La regola del gioco (2015, di Michael Cuesta) |
by Luca Ferrari
Thriller, commedia, inchieste giornalistiche, animazione e l’incredibile evolversi dell’amore. Da giovedì 18 giugno sul grande schermo è tempo di nuovi interessanti sbarchi, come sempre, nel segno della diversificata varietà. Dopo le fatiche solitarie di Wild, la premio Oscar Reese Whiterspoon torna nel più soft Fuga in tacchi a spillo (Hot Pursuit, 2015 – Warner Bros.) di Anne Fletcher nei panni di una inflessibile poliziotta alle prese con un difficile caso di protezione di una boss della droga (Sofia Vergara), cosa non molto ben vista da colleghi corrotti e altri “poco simpatici” personaggi.
Di tutt’altro stato d’animo l’horror Unfriended (2014 – Universal) di Levan Gabriadze. Uno scherzo sul web con tanto di video ha portato la fragile Laura a farla finita, suicidandosi. A distanza di un anno quei ragazzi autori involontari di un simile gesto non hanno idea di cosa li aspetta. Questa volta non sarà lontanamente uno scherzo. Questa volta il boomerang tornerà indietro e farà davvero molto male
A dispetto delle esagerate denigrazioni da cui troppo spesso viene bersagliato sui social network, il giornalismo è ancora capace di scrivere grandi storie, rivelare segreti e cambiare qualche corso. A ricordarci l’importanza di questo mestiere e il coraggio dei suoi alfieri, il regista Michael Cuesta che porta sul grande schermo la vera storia del giornalista premio Pulitzer Gary Web (Jeremy Renner) con La regola del gioco (Kill the Messenger, 2015, BIM Distribution). Il suo acume lo porterà a scoprire un impensabile traffico di stupefacenti le cui fila vengono tirate dal cuore della politica statunitense. Un impegno quello del reporter che rischierà di costargli molto caro. Insieme all’Avenegersiano Occhio di Falco, ci sono anche Paz Vega, Andy Garcia e Ray Liotta.
Il filone natalizio i fratelli Enrico e Carlo Vanzina l’hanno ormai abbandonato da tempo, così pure le facilonerie volgarotte di quell’Italia trita e ritrita. In questa loro nuova avventura, Torno indietro e cambio vita, i due registi si affidano ai volti puliti di Raoul Bova e Ricky Memphis, in un viaggio indietro nel tempo agli inizi degli anni Novanta per scoprire se e cosa sarebbe potuto cambiare se non vi fosse stato quel tal incontro sentimentale, anche se, come spesso ci ha insegnato la cinematografia (e la vita), le sorprese non mancano. Ritrovandosi, magari con un altro percorso, allo stesso punto di prima. Per scoprire come andrà ai due protagonisti, non resta che accomodarsi in sala.
Prendano note le mamme e i papà di bambini piccoli. In attesa che arrivi l’applauditissimo (a Cannes) Inside Out, il nuovo (capo)lavoro della Pixar, ci si potrà divertire con il danese Albert e il diamante magico (2015 - Notorious Pictures) diretto da Karsten Kiilerich. Una storia questa molto educativa che vede protagonista il piccolo Albert, capace di riflettere sui propri errori e per questo diventare un eroe.
Per chi ama infine quelle storie talmente dolci da sembrare vere (e infatti lo sono), segnatevi questo titolo: Teneramente folle (Infinitely Polar Bear, 2015 - Good Films) di Maya Forbes. Maggie (Zoe Saldana) e Cameron (Mark Ruffalo) sono una coppia sposata con due figlie. Lui ha avuto un grosso esaurimento e ha perso il lavoro. Per rilanciarsi a livello economico, Maggie si trasferisce a NY per una borsa di studio che le potrebbe aprire le porte di futuri lavori ben retribuiti. Toccherà quindi all’instabile padre prendersi cura da solo delle due bambine.
Andate al cinema, e buona visione!
Fuga in tacchi a spillo (2015, di Anne Fletcher) |
Torno indietro e cambio vita (2015, di Enrico e Carlo Vanzina) |
Albert e il diamante magico (2015 di Karsten Kiilerich) |
Teneramente folle (2015, di Maya Forbes) |
le locandine dei film in uscita © cineluk |
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