco è quella storiografia che ignora le vittime civili di sesso femminile tramandando solo i numeri di chi porta il fucile (pene).
Il branco sono tutti quei comuni che permettono a delle minorenni/maggiorenni di vendere il proprio corpo a schifosi porci, spesso nobili padri di famiglia, lasciandole in mano a squallidi aguzzini. Il branco sono quelle aule giudiziarie dove per difendere gli stupratori va in scena la tesi che la donna era provocante. Il branco è qualsiasi spicchio di mondo dove una donna non denuncia una violenza per paura. Il branco oggi sono cinque uomini e un autista. Il branco siamo sempre stati tutti noi.
Il corvo (The Crow - 1994, di Alex Proyas). Shelly Webster (Sofia Shinas) si batteva per una causa, la difesa del proprio palazzo da uno dei tanti progetti di speculazione edilizia. La sua petizione però è diventata una condanna a morte. Durante la Notte del Diavolo gli sgherri del boss malavitoso Top Dollar (Michael Wincott) irrompono nell'abitazione.
Prima ammazzano il suo ragazzo Eric (Brandon Lee) con un colpo alla testa, poi dopo averla pestata per bene, la stuprano. Tutti e quattro. T-Bird (David Patrick Kelly), Funboy (Michael Massee), Skank (Angel David) e Tin-Tin (Laurence Mason). L'annientamento prima dell'assassinio. Un crimine brutale su cui la polizia sceglie di non indagare a parte il coraggioso "sbirro di pattuglia" Albrecht (Ernie Hudson) che sarà perfino degradato per il suo coraggio.
La povera ragazza finisce in sala operatoria per ore ma alla fine il suo cuore cede. E muore. Tutto questo è troppo e dal Regno dei Morti viene concessa a Eric la chance di tornare nel mondo nelle vesti di un giustiziere immortale (o quasi) guidato da un corvo. Adesso forse è tardi per qualsiasi altra strada se non la vendetta.
Il corvo - Eric Draven (Brandon Lee) inizia la sua vendetta con Tin-Tin (Laurence Mason) |
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