Skyfall - James Bond (Daniel Craig) |
Azione, un arcinemico e la pupa da sballo. La trama dell’agente segreto 007 James Bond non ha mai rinunciato a questa tricotomia, Skyfall e Daniel Craig inclusi.
di Luca Ferrari
Da quando è stato portato sul grande schermo il personaggio inventato da Ian Fleming (1908 –1964), nessun regista è mai uscito dal seminato. Il primo Bond è stato l’inimitabile Sean Connery, quindi il testimone dell'agente segreto di Sua Maestà è passato a George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, il troppo sottovalutato Pierce Brosnan e infine Daniel Craig, inglese di Chester classe ’68, che ha riportato il genere a una popolarità che sembrava ormai sopita.
Io per primo non ero mai riuscito ad appassionarmi di ciò che combinava su e giù per il globo lo spericolato James con licenza di uccidere. Poi però, lunedì 9 gennaio 2007 qualcosa cambia. Da pochi mesi era uscito Casino Royale, di Martin Campbell, con protagonista Daniel Craig, insieme a Eva Green e Giancarlo Giannini. Mi attirava, ed entrai.
Il mio gradimento subì subito un’impennata grazie alla canzone della colona sonora You know my name, realizzata dalla voce dei Soundgarden, Chris Cornell. La pellicola mi convinse. Daniel mi convinse. Un anno e mezzo dopo, martedì 11 novembre 2008, sempre nel medesimo cinema del Lido di Venezia, scattò la mia ora per Quantum of Solace, di Marc Forster, con il riconfermato attore britannico, il capo Z (la premio Oscar Judi Dench), e la cosiddetta Bond girl, Olga Kurylenko.
Oggi è giunta l’ora di Skyfall (2012). Ai comandi c’è Sam Mendes, e il villain promette di essere molto di più di un comprimario. Il suo nome è Javier Bardem, in versione terribile e biondo platino. Nella notte di Halloween sarò in prima linea. All'anteprima di Skyfall al cinema Excelsior di Mestre (Ve). Il mio nome è Luk, Cineluk.
Il trailer di Skyfall
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