Vulcano – Ixcanul (2015, di Jayro Bustamante) |
by Luca Ferrari
L’estate ribolle e così pure il grande schermo. Da giovedì 11 giugno irrompono pellicole che più diverse non potrebbero essere. Nel solco del “Rifaccio perché non ho idee”, ecco il 4° capitolo della saga dei dinosauri, Jurassic World (2015, di Colin Trevorrow) con Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, sempre tratto dai romanzi di Michael Crichton. A parte i costosissimi e mirabolanti effetti speciali che lasceranno esterrefatti gli spettatori, c'è da chiedersi dove sia la novità rispetto al Jurassic Park (1993) di Steven Spielberg. La storia è sempre quella. Un parco a tema. Le creature preistoriche scappano al controllo umano. Due bambini terrorizzati (oltre al resto dei visitatori). L’eroe.
Il west selvaggio è invece il protagonista di The Salvation (di Kristian Levring). Un mondo spietato dove, manco a dirlo, è la legge del più forte a spadroneggiare (e svillaneggiare). Adesso però c'è un problema ulteriore. Il fratello del brutale colonnello Delarue (Jeffrey Dean Morgan) è stato ucciso e finché non troverà il colpevole, per la gente di Black Creek, inclusa la vedova Madeleine (Eva Green), sono in arrivo terribili rappresaglie. Toccherà a uno straniero, l'ex-reduce di guerra danese Jon, riequilibrare le sorti. A infondere carisma e dramma al protagonista, l'ottimo Mads Mikkelsen (Casino Royale, Royal Affair, Il sospetto). Nel cast anche l'ex-calciatore Eric Cantona, all'ennesima prova cinematografica.
Sul fronte tricolore, ecco un film che siamo certi offrirà molti spunti di riflessione, Le badanti (di Marco Pollini). Ambientato nell'ormai ex-locomotiva d'Italia, il nordest italiano, la storia racconta di Carmen (Nadiah M.Din), Irina (Anna Jimskaya) e Lola (Samantha Castillo). Dopo una serie di spiacevoli incontri e vicissitudini, le tre donne decidono di trasferirsi in provincia di Verona ove iniziano a lavorare alla Casa di Cura “Villa Bella”. Saranno proprio loro, le ultime arrivate, a diventare il baluardo della legalità contro certi giochi sporchi della classe dirigente.
Nel solco della riscoperta delle proprie radici dove il paese ha molto di più da offrire rispetto alla metropoli, ecco entrare in scena un’altra pellicola nostrana; Io, Arlecchino. Divertente commedia con inevitabili incursioni nel dolore, diretta da Matteo Bini e Giorgio Pasotti, quest’ultimo poi protagonista del film nei panni del conduttore di un talk show, Paolo, costretto ad abbandonare la città capitolina per far ritorno nel Bergamasco e stare vicino all’anziano padre malato, attore teatrale che vuol passare gli ultimi mesi di vita nel nome della recitazione della Commedia dell’Arte. Toccherà proprio a Paolo indossare maschera e colori, incominciando così un viaggio dentro e fuori di sé.
Prosegue il viaggio delle anteprime con le risate a stelle e strisce di Affare fatto (2015, di Ken Scott), il cui titolo in lingua originale, Unfinished Business, curiosamente significa l’esatto contrario (Business incompiuto). Protagonisti della vicenda, un piccolo uomo d’affari (Vince Vaughn) e i suoi dipendenti (Tom Wilkinson e Dave Franco) in trasferta per il colpo finanziario della loro vita. A complicare i piani, la loro ex-capa (Sienna Miller).
Standing ovation infine per il vincitore del Premio Alfred Bauer all’ultimofestival di Berlino, il franco-guatemalteco Vulcano – Ixcanul (2015, di Jayro Bustamante), ambientato in una comunità Maya scandito dall’impossibilità di cambiare il proprio destino. Al centro della scena, la giovane Maria (María Mercedes Coroy), decisa a ribellarsi alla strada già scritta (da altri) di un matrimonio combinato. Lei vuole altro. Lei ha deciso che non si accontenterà di non decidere. E come quel vulcano alle cui pendici lei e la sua famiglia piantano il caffè, a dispetto delle difficoltà la ragazza farà esplodere la sua vita verso la sua vera destinazione.
Andate al cinema, e buona visione!
Jurassic World (2015, di Colin Trevorrow) |
The Salvation (2014, di Kristian Levring) |
Le badanti (2015, di Marco Pollini) |
le locandine dei film in uscita, by cineluk |
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