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venerdì 4 gennaio 2013

Depardieu fai schifo

l'attore francese Gerard Depardieu
Povero Gerard Depardieu, tanto bravo a spacciarsi per attore di “sinistra” ma reticente ad aprire il portafogli per fare la propria parte di cittadino privilegiato nella crisi economica francese. 


Non gli deve proprio essere piaciuta la nuova proposta di legge fiscale del presidente francese Francois Hollande, mirata a far pagare di più gli eccedenti il milione di euro come “contributo eccezionale di solidarietà”. Gerard Depardieu ha tuonato contro questo provvedimento minacciando di lasciare la natia Francia e chiedere asilo dall'oligarca nonché presidente russo, Vladimir Putin. Un comportamento a dir poco vergognoso e indegno per una persona che ha molto.

E che delusione il mondo cinematografico, media specializzati soprattutto. Nessuno ad alzare la voce di fronte a una presa di posizione così squallida, ed espressione della più grassa tracotanza snob. Tutti bravi e in prima linea a riportare pettegolezzi da quattro soldi e  impallinare la Lindsay Lohan di turno (non me ne voglia l’attrice se ho scelto il suo nome, anche perché ho molta stima delle sue doti professionali e trovo scandaloso le intromissioni nella sua vita privata), tacendo invece quando si tratta di questioni un po’ più importanti della clinica rehab in cui è entrato il personaggio noto. 

Più di un anno fa, per pura coincidenza, passò quasi sotto silenzio la notizia che la due volte premio Oscar Hilary Swank fosse andata a un party del dittatore ceceno Ramzan Kadyrov, parando poi il colpo con un patetico “non sapevo chi fosse”. E bravo anche Gerard, meglio andarsene via da casa. E ad accoglierlo si è già fatto avanti lo zar Vladimir Putin, che dall’alto del suo impeccabile stalinismo hollywoodiano, si è subito detto pronto ad accogliere il povero e vessato attore, firmando addirittura il 3 gennaio scorso il decreto per la concessione della nazionalità russa. 

Le auguro il peggio sig. Depardieu. La sua lamentela è un insulto per tutte quelle famiglie che non arrivano alla quarta settimana. La prossima volta inoltre che magari andrà in vacanza in Cecenia col suo nuovo compagno di merende e bevute, stia attento a dove metta i piedi. Potrebbe incappare in qualche cadavere (o mina) che il suo nuovo presidente ha gentilmente contribuito a seminare. 

2 commenti:

  1. E tra l'altro ha avuto pure il cattivo gusto di dire "La Russia è una vera democrazia"...Te ne rendi conto?
    Comunque nelle ultime elezioni lui appoggiò Sarkozy, quindi è da un po' che non è di sinistra. Della Swank non sapevo nulla, andrò a leggere il tuo blog.

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  2. ah be guarda, ormai siamo nella follia più totale... tra poco daranno il Premio Nobel per la Pace postumo a Stalin, Mussolini e Hitler

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