Thor: The Dark World - Taneleer, il Collezionista (Benicio Del Toro) |
di Luca Ferrari
Cos’hanno in comune il trafficante di diamanti e scatenato giocatore d’azzardo Franky dettp "Quattro dita" e Taneleer detto “Il Collezionista”? In apparenza nulla. Nemmeno l’appartenenza allo stesso mondo. Il primo opera sul Pianeta Terra, il secondo nel Regno di Asgard. Ad accomunarli c’è il medesimo interprete cinematografiico, il portoricano Benicio Del Toro, premio Oscar come migliore attore non protagonista in Traffic (2000, di Steven Soderbergh).
Per chi non è scappato subito dopo la fine del deludente Thor: The Dark World (2013, di Alan Taylor), non avrà avuto difficoltà nel riconoscere sotto la cresta platinata di Taneleer il Collezionista, l’ex-Che Guevara, Benicio Del Toro. Non so però in quanti hanno abbiano avuto la mia stessa sensazione e ciòè quella di essersi ritrovati anche dinnanzi al malavitoso Franky "Quattro dita", sempre interpretato dal suddetto nel corale Snatch – Lo strappo (2000, di Guy Ritchie).
I doppiatori sono diversi. Francesco Pannofino per "Benicio Quattro Dita" e Massimo Lodolo per "Taneleer Del Toro". Sarà stata la viscida pacatezza nel modo di parlare del "Blly Idol di Asgard", ma per un attimo ho sentito abbandonata la dimensione intergalattica (...) e ho riassaporato con estremo piacere l’odore di bische e pallottole della vecchia Inghilterra.
Snatch - Franky "Quattro Dita" (Benicio Del Toro) |
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