Dalla fabbrica di Makinarium, una creatura pipistrello © Makinarium |
di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer
“Gli effetti speciali hanno lo scopo di portare il più possibile il film in un territorio di verosimiglianza, di credibilità fisica ed emotiva” dice Matteo Garrone, riguardo il lavoro della factory italiana Makinarium, che si è occupata direttamente del suo ultimo film Il racconto dei racconti, “Il lavoro sugli effetti visivi è caratterizzato da un percorso di creazione di tipo prettamente artigianale. Si è cercato di ricostruire fisicamente le creature fantastiche (come il drago e la pulce gigante) presenti nella sceneggiatura e lasciare all’intervento digitale solo i ritocchi. Un tipo di lavorazione che permette agli attori sul set di recitare a stretto contatto con le creature fantastiche e di calarsi appieno nel ruolo durante le riprese”.
Il cinema non è solo regia e interpretazioni. Milena Canoneri e Dante Ferretti hanno scritto epiche pagine della settima arte. Tre premi Oscar per lo sceneggiatore abruzzese, quattro per la costumista torinese, ultimo dei quali ottenuto alla serata degli Academy 2015 con Grand Budapest Hotel (di Wes Anderson). Oggi, a rappresentare il Bel paese sullo scenario nazionale e internazionale c'è un nuovo soggetto sempre più affermato: Makinarium, in missione per stupire con effetti speciali.
Seguendo il grandioso sentiero tracciato da Carlo Rambaldi, tre premi Oscar per gli effetti speciali (tra cui quello più magico e indimenticabile per E.T. L'extraterrestre, di Steven Spielberg), è nato il centro creativo e produttivo Makinarium, specializzato nello sviluppo di effetti speciali integrati fisici e visivi e capace di realizzare creature realistiche direttamente sul set del film.
Un saggio del lavoro di questa giovane factory lo si potrà notare a partire da giovedì 14 maggio, quando sbarcherà sul grande schermo Il racconto dei racconti, il nuovo film di Matteo Garrone. Nei mesi a venire invece, si potrà ammirare il loro operato sul remake del kolossal Ben Hur e Zoolander 2 con Ben Stiller e Owen Wilson.
Una factory innovativa e tutta italiana capace di accogliere per la prima volta sotto lo stesso tetto i migliori talenti creativi e le più importanti realtà specializzate in SFX/VFX, attivi dentro e fuori il Bel paese, riunendo così sotto un unico brand le migliori maestranze nostrane e in parte europee provenienti da diversi settori che finora hanno quasi sempre lavorato in maniera dissociata: percezione visiva, post-produzione digitale, animazione 2D e 3D, animatronics, effetti meccanici, special make up e iperrealismo.
“Non è solo la tecnologia a rendere speciale Makinarium ma anche e soprattutto il metodo di lavoro” ha sottolineato uno dei soci fondatori, Leonardo Cruciano, “Abbiamo messo insieme artisti grafici e digitali, tecnici e ingegneri elettronici, meccanici dell’animatronica, special make up artist, VFX compositor, 3D artist, scultori, artisti e pittori che nello stesso luogo hanno avuto modo di scambiarsi idee, competenze ed esperienze.
Il nostro sistema dà loro una struttura, li guida tutti verso il raggiungimento degli stessi obiettivi. Nella storia degli effetti speciali ogni qualvolta si è provato a tenere una cabina di regia creativa eterogenea di SFX e VFX con una visione più integrata degli effetti, sono nati capolavori come Jurassic Park, Il Signore degli Anelli o Il Labirinto del Fauno. La sfida di Makinarium è proprio quella di personalizzare questo tipo di approccio in Italia, seguendo una visione della realtà concreta e al contempo pittorica”.
Oggi è cominciata la 68° edizione del Festival di Cannes (13-24 maggio). Mentre la già citata opera Garroniana se la vedrà con i connazionali Mia madre (di Nanni Moretti), Youth - La giovinezza (di Paolo Sorrentino) e le altre pellicole in concorso, sulla Croisette farà il suo debutto anche Malinarium con il cortometraggio Varicella di Fulvio Risuleo (coprodotto assieme a Revok) in concorso nella sezione “Semaine de la Critique”, e con il proprio stand (Palais 01-26.03) nel quale sarà allestita una mostra temporanea dove saranno esposte creature ed effetti speciali realizzati sino a oggi.
“I risultati che stiamo ottenendo sono eccellenti e competitivi anche fuori dai nostri confini” ha sottolineato Angelo Poggi, business manager della società “Oltre a lavorare su produzioni terze, ne stiamo sviluppando in proprio, film e serie tv. Un aspetto questo che andremo a intensificare sempre di più. Siamo convinti che anche il nostro paese possa realizzare produzioni di genere fantastico di livello internazionale e il fantasy di Garrone ne è l’esempio concreto”.
Dalla fabbrica di Makinarium, un drago morto © Makinarium |
Dalla fabbrica di Makinarium, un drago marino © Makinarium |
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