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martedì 24 dicembre 2013

Le masturbazioni di Don "porno" Jon

Don Jon - Jon Martello Jr. (Joseph Gordon-Levitt) davanti a video porno
Alla sua prima incursione alla regia, Joseph Gordon-Levitt dirige l'originale commedia Don Jon con se stesso protagonista, Scarlett Johansson e Julianne Moore.

di Luca Ferrari

Porno. Masturbazione. Pompini. Siamo onesti, non sono termini che si sentono con molta frequenza nel cinema commerciale. Il giovane Joseph Gordon-Levitt alla sua prima prova in cabina di regia, racconta del barista Jon. Una vita scolpita rigorosamente tra palestra, serate, famiglia, chiesa e video porno. Don Jon (2013).

Jon Martello Jr. (Gordon-Levitt) conduce la sua vita indipendente tra amici, serate e valori. Tutto fila liscio finché nel proprio “radar di abbordaggio” irrompono le curve seducenti di Barbara Sugarman (Scarlett Johansson). “Una da 10 e lode” sentenzia l’esperto, ribattezzato dai fidi amici Don Jon proprio per le sua abilità col gentil sesso nel concludere alla svelta la serata sotto le coperte, e poi dirsi addio con la stessa facilità.

Jon però è insoddisfatto. Il sesso non lo appaga mai abbastanza. Vorrebbe di più e non lo ottiene mai dalle sue partner. Da anni ormai non c’è giorno che non si conceda visite accurate a siti porno per avere  quelle sensazioni fisiche “suggerite” da prestazioni che, seppur in un video, gli regalano di più del sesso con una donna. Ogni domenica si confessa in chiesa, specificando numero di masturbazioni e rapporti al di fuori del matrimonio. Ottenuta la penitenza, ripete in palestra i vari "Padre Nostro", "Ave Maria" e si può ricominciare.

Che il problema sia che le sue relazioni siano solo passeggere? Il dilemma dura poco. Jon riesce a mettersi con Barbara ma dopo un iniziale periodo di “astinenza”, non riesce proprio a smettere con i suoi adorati porno. E anche quando la sempre più invasiva e prepotente fidanzata (ricca e viziata) lo obbliga a fare un corso per aspirare a qualcosa di più nel mondo del lavoro, tra una lezione e un’altra di un indefinito corso, si rilassa guardando porno dal proprio smartphone.

Barbara in apparenza è un’ottima persona. Dolce e Sexy. Vuole una relazione seria. Adora i film romantici. Ci tiene a conoscere amici e famiglia di Jon. Il castello di perfezione però s’infrange fin dalla prima scoperta di Jon ai porno degeneranfo in rottura totale quando ne scopre la costante visione anche dopo un pezzo che stanno insieme. Ma siamo davvero sicuri che a mandare in bestia la dolce Barbara sia questo vizietto di Jon?

Per capirlo a dovere, il regista Joseph Gordon-Levitt fa entrare una terza persona. La più adulta, sola, triste e saggia Esther (Julianne Moore). Jon non è abituato a parlare con le donne. I primi contatti sono scontrosi, poi si apre e inizia a capirci qualcosa di più. Di sé soprattutto.

Nel lungo percorso di avvicinamento a Don Jon, Joseph Gordon-Levitt è stato “l’anziano” Tommy Solomon della sitcom Una famiglia del terzo tipo (1996-2001). Dopo l’originale performance in Hesher è stato qui (2010, di Spencer Susser) a fianco di Natalie Portman, ha fatto il suo debutto alla corte di Christopher Nolan calandosi in primis nei panni di Arthur, il socio di Leonardo DiCaprio nel mondo immaginifico di Inception.

Passano due anni e Joseph si trasferisce a Gotham City per indossare la divisa dell’onesto poliziotto Robin John Blake nell’ultimo capitolo della trilogia dell’uomo pipistrello, Il Cavalie Oscuro – il ritorno (The Dark Knight Rises). In prima linea per aiutare il commissario Gordon (Gary Oldman) e Batman (Christian Bale) contro la follia distruttiva di Bane (Tom Hardy) e Miranda Tate/Talia al Ghul (Marion Cotillard).

Altre tre pellicole prima del suo debutto da regista: Senza freni (2012, di David Koepp), Looper (2012, di Rian Johnson) e Lincoln (2012, di Steven Spielberg), dove interpreta Robert Todd, il figlio maggiore del Presidente, quest’ultimo incarnato Daniel Day-Lewis, premio Oscar per la suddetta interpretazione.

In un panorama sempre più in mano a grandi produzioni, con la Marvel Comics a scandire i tempi senza alcuna sorpresa, film animati sempre più esagerati, commedie romantiche senza alcun mordente, Don Jon (2013, distribuito dalla Good Film) si guadagna un posto speciale nella poco affollata sezione dell’Originalità.

Il trailer di Don Jon

Il quiz sul sito italiano del film Don Jon
Don Jon - Barbara (Scarlett Johansson) e Jon (Joseph Gordon-Levitt) guardano un film romantico
Don Jon - Eshter (Julianne Moore) e Jon (Joseph Gordon-Levitt) parlano
Don Jon (2013, di Joseph Gordon-Levitt)

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