A proposito di Davis - il musicista Llewyn Davis (Oscar Isaac) © Alison Rosa, 2012 Long Strange Trip LL. |
di Luca Ferrari
L’ispirazione brucia. L’anima si consuma. L’essere umano cerca il suo posto. Il suo colpo da respingere. Infrange le ombre poste a guardia del proprio immaginifico splendore, poi torna indietro. Si perde. Girovaga. Invecchia. Lascia. Tre anni dopo Il Grinta, i quattro volte premi Oscar Joel ed Ethan Coen raccontano la fiaba folk A proposito di Davis (Inside Llewin Davis, 2013).
Ispirato alla vita del cantante Dave Van Ronk (1936-2002), nel Greenwich Village newyorkese si snoda l’esistenza di Llewyn Davis (Oscar Isaac). Senza un tetto. Senza un domani. Si barcamena tra i divani di vecchi e nuovi amici. Tra i suoi letti preferiti, la famiglia dell'amico suicida con cui aveva un duo musicale di discreto successo. La carriera solista invece non procede troppo bene.
Llewyn ci prova, ma senza troppa convinzione. Si lascia trascinare dalla corrente verso una meta più o meno definita. La grande strada americana divide e anticipa. Vomita block-notes sui cui intingere melodie canterine. Tramanda storie ancora troppo impersonali perché lo spartito si animi. Il sorriso di un amico c’è ad ogni modo. La porta aperta di una famiglia finto-adottiva è in linea d’aria e a portata di telefonata.
Davis sembra allergico alle logiche commerciali della musica. Gli mancano i soldi ma non accetta i compromessi. Partecipa insieme all’amico Jim Berkey (Justin Timberlake), ma per estrema necessità rinuncia alle royalties. Si mette un viaggio alla ricerca della sua grande occasione. Ma quando, dopo un "fratelldoveseiano" viaggio, riesce a ottenere un provino davanti al produttore Bud Grossman (F. Murray Abraham), a dispetto della mezza bocciatura ma con una prospettiva di suonare per lui in un gruppo, rifiuta e torna nel calore dei propri demoni.
E chi è quel micio insieme a lui? Che cosa rappresenta nell’universo Coeniano? Resta ma scappa. Dovrebbe essere uno di famiglia, ma si scopre non esserlo. Eppure rimane. Nelle diagonali degli occhi rassegnati del protagonista c’è un’arrendevole rabbia per un mondo che non riesce a mutare. Si accolla il peso di un cambiamento epocale, interrotto dagli eventi.
E allora la propria strada può ricominciare. E proseguirà, ne siamo certi. Su nuovi ma non per questo meno settoriali binari. Pensavo mi ci volesse solo una bella dormita, ma non è stato così ammette Llewyn. Ha i piedi freddi. Ha paure che non trovano spazio nelle sue canzoni. Ha silenzi che appartengono a ciascuno di noi. Forse di tanto in tanto avrebbe voluto fermarsi accanto alle rotaie senza essere disturbato.
Non ho altro, au revoir.
A proposito di Davis (2013, di Joel ed Ethan Coen) |
A proposito di Davis - Llewyn (Oscar Isaac), Jim (Justin Timberlake) e Jean (Carey Mulligan) |
A proposito di Davis - il musicista Llewyn Davis (Oscar Isaac) © Alison Rosa, 2012 Long Strange Trip LL. |
A proposito di Davis - Llewin (Oscar Isaac) e Jim (Justin Timberlake) © Alison Rosa, 2012 Long Strange Trip LL. |
A proposito di Davis - il musicista Llewyn Davis (Oscar Isaac) |
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