Rock of Ages - Sherrie (Julianne Houg) © Warner Bros. Pictures |
Sesso, alcol, rock 'n' roll & capelli cotonati all’inverosimile. Dal musical di Broadway al grande schermo. Rock of Ages (2012, di Adam Shankman).
di Luca Ferrari
Erano gli anni ’80 del rock targato Guns ‘n’ Roses, Poison, Twisted Sisters, Motley Crue. Nella wild Los Anegeles prende vita una tenera storia d’amore tra due giovani aspiranti rockers dal cuore d’oro, Drew (Diego Boneta) e Sherrie (Julianne Hough), quest’ultima appena arrivata nella città degli Angeli e subito assunta come cameriera al Bourbon Room.
Il locale è gestito dal proprietario Dennis Dupree (Alec Baldwin) e il suo braccio destro Lonny (Russell Brand), tappa obbligata per gli amanti del genere in stile Rainbow (celebre locale immortalato anche nel video Estranged dei GnR). Attorno ai due giovani si muovono una serie di assurdi personaggi a cominciare dalla (finta) moralista Patricia Whitmore (Catherine Zeta-Jones), moglie del primo cittadino di L.A. (Bryan Cranston) e decisa a combattere in nome di Dio il rock "satanico", e in particolare Stacee Jaxx (ennesima strepitosa trasformazione di Tom Cruise dopo il fenomenale Les Grossman di Tropic Thunder).
Il regista Adam Shankman (The Wedding Planner, Hairspray) porta sul grande schermo l'ominimo musical Rock of Ages.
Questi, a metà strada tra Axl Rose e Jim Morrison, è sempre circondato da donne, whisky, la scimmia Hey Man e l’onnipresente manager Paul Gill (Paul Giamatti) la cui collaborazione però finirà nel peggiore dei modi, con il rocker che gli urina letteralmente sulle scarpe.
Rock of Ages ha il grande merito di mostrare come l’industria musicale abbia affossato un genere in nome di boy band da quattro soldi, producendo spazzatura come non si era mai vista prima e lasciando ad artisti già affermati il compito di portare avanti il sacro fuoco del rock.
Rock of Ages ha il grande merito di mostrare come l’industria musicale abbia affossato un genere in nome di boy band da quattro soldi, producendo spazzatura come non si era mai vista prima e lasciando ad artisti già affermati il compito di portare avanti il sacro fuoco del rock.
Messo sotto contratto il giovane Drew dopo avergli visto cantare I wanna rock (celebre hit dei Twisted Sister), per imposizione della casa discografica Bill gli cambia brutalmente lo stile (e il sound) rendendolo una marionetta di playback con abiti hip pop. La riscossa del rock però è pronta a partire. E sarà ancora una volta il vecchio Bourbon Room, lì lì per chiudere, il teatro perfetto. "Il rock è morto", lo sbeffeggia Bill ma Hey Man non gradisce e gli tira un pugno in faccia.
Colonna sonora da urlo e Tom Cruise/Stacee Jacks a cantare l’immortale Wanted Dead or Alive dei Bon Jovi per raccontarsi/spiegarsi alla giornalista di Rolling Stone, Constance Sack (Malin Akerman). Piaccia o non piaccia Rock of Ages, che si abbia vissuto o meno l’epoca del hair metal, sweet rock o glam rock che sia come fu etichettato il genere di quelle band, una cosa è indubbia. Un’ondata di fottutissismo rock and roll vi travolgerà.
E questo è solo ciò che conta. Rock and roll for ever!
Rock of Ages (2012, di Adam Shankman) |
Rock of Ages - Hey Man e Drew (Diego Boneta) |
Rock of Ages - Stacee Jaxx (Tom Cruise) e la giornalista Constance Sack (Malin Akerman) |
Rock of Ages - Sherrie (Julianne Hough) e Drew (Diego Boneta) |
Rock of Ages - Stacee Jaxx (Tom Cruise) e il produttore Paul Gill (Paul Giamatti) |
Rock of Ages - la danza anti rock/Jaxx capitanata da Patricia Whitmore (Catherine Zeta Jones) |
Rock of Ages - (da sx ) Patricia (Catherine Zeta Jones) e Lonny (Russell Brand) |
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