I segreti di Twin Peaks - Bob (Frank Silva) e l'agente Cooper (Kyle MacLachlan) |
di Luca Ferrari
Il fatidico giorno sta ormai per arrivare. Domenica 21 maggio 2017 sbarcherà sul canale di Sky Atlantic la III stagione della serie I segreti di Twin Peaks, diretto dal regista David Lynch. A più di 25 anni dalla messa in onda della prima puntata, la città di Venezia omaggia il geniale regista statunitense con la rassegna David Lynch tra arte e cinema, in programma da giovedì 16 a sabato 18 marzo presso il Teatrino di Palazzo Grassi. Una tre giorni scandita da incontri e proiezioni in lingua originale (con sottotitoli in italiano).
Questo il programma dettagliato. Ingresso libero fino a esaurimento posti:
Giovedì 16 marzo
- h. 20.30 - incontro con Andrea Bellavita, critico cinematografico: David Lynch tra arte e cinema
- h. 21 - proiezione del documentario The Art Life (2016, 90') realizzato da Rick Barnes, Jon Nguyen e Olivia Neergaard-Holm e distribuito da Wanted
Venerdì 17 marzo
- h. 20.30, Twin Peaks: la madre di tutte le serie d'autore - Incontro con Emanuela Martini, direttrice del Torino Film Festival
- h. 21 proiezione degli episodi 1, 2, 3 e 4 della I serie de I segreti di Twin Peaks
- Pilota/ Passaggio a Nord-Ovest (Pilot/ Nothwest Passage)
- Tracce verso il nulla (Traces to Nowhere)
- Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer (Zen, or the Skill to Catch a Killer)
- Riposa nel dolore (Rest in Pain)
- h. 17 proiezione degli episodi 5, 6, 7 e 8 della I serie de I segreti di Twin Peaks
- L'uomo con un solo braccio (The One Armed Man)
- I sogni di Cooper (Cooper's Dreams)
- Tempo di realizzazione (Realizaztion Time)
- L'ultima sera (The Last Evening)
- h. 21 - proiezione del film Strade Perdute (1997, di David Lynch)
David Lynch è un regista atipico. Un artista che seppe ridisegnare l'universo delle serie televisive con un prodotto nuovo e in netto contrasto con il trend (più solare) dell'epoca. David Lynch (Eraserhead - La mente che cancella, The Eelephant Man, Velluto blu) è anche l'uomo dietro la telecamera del cult Mulholland Drive (2001, con Naomi Watts), di recente votato in un sondaggio dell'emittente britannica BBC come il "Miglior film di questo (terzo) millennio" secondo 177 critici cinematografici di tutto il mondo.
Film di nicchia o comunque poco commerciali, per David Lynch è sempre stato l'abc. All'inizio dell'ultima decade del '900 poi, ecco sbarcare I segreti di Twin Peaks. Un ultimo messaggio alla fine della II stagione e un arrivederci a fra 25 anni ma erano in pochi a crederci davvero. Con l'avvicinarsi della data però, e complice anche (soprattutto?, ndr) l'ossessivo e redditizio trend del momento dei sequel di opere '80-90, prende sempre più corpo la possibilità di vedere la terza stagione. Così, invece di lasciare I segreti di Twin Peaks ad auto-alimentarsi tra mito e le ombre più demoniache, l'opera resusciterà insieme ad alcuni dei suoi principali protagonisti.
La III stagione della serie I segreti di Twin Peaks è pronta a conquistare il piccolo schermo nell'epoca di internet. Una scelta questa che ha fatto molto discutere e diviso critica e pubblico, come sempre quando opere indelebili vengono riportate in vita rischiando di minarne il ricordo più autentico. Oggi Palazzo Grassi ha voluto fare un grandissimo regalo ai fan di Mr Lynch, riproporre la macabra narrazione di quella prima indimenticabile stagione. La migliore, e di gran lunga superiore alla seconda, più confusionaria e con troppi (esasperati) colpi di scena.
Ultimo film diretto dal regista di Missuoula (Montana, USA) classe '46, Inland Empire - L'impero della mente (2006), film presentato in anteprima alla 63ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, con protagonisti Laura Dern, Harry Dean Stanton, Justin Theroux e Jeremy Irons. Dal 16 al 18 marzo in laguna si parlerà di David Lynch. Si guarderanno le opere di David Lynch. Venezia come la cittadina di Twin Peaks è un mondo a parte. Stingetevi saldi alla vostra anima, ne avrete bisogno.
David Lynch, tra arte e cinema - Venezia, 16-18 marzo |
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