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venerdì 18 gennaio 2013

The Space Cinema, la poetica di Pearl Jam Twenty

Pearl Jam Twenty (2011), di C. Crowe
“le retrovie giocano con la pioggia/ Fanno da eco alle pozzanghere che ciabattano ogni errata  cantilena/… è stato difficile comprendere ciò che era accaduto mentre io stavo inneggiando alla quiete violenta/… poi fu tutto più facile, perché quello che successe dinnanzi a me/, in qualche modo avevo già iniziato a provarlo/ …”

Un unico giorno fu troppo poco. E per il numero dei loro fan, forse anche un mese lo sarebbe. Adesso però ha poca importanza perché The Space Cinema ha fatto un regalo inaspettato ai milioni di fan della rock band americana composta da Stone Gossard, Eddie Vedder, Matt Cameron, Mike McCready e Jeff Ament.

Da lunedì 21 a mercoledì 23 gennaio infatti, per tre giorni consecutivi, sarà riproposto sul grande schermo il documentario Pearl Jam Twenty (2011), realizzato dal regista premio Oscar, Cameron Crowe, in una versione arricchita di 20 minuti di contenuti extra.

Viaggio tra passato e presente della band originaria di Seattle. Dalla militanza di Jeff e Stone nei Mother Love Bone e la tragica morte del cantante Andy Wood (1966-1990), all’incontro con Eddie Vedder e la nascita della nuova realtà musicale. L’esplosione istantanea, e i fendenti del successo. L’amicizia con i Soundgarden e Neil Young. La malinconia delle vite finite anzitempo di Kurt Cobain (Nirvana) e Layne Staley (Alice in Chains). Le performance live. La dura battaglia contro la potente Ticket Master per far abbassare gli esosi prezzi dei biglietti dei concerti. “Sono convinto che avendone l’opportunità, non ci si possa esimere dal prendersi certe responsabilità” dice Jeff.

“nell’impronta temporale…una valigia per le rughe del varo/… la vicinanza in prima persona è un ingombrante personaggio dove il segnale del momento tribolato è l’equilibrio di una destinazione inadatta a non mutare”

Queste le cine-città dove si terranno le proiezioni di Pearl Jam Twenty: Beinasco (To), Belpasso (Ct), Bologna, Casamassima (Ba), Catanzaro Lido, Cerro Maggiore (Mi), Corciano (Pg), Firenze, Genova, Grosseto, Guidonia (Rm), Lamezia Terme (Cz), Limena(Pd), Livorno, Milano Odeon, Montebello (Pv), Montesilvano (Pe), Napoli, Nola (Na), Parma Barilla Center, Parma Campus,  Pradamano (Ud), Quartucciu (Ca), Roma Moderno,  Roma Parco de Medici,  Rozzano (Mi), Salerno (Sa), Sestu (Ca), Silea (Tv), Surbo (Le), Terni, Torino. Trieste, Verona, Vicenza e Vimercate (Mb).

“perché dovrei essermene fatto una ragione?/... perché non dovrei dire come la penso se ho il potere di alzarmi e tramortire ogni lascito con la luce immagazzinata delle candele?/... la testimonianza è affiorata nelle richieste infantili di uno schizzo disegnato con la dedica fanciullesca di un singolo gesto di raccolta floreale/… dopo il catastrofico rifiuto di espropriare le scritte dal mio corpo,  ci volle  una mareggiata di montagne per trovare qualcosa che assomigliasse a una strada”

i Pearl Jam agli esordi, nel 1992, da sx: Eddie Vedder, Stone Gossard,
Mike McCready, Jeff Ament e l'allora batterista Dave Abbruzzese

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