!-- Codice per accettazione cookie - Inizio -->

mercoledì 26 agosto 2015

Il mio red carpet per Claudio Maleti

Francesca Maleti, il presidente Alberto Barbera e Beatrice Maleti © Angelo Bacci
Da una parte il red carpet della 72. Mostra del Cinema, dall'altra la vita dell'uomo. Al Lido di Venezia è di scena la II edizione del premio “Claudio Maleti”.


Persona intelligente e appassionata, impegnata da sempre per il Lido e il Festival del Cinema. Il suo nome è Claudio Maleti, scomparso prematuramente tre anni fa. In sua memoria il versatile Angelo Bacci ha ideato un premio a lui dedicato e la cui prima edizione, svoltasi nel 2014, ha visto questo speciale riconoscimento essere conferito ad Alberto Barbera, presidente della Mostra del Cinema.

Molto prima che cineluk sbarcasse sul web, il sottoscritto Luca Ferrari scorrazzava in lungo e in largo per il Lido di Venezia a dorso di bicicletta come inviato del Corriere Veneto, un'esperienza questa che come non smetterò mai di ripetere mi ha insegnato a scrivere alla velocità della luce. In più di un'occasione ebbi modo di avere a che fare con Claudio Maleti che mai mi negò un commento su qualche fatto accaduto, e anzi fu sempre gentile e ospitale.

Lido di Venezia, 2015. Per quanto celeberrimo, glamour e internazionale possa essere un festival cinematografico, ci sono sempre una serie di eventi collaterali capaci di raccontare piccole-grandi storie. Un mondo dove l'uomo celebra l'uomo, e forse (di sicuro) qualcosa in più. Claudio Maleti era il titolare dell'omonimo Bar Gelateria in Gran Viale, la dorsale che collega i due lati acquei del Lido: la delicata laguna veneziana da una parte, il più selvaggio Mare Adriatico dall'altra. Come a incarnare un luogo d'incontri tra mondi diversi.

Questi è un locale che al Lido tutti conoscono. Un posto dove si viene a fare colazione la mattina scambiandosi le prime impressioni sul mondo. Un posto che durante il festival del cinema si fa crocevia di stampa e tutti quei cinefili affamati di settima arte. Dall'acqua agli esseri umani dunque, l'effetto di unione non cambia. Ed è qui che giovedì 3 settembre a partire dalle 18,30, nell’ambito della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, si terrà la II edizione del Premio “Claudio Maleti".

Il 3 settembre non è un giorno scelto a caso. È il giorno del compleanno di Claudio Maleti, il cui omonimo premio dedicato alla sua memoria sarà conferito quest'anno alla moglie Francesca e ai figli Beatrice e Tommaso. A consegnar loro la Chimera artistica, opera realizzata dal maestro Maurizio Molin utilizzando il vetro di scarto delle vetrerie di Murano, il presidente Barbera.

“Un giovane imprenditore dinamico e generoso, nonché ispiratore, trascinatore accorto e sensibile” ha detto di lui, Angelo Bacci, “un punto di riferimento importante e fondamentale dell’isola tanto che con il suo entusiasmo, ottimismo e i suoi sogni, hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti, ridando vita, credibilità e visibilità al Lido e alla Mostra stessa, creando un diverso e più stretto rapporto con l’intero territorio veneziano”.

Giovedì 3 settembre alla Mostra del Cinema sarà il giorno dell'anteprima in sala Grande di Spotlight (fuori concorso) di Thomas McCarthy con il cast all star formato dal redivivo Michael Keaton, l'Hulk-Marvelliano Mark Ruffalo, la sempre brava Rachel McAdams e l'istrionico Stanley Tucci. Non me ne vogliano i divi d'oltreoceano ma in quella serata sarò assente al loro red carpet. Giovedì 3 settembre io sarò al bar-gelateria Maleti a ricordare Claudio Maleti.

Come disse John  Lennon, If you want to be hero/ well just follow me...

(da sx) il maestro Maurizio Molin, il presidente Alberto Barbera e Angelo Bacci
(da sx) il maestro Maurizio Molin, i figli di Claudio Maleti: Tommaso e Beatrice
inframmezzati dal presidente della Mostra del Cinema, Alberto Barbera © Angelo Bacci

Nessun commento:

Posta un commento