Ritorno al Marigold Hotel (2015, di John Madden) |
di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer
Cronaca, legami padre-figlio, animazione e l’atteso sequel di una delle migliori commedie degli ultimi anni. La primavera è ormai sbocciata, il periodo ideale per concedersi un primo stop dalle fatiche del lavoro e della vita in generale. Ci vuole allora un posto dove rigenerarsi a dovere e non troppo vicino a casa (cambiare aria) facendo o consolidando nuove amicizie. Insomma, lo avete capito. Fate i bagagli e preparatevi a far Ritorno al Marigold Hotel. Imbarco previsto (in sala), (da) giovedì 30 aprile con nuovamente il "capo-comitiva" John Madden.
Un nugolo di sudditi di Sua Maestà nelle ex-colonie. Gli ospiti del Marigold Hotel (2012) erano rimasti quasi tutti lì, in India. Decisi a cominciare una nuova fase della propria vita, lasciando ai ricordi della loro Inghilterra una pensione di medio-basso tenore tra pub e rimpianti. Il presente al contrario racconta un nuovo scorrere di esistenza nel colorato chiasso del subcontinente. I protagonisti sono sempre loro: Muriel (Maggie Smith), Evelyn (Judi Dench), Douglas (Bill Nighy), il giovane direttore dell’albergo Sonny (Dev Pattel). Alla “ciurma” si uniranno nuovi volti, tra cui l’affascinante Guy (Richard Gere).
Di tutt’altro clima è invece Child 44 – Il bambino numero 44 (di Daniel Espinosa), trasposizione cinematografica dell’omonimo libro di Tom Rob Smith, e incentrato sul serial killer Andrej Romanovic Cikatjo detto il Mostro di Rostov. Sulle sue tracce il ligio polizziotto Leo Demidov (Tom Hardy), spedito in esilio insieme alla moglie Raisa (Noomi Rapace), quest’ultima colpevole di aver tradito il Partito. A dispetto delle difficili nuove condizioni e grazie all’aiuto del Generale Mikhail Nesterov (Gary Oldman), Demidov continuerà le indagini sul Mostro che nel frattempo è già alla ricerca della sua giovane 44° vittima.
Suspense assicurata anche in Run all night – Una notte per sopravvivere (2014, di Jaume Collett-Serra). Protagonista indiscusso della pellicola, Liam Taken Neeson nelle vesti del killer Jimmy Conion, detto The Digger (il seppellitore) Questa volta però avrà un compito davvero arduo: salvarsi o uccidere il suo ex-boss Shaw Maguire (Ed Harris) e tutti i suoi scagnozzi che vogliono fare la pelle al proprio figliolo Mike (Joel Kinnaman).
Inquietudini e demenzialità assicurate invece, nello spagnolo Le streghe son tornate (Las brujas de Zugarramurdi – 2013 di Álex de la Iglesia). Vincitore di otto Premi Goya (i massimi riconoscimenti del cinema spagnolo) nel 2014 tra cui il premio come Migliore attrice non protagonista a Terele Pávez e Migliori effetti speciali, il film vede protagonisti una banda di rapinatori in fuga che finiscono per caso in uno strano paesino popolato da sole donne. Spazio all’animazione infine con una divertente e originale storia incentrata su I 7 nani (Der 7bte Zwerg - 2014, di Boris Aljinovic e Harald Siepermann) e una nuova fanciulla da salvare.
E tu, cosa andrai a vedere al cinema? Raccontalo a cineluk, e buona visione!
I 7 nani (2014, di Boris Aljinovic e Harald Siepermann) |
Run all night – Una notte per sopravvivere (2014, di Jaume Collett-Serra) |
Le streghe son tornate (2013 di Álex de la Iglesia) |
Child 44 – Il bambino numero 44 (2015 di Daniel Espinosa) |
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