... è tutto pronto per la 61° edizione dei David di Donatello |
di Luca Ferrari
7 minuti (di Michele Placido), In guerra per amore (di Pierfrancesco Diliberto), L'estate addosso (di Gabriele Muccino), La pazza gioia (di Paolo Virzì) e Piuma (di Roan Johnson), sono loro i 5 film in lizza per il Premio David giovani, ossia quei film selezionati da una giuria di studenti universitari e non. Ed è da qui che cineluk- il cinema come non lo avete mai letto vuole iniziare il suo servizio sulla 61° edizione dei David di Donatello che avrà luogo a Roma lunedì 27 marzo, presentata anche quest'anno da Alessandro Cattelan.
Parto da qui perché il presente e futuro della settima arte passano tassativamente per il mondo dei giovani ed è interessante vedere che nella cinquina selezionata vi siano tematiche forti, a cominciare dal dramma del lavoro trasposto dal teatro “via” Placido, passando poi a un altro degli eterni mali italiani, la mafia (Pif). Altre proposte toccano il momento cruciale del passaggio dalla scuola dell'obbligo al mondo degli adulti (Muccino e Piuma), per poi selezionare quella che è stata una delle migliori pellicole e meglio interpretata della stagione passata, ossia La pazza gioia.
Dopo l'abbuffata dell'anno passato di Lo chiamavano Jeeg Robot (di Gabriele Mainetti) e la doppietta Miglior film e Miglior sceneggiatura di Perfetti sconosciuti (di Paolo Genovese), lunedì 27 marzo saranno in tre in particolare le pellicole a scontrarsi per aggiudicarsi il maggior numero degli Oscar italiani: Indivisibili (di Edoardo De Angelis), La pazza gioia (di Paolo Virzì) e Veloce come il vento (di Matteo Rovere), rispettivamente con 17, 17 e 16 nomination.
Sicuro protagonista della serata sarà proprio quest'ultima pellicola, in gara per quasi tutti i premi più importanti: Miglior film, regia, sceneggiatura originale, Migliore attrice protagonista (la giovane Matilda De Angelis), Migliore attrice non protagonista (Roberta Mattei) e ovviamente lui, Stefano Accorsi, in lizza per il titolo di Miglior attore protagonista. Una performance quella dell'attore bolognese nei panni dell'ex-pilota tossico Loris detto “il ballerino”che con tutta probabilità gli farà bissare il successo ai David dopo quello ottenuto nel 1999 per Radio Freccia.
Molto agguerrita anche la sfida per il Miglior film dell'Unione Europea, dove il cinema britannico è in pole position con tre opere in gara. La denuncia sociale di Ken Loach con Io, Daniel Blake (palma d'Oro a Cannes) se la dovrà vedere con il romantico Sing Street (di John Carney), cuore adolescenziale e canterino d'Irlanda. Insieme a loro il meno pungente Florence (di Stephen Frears con Meryl Streep e Hugh Grant), Truman – Un vero amico (di Cesc Gay) e l'anomalo (considerato chi è il regista) Julieta (di Pedro Almodovar).
Veloce come il vento (2016, di Matteo Rovere) - Giulia (Matilda De Angelis), Loris (Stefano Accorsi) e Tonino (Paolo Graziosi) |
Piuma (2016, di Roan Johnson) - i coniugi Franco (Sergio Pierattini) e Carla (Michela Cescon) |
Fai bei sogni (2016, di Matteo Bellocchio) - Massimo (Valerio Mastandrea) |
L'estate addosso (2016) il cast del film con al centro il regista Gabriele Muccino |
La pazza gioia - il regista Paolo Virzì tra le attrici protagoniste Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti |
Nessun commento:
Posta un commento