L'attrice Angelina Jolie e il cestista Michael Jordan |
Più forte del vendicatore Hulk (Mark Raffalo). Più cliccato della poetica di E.T. Più diabolico (nell'andare a segno) della saga di Twin Peaks. Lui è l'attore Michael Jordan.
di Luca Ferrari
Dal giorno del suo primo sbarco nel web a fine estate 2011 (gli articoli precedeti a quella data sono stati collocati perché non andassero perduti), Cineluk, blog giornalistico-cinematografico, ha visto alcuni post in particolare godere di estrema popolarità. Strane logiche quelle della rete. Magari basta un buon titolo perché i motori di ricerca li sparino in orbita, mentre altri anche più meritevoli, li leggono in quattro gatti.
Dopo più di un anno, due edizioni della Mostra del Cinema seguite, gli Oscar 2012 e tantissime recensioni scritte, mi sono buttato a guardare le statistiche e vedere così quale fosse l’articolo più letto. Cosa per altro visibile da chiunque andando a fine homepage, o aprendo qualsiasi pezzo. A dominare è lei, la Diva. Il primo della lista riguarda il cinema e i diritti umani, Angelina Jolie - quelle immagini gelano il sangue, a cui segue La Bosnia stuprata di Angelina Jolie non interessa al cinema italiano, inerente il suo primo film da regista, Nella terra del sangue e del miele (In the Land of Blood and Honey, 2011).
Un pezzo questo per il quale sono stato anche attaccato su Facebook dove, presumibilmente un nazionalista serbo mi suggeriva di “svegliarmi”. Un commento a cui ho preferito evitare di rispondere visto che non sarò certo io a dovergli spiegare come si siano comportati molti suoi connazionali tra il 1991 e il 1995 in Bosnia, in particolare verso la popolazione bosgnacca.
Un pezzo questo per il quale sono stato anche attaccato su Facebook dove, presumibilmente un nazionalista serbo mi suggeriva di “svegliarmi”. Un commento a cui ho preferito evitare di rispondere visto che non sarò certo io a dovergli spiegare come si siano comportati molti suoi connazionali tra il 1991 e il 1995 in Bosnia, in particolare verso la popolazione bosgnacca.
Risultato prevedibile? Non saprei. Quello che di sicuro non mi aspettavo è che quatto quatto nella top ten fosse entrata una pellicola umano-animata di più di quindici anni fa che ho recensito lo scorso 20 luglio. Giorno dopo giorno infatti, ha scavalcato sempre più posizioni arrivando addirittura a mettersi alle spalle uno dei più grandi capolavori di Steven Spielberg e una delle pellicole campione d’incassi di questa stagione, The Avengers (2012, di Joss Whedon).
Il film in questione è Space Jam (1996, di Joe Pytka), con protagonista His Airness, Michael Jordan, il più grande giocatore di basket di sempre, in compagnia di tanti celebri amici quali Bugs Bunny, Duffy Duck, Gatto Silvestro e camei eccellenti di attori e compagni di sfide sotto canestro: da Bill Murray a Charles Barkley, da Wayne Knight a Larry Bird.
Il film in questione è Space Jam (1996, di Joe Pytka), con protagonista His Airness, Michael Jordan, il più grande giocatore di basket di sempre, in compagnia di tanti celebri amici quali Bugs Bunny, Duffy Duck, Gatto Silvestro e camei eccellenti di attori e compagni di sfide sotto canestro: da Bill Murray a Charles Barkley, da Wayne Knight a Larry Bird.
Morale, su Cineluk l'articolo Michael Jordan, we need a new Space Jam si sta avvicinando sempre più al podio dei servizi più letti. Prima della coppia Jolieniana ne è rimasto ormai uno solo da superare: Emile Hirsch potrebbe essere Layne Staley. Riuscirà dunque Jordan nell'impresa impossibile di detronizzare la regina Angelina? Per uno che sapeva letteralmente volare sul campo, è solo una sfida. Ci risentiamo a fine anno per sapere a che punto siamo. Outsider permettendo s’intende.
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