War Games - David (Matther Broderick) gioca alla guerra tra USA e URSS |
di Luca Ferrari
Era il tempo della Guerra Fredda e del tanto paventato scontro nucleare tra Stati Uniti (USA) e Unione Sovietica (URSS). Nessuno si sentiva al sicuro. Dopo la conquista della Luna da parte degli americani, la scienza correva a mille. Una sfida per arrivare a possedere l’arma risolutiva con cui imporre al blocco opposto il proprio sistema di vita. La cinematografia non fu immune da questo conflitto ideologico.
Nel 1983 un appena 21enne Matthew Broderick, al suo primo importante ruolo cinematografico, venne scelto come attore principale per War Games (1983, di John Badham), film cult anni ’80 alla stregua di E.T. (1982, di Steven Spielberg), La storia infinita (1984, di Wolfgang Petersen) e I Goonies (1985, di Richard Donner).
David Lightman (Broderick) è un fanatico di computer, poco avvezzo alla socialità. Alla ricerca dei migliori videogames di natura bellica, grazie a una semplice backdoor (password) riesce a penetrare il neo-sistema computerizzato della Difesa degli Stati Uniti, iniziando così, senza rendersene conto, la Guerra Termonucleare Globale contro la propria nazione (avendo scelto i russi nel gioco).
Ma se per il giovane non è che un’innocente partita, per Washington è un vero e proprio attacco sovietico in corso e bisogna iniziare a difendersi. L’uomo sarà messo alle corde dalla macchina, ormai capace di autogestirsi e pronta a scagliare le proprie testate nucleari contro il nemico dell'Est. Il mondo sarà a un passo dallo scontro degli scontri. Ma quando il grande computer WOPR comincerà la sua infinita guerra (simulata) senza venirne mai a capo, scoprirà da solo una grande lezione.
Che sta facendo? chiede incredula Jennifer (Ally Sheedy). Sta imparando, risponde David.
War Games - Jennifer (Ally Sheedy) e David (Matther Broderick) |
War Games (1981, di John Badham) |
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