La banda dei Babbi Natale - le danzatrici del film prima del ciak |
di Luca Ferrari
Aldo Baglio, Giacomo Poretti e Giovanni Storti da una parte. Lucia Ocone, Silvana Fallisi, Mara Maionchi e Angela Finocchiaro dall’altra. Tutti insieme sotto lo stessa regia di Paolo Genovese. Tra un ciak e un altro, c’è posto anche per un gruppo di danzatrici del ventre. Succede anche questo nel film La banda dei Babbi Natale (2010).
“È stata un’esperienza bellissima che ricordo ancora con emozione" racconta una delle danzatrici, Giulia Saamiya, "Tre anni fa venni a conoscenza di alcuni provini che stavano facendo a Milano per la nuova pellicola del trio comico. Non avevo molte informazioni. Non sapevamo di cosa trattasse il film né come fosse la trama. Sapevo solo che cercavano sei ballerine per girare una scena”.
Giacomo è un chirurgo solo, incapace di superare il lutto della moglie e da allora mai più concessosi ad alcun tipo di flirt con il gentil sesso. Il soccorso arriva nell’inconscio con un Aldo capelluto in versione Neo (Matrix, ndr), pronto ad aiutare l’amico contro il suo stesso proprio Super-Io.
Nel momento della prova decisiva, baciare la collega che continua a invitarlo a uscire, ecco arrivare allegramente Giovanni con turbante e circondato da sei danzatrici del ventre, che con fare deciso si avvicina a una tenda dove dorme Elisa (Sara D’Amario), novella Bella Addormenta che attende il bacio di Giacomo di cui è innamorata. Ma a posare le labbra su di lei non è il timido medico, ma il ben più scaltro amico suscitando ovviamente la disperazione dell’altro.
“Iniziammo le riprese nei primi giorni di luglio nel parco di Monza. Ci presentammo al mattino presto per trucco, parrucco e la prova costumi che forniva la produzione” racconta ancora Giulia, “Eravamo tutte emozionate e non sapevamo cosa aspettarci. Durante la messa in piega, continuavano a entrare in roulotte alcuni personaggi del cast con indosso costumi settecenteschi. La nostra scena era quella di sbucare da un cespuglio insieme a Giovanni danzando sinuosamente.
Nel momento della prova decisiva, baciare la collega che continua a invitarlo a uscire, ecco arrivare allegramente Giovanni con turbante e circondato da sei danzatrici del ventre, che con fare deciso si avvicina a una tenda dove dorme Elisa (Sara D’Amario), novella Bella Addormenta che attende il bacio di Giacomo di cui è innamorata. Ma a posare le labbra su di lei non è il timido medico, ma il ben più scaltro amico suscitando ovviamente la disperazione dell’altro.
“Iniziammo le riprese nei primi giorni di luglio nel parco di Monza. Ci presentammo al mattino presto per trucco, parrucco e la prova costumi che forniva la produzione” racconta ancora Giulia, “Eravamo tutte emozionate e non sapevamo cosa aspettarci. Durante la messa in piega, continuavano a entrare in roulotte alcuni personaggi del cast con indosso costumi settecenteschi. La nostra scena era quella di sbucare da un cespuglio insieme a Giovanni danzando sinuosamente.
Anche lui indossava un abito principesco. Eravamo curiose di sapere cosa ci facessero questi personaggi vestiti così con delle ballerine di danza orientale in un parco. Purtroppo la produzione non poteva fornirci dettagli della trama e avremmo dovuto aspettare di vedere il film alla sua uscita al cinema.
Abbiamo ripetuto la scena più e più volte. È stata una giornata davvero stancante in quel caldissimo pomeriggio di luglio, continuando a riprovare la stessa scena fino a sera. Il truccatore continuava a sistemarci il trucco che si scioglieva, ma è stata un’esperienza davvero unica e divertente. Ma le riprese non erano emozionanti tanto quanto il momento in cui mi sono rivista sul grande schermo, anche solo per 20 secondi, ma comunque una forte brivido”.
Abbiamo ripetuto la scena più e più volte. È stata una giornata davvero stancante in quel caldissimo pomeriggio di luglio, continuando a riprovare la stessa scena fino a sera. Il truccatore continuava a sistemarci il trucco che si scioglieva, ma è stata un’esperienza davvero unica e divertente. Ma le riprese non erano emozionanti tanto quanto il momento in cui mi sono rivista sul grande schermo, anche solo per 20 secondi, ma comunque una forte brivido”.
Giulia Saamiya, presto in tour con il suo gruppo Shruk el Shams per lo spettacolo Desertika Bellydance Project, realizzato in collaborazione con Silviah e la sua compagnia Lunar Dance Company, non è una novellina davanti alla telecamera. Pur essendo molto giovane, ha già danzato singolarmente o in gruppo in diverse trasmissioni su reti private e nazionali: Pomeriggio 5 (Canale 5), Festa in piazza (Antenna 3), Sipario (Rete 4) e ancora sui canali La 7, Sky, etc.
Nulla però l’aveva preparata alla simpatia dei protagonisti del film La banda dei Babbi Natale. “Giovanni che era dietro al cespuglio insieme a noi" conclude la danzatrice, "ci chiedeva di insegnargli qualche passo e per noi era davvero dura rimanere serie con a fianco un comico”.
Nulla però l’aveva preparata alla simpatia dei protagonisti del film La banda dei Babbi Natale. “Giovanni che era dietro al cespuglio insieme a noi" conclude la danzatrice, "ci chiedeva di insegnargli qualche passo e per noi era davvero dura rimanere serie con a fianco un comico”.
La banda dei Babbi Natale (2010), Giovanni Storti tra le danzatrici del ventre |
La banda dei Babbi Natale (2010), Giovanni Storti tra le danzatrici del ventre |
La banda dei Babbi Natale (2010), Giovanni Storti e Giacomo (di spalle) tra le danzatrici del ventre |
a fine riprese Aldo Baglio e le danzatrici del ventre (Giulia Saamiya in viola a dx) |
Nessun commento:
Posta un commento