Il compagno Don Camillo - il sindaco Peppone (Gino Cervi) |
di Luca Ferrari
Peppone votare Lega? Peggio di una bestemmia, o meglio una calunnia. Una bugia bella e buona. Ad alzare l'ennesimo (voluto) social-media-polverone, il senatore Matteo Salvini che a zonzo per l'Emilia Romagna in vista delle imminenti elezioni regionali, ha ben pensato di fermarsi a Brescello e così farsi immortalare a fianco della statua bronzea di Peppone postandola poi sui social con le parole: "Scommetto che Peppone oggi voterebbe Lega!." Gent.mo Matteo Salvini, mi consenta di spiegarle che lei ha clamorosamente torto e se avesse visto i film, forse lo avrebbe capito da solo, cosa che sono sicuro ha fatto perché stupido non è. Quindi?
Gli episodi in cui Peppone le dimostrerebbe coi fatti (e non con le parole né coi post) che mai sarebbe arrivato a (s)vendersi al partito che lei rappresenta, sono innumerevoli ma ce n'è uno in particolare che sembra proprio fatto per smentirla clamorosamente. Le faccio allora un piccolo ripasso con il film Il compagno Don Camillo (1965, di Lugi Comencini), l'ultimo purtroppo con i grandiosi protagonisti dei romanzi ideati dalla penna di Giovannino Guareschi.
Anni Sessanta. Il piccolo comune reggiano di Brescello guidato da anni dalla giunta "rossa" di Giuseppe Bottazzi detto Peppone (Gino Cervi) è in procinto di gemellarsi con una cittadina dell'Unione Sovietica. La sola idea che ciò avvenga per l'altra faccia del paese, Don Camillo (Fernandel), è puro orrore. Cosa fare? Riuscito nel tentativo di far indire un referendum, come vincere se la gran parte dei cittadini vota comunista? Il caso vuole che alla sua porta si presentino un uomo e una donna: Sonia (Rosemarie Lindt) e Sasha (Mirko Valentin). Dicono di essere in visita in Italia come esperti agricoli. Lasciato il gruppo internazionale di cui fanno parte, vogliono chiedere asilo politico tradendo la madrepatria Russia.
Un colpo anti-URSS così Don Camillo non se lo lascia sfuggire e promettendogli vitto, alloggio e silenzio, li manda in giro dai contadini del posto dove i due raccontano di tutte le angherie subite in Unione Sovietica (unghie strappate e pipistrello da mangiare, incluso). La bomba mediatica ha il suo effetto sulla coscienza della gente ed eccoli che al momento di votare il Sì o il No per il gemellaggio, il consenso precipita a zero. Alla fine però Peppone riesce a scoprire cosa si nasconde dietro il rifiuto, e senza perdere tempo si precipita come un treno dal parroco del paese, pretendendo in qualità di Pubblico Ufficiale, che "gli vengano consegnati" i due fuggiaschi.
Don Camillo è alle strette ed è costretto a cedere. O almeno così fa credere al rivale. Ma non è l'unico. Quello che il Compagno intende fare non sempre va a braccetto con ciò che l'uomo sente nel proprio cuore. Ed eccolo il buon Peppone fare dietrofront e proporre un piano per garantire la libertà ai due "rinnegati sovietici." Ha capito senatore Salvini? Peppone va contro il suo stesso Partito pur di proteggere due persone. Peppone va contro i suoi stessi interessi. Peppone va contro la sua stessa fede (politica) per un valore supremo: l'umanità. Lei invece, il suo partito e il suo ex-governo, quando avete fatto soffrire oltre modo persone in mare per quale altrettanto nobile valore lo avete fatto? No, sig. Matteo Salvini, Peppone non avrebbe mai votato né voterebbe mai Lega.
Il compagno Don Camillo - un arrabbiato Don Camillo (Fernanded) |
Il compagno Don Camillo - Don Camillo (Fernanded) a colloquio col Cristo, e a fianco i due "russi" Sonia (Rosemarie Lindt) e Sasha (Mirko Valentin) |
Il compagno Don Camillo - Don Camillo (Fernanded), Sonia (Rosemarie Lindt) e Sasha (Mirko Valentin) |
Il compagno Don Camillo - Don Camillo (Fernanded) e Peppone (Gino Cervi) |
Il compagno Don Camillo - Peppone (Gino Cervi) fa ritorno da Don Camillo (Fernandel) per far fuggire i due "russi" Sonia (Rosemarie Lindt) e Sasha (Mirko Valentin) |
Il compagno Don Camillo - Peppone (Gino Cervi) fa ritorno da Don Camillo (Fernanded) per far fuggire i due "russi" Sonia (Rosemarie Lindt) e Sasha (Mirko Valentin) |
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