Mondomanila (2012, di Khavn De La Cruz) |
di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer
Cultura, scoperta e conoscenza. Dalle lontane realtà insulari delle Isole Filippine irrompono storie. Fraseggi. Sconfinati sentieri di narrazione. Circondate dall'Oceano Pacifico e con l'orizzonte a portata d'Indonesia, Taiwan e Vietnam, il grande schermo assorbe e poi riversa a migliaia di chilometri di distanza. Qui, a Roma. Alla I edizione dell'Across Asia Film Festival (31 maggio – 1 giugno).
Asia sempre più protagonista nella cinematografia mondiale. Basterebbe citare il Far East Film Festival di Udine o la Mostra del Cinema di Venezia. Nelle ultime dieci edizioni della rassegna lagunare, per quattro volte il Leone d'Oro del miglior film si è spinto a Oriente (I segreti di Brokeback Mountain, Still Life, Lussuria e Pietà). Nel 2012 inoltre il regista cinese Wang Bing si è aggiudicato il Premio Orizzonti con San Zimei e nello stesso anno la collega sudcoreana Yoo Min-young si è portata casa il Premio Orizzonti YouTube per il miglior cortometraggio (Cho-de).
Per gli appassionati di questa millenaria cultura, da sabato 31 maggio a domenica 1 giugno al MAXXI di Roma è di scena la prima edizione dell'Across Asia Film Festival - Perfumed Nightmares, rassegna sul nuovo cinema indipendente asiatico che ogni anno approfondisce una singola cinematografia, mostrando il grande apporto del continente in termini di sperimentazione, ricerca estetica e innovazione linguistica.
Sotto i riflettori romani, il cinema e la cultura indipendente filippina, in particolare la Philippines New Wave, movimento di filmmakers e artisti nato nell’area di Metromanila nei primi anni 2000 e riconosciuto nel panorama internazionale per la grande vitalità e innovazione del suo cinema (Festival del Cinema di Rotterdam, Festival di Cannes, TIFF, Berlinale, etc.).
Con la direzione artistica curata da Stefano Galanti e Maria Paola Zedda, Across Asia Film Festival è stato organizzato dall’Associazione Culturale ZEI e realizzato con la collaborazione sinergica della Fondazione Roma Solidale, il Film Development Council of the Philippines, la Fondazione Sardegna Film Commission, il MAXXI e la stessa l'Ambasciata della Repubblica delle Filippine.
Film, masterclass sulla produzione indipendente, musica contemporanea, danze tradizionali, rap e street dance sono i protagonisti di un fitto programma che vede il coinvolgimento diretto e attivo della comunità filippina di Roma. Tra gli ospiti, il regista Khavn De La Cruz, l’enfant terrible del cinema filippino, e il musicista inglese Mike Cooper. Ingresso libero.
Il grande schermo asiatico tornerà in Italia in autunno a Cagliari, con una programmazione di cinque giorni incentrata questa volta sulla new wave di Cina, Hong Kong e Taiwan. Lungometraggi, cortometraggi, laboratori e talk con registi si susseguiranno insieme a numerosi eventi collaterali che vedranno protagoniste le comunità di immigrati creando così un ricco momento di scambio culturale e sociale, consolidando l'amicizia tra i paesi.
Edsa XXX (2012, di Khavn De La Cruz) |
Mondomanila (2012, di Khavn De La Cruz) |