Deadpool 2 - Domino (Zazie Beets), Wade (Ryan Reynolds) e Cable (Josh Brolin) |
di Luca Ferrari
Ironico. Deciso. Smaliziato. Il supereroe più irriverente del circondario e oltre è tornato. Al suo fianco, vecchi e nuovi amici. Dentro i suoi fianchi, la consueta cascata logorroica di parole e colpi letali. C’è spazio anche per la malinconia, coraggio e l’amicizia ma comunque sopra le righe. Deadpool 2 (2018, di David Leitch) è arrivato al cinema con la volontà decisa di prendere a calci, lì dove non batte il sole, qualsiasi valoroso soldato Marvelliano. E lo fa, eccome se lo fa. Anche se per caso dovesse ritrovarsi senza gambe e attendere che gli ricrescano.
Wade Wilson (Ryan Reynolds) è ormai lanciato nella fama. Uno dopo l’altro, i cattivi cadono sotto i suoi proiettili. Non tutto va come dovrebbe però, e a rimetterci è l’amata Vanessa (Morena Baccarin). Abbattuto e sconsolato, dopo un maldestro tentativo di suicidio, ci pensa il possente amico mutante Rasputin (Andre Tricoteux) a salvarlo e portarlo all’Accademia degli X-Men, dove ad aspettarlo c’è anche Testata Mutante Negasonica (Brianna Hildebrand) insieme alla sua fidanzata, la simpatica Yukio (Shioli Kutsuna).
Arruolato come stagista, la sua prima missione è risolvere un’intricata situazione che vede protagonista e fuori controllo il giovane Russell/Firefist (Julian Dennison), deciso a scatenare la potenza del suo fuoco manuale contro il preside (Eddie Marsan) e tutto lo staff di sadici e pedofili. Deadpool come ogni buon X-Men non dovrebbe uccidere nessuno ma la situazione sfugge di mano (grilletto) e per questo entrambi vengono portati nella terribile prigione di ghiaccio dove vengono rinchiusi i mutanti pericolosi con tanto di collare che impedisce di usare i loro poteri.
Prima della trasformazione, Wade Wilson era malato di più cancri. Situazione che ora ritorna puntuale. Quello che non può immaginare è che di lì a qualche inevitabile rissa da prigione, la suddetta verrà attaccata da un forzuto venuto dal futuro, il possente Cable-Nathan Summers (Josh Brolin), giunto fin qui per fare fuori proprio quel ragazzotto che Wade aveva cercato di placare. Ma quale mai sarà la ragione? Poco importa. Wade lo difende ma da solo non basta. Insieme al compare Weasel (T. J. Miller), danno luogo a un esilarante recruting day per mutanti e così formare la X-Force.
Vengono scelti Bedlam (Terry Crews), Shatterstar (Lewis Tan), Zeitgeist (Bill Skarsgård), lo Svanitore (Brad Pitt), l’umano baffuto Peter (Rob Delaney) e infine Domino (Zazie Beetz), una che a suo stesso dire ha un solo super potere: è fortunata, cosa che ovviamente la porterà a un estenuante ping-pong vocale con Wade. Al casting partecipa anche l’amico Dopinder (Karan Soni), che puntuale viene rifiutato e utilizzato come sempre come autista. La squadra è pronta. Cable avrà pane per i suoi denti ma sono molti i dettagli che Deadpool deve ancora capire di questo anomalo nemico e del ragazzo al centro delle sue mire.
Davvero particolare questo regista, David Leitch, noto anche come stuntman e attore. Dietro la telecamera, un esordio da urlo con il cult John Wick (2014), action oscuro con protagonista Keanu Reeves, per poi passare al mondo dello spionaggio in epoca di Guerra Fredda con Atomica Bionda (2017) con una donna al centro della scena, la premio Oscar Charlize Theron, al fianco di James MacAvoy e John Goodman. E ora il personaggio più folle dell’armada supereroica, salendo nettamente di livello rispetto al primo Deadpool (2016) di Tim Miller.
Sceneggiato dallo stesso Reynolds insieme a Rhett Reese e Paul Wernick, Deadpool 2 è un film che conquista. Non è solo la linguaccia di Wade Wilson a raccogliere proseliti, ma autentiche scene diventate subito memorabili, finale incluso. Apocalypse Now potrà anche avere la sua "Cavalcata delle Valchirie", Deadpool 2 sarà per sempre legato a "Thunderstruck" degli AC/DC, accompagnamento a dir poco strepitoso nell’assalto volante al convoglio carcerario. Dimenticatevi poi di Basic Instinct. Dopo aver visto Deadpool 2, nulla sarà più come prima.
Cast molto bene assortito. Citazioni su citazioni di film da parte del protagonista, a tratti quasi TonyStarkiano. Su tutte, il Willy l'Orbo dei Goonies riferito a Cable (chissà come mai! ndr), il cui interprete Josh Brolin è appena reduce da un altro cinecomic, vestendo i panni sovrumani di Thanos nello scontro totale di Avengers: Infinity War (2018, di Anthony e Joe Russo). Sarebbe divertente vedere Deadpool alle prese con i più ligi Vendicatori ma salvare il Pianeta forse non è nelle sue corde (vocali), per cui godiamoci questa sua nuova avventura con la speranza di vederlo ancora sul grande schermo, sempre diretto da David Leitch.
Il trailer di Deadpool 2
Deadpool 2 - Yukio (Shioli Kutsuna) |
Venezia, cinema Rossini - Tutto pronto per la visione di Deadpool 2 © Luca Ferrari |
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