I segreti di Twin Peaks, L’uomo con un braccio solo |
di Luca Ferrari
Non siamo certo i puri, eppure sarebbe spaventoso pensare che il nostro unico pensiero avesse già depositato nel nulla la morte di ogni comunicato natale/… Non siamo certo i puri, però mi sorprende come una persona possa sobbarcare il fato di una simile effige salvo poi menomarlo con la propria martellante esistenza, trascurando quell'angolo di terra dove i sogni non possono che essere equiparati a desideri… e allora avanti Laura Sogos, continua tu la storia.
“Quando due fatti separati vengono a coincidere durante lo svolgimento di una stessa indagine, bisogna sempre prestare la massima attenzione. Nel corso di un’indagine così intricata, la via più breve fra due punti non è necessariamente una linea retta”. È ancora una volta la lucidità dell'agente Dale Cooper (Kyle MacLachlan) che, come il filo di Arianna nel labirinto del Minotauro, aiuta a non smarrirsi. A cercare di venire a capo delle indagini per l'ancor irrisolto assassinio di Laura Palmer.
Nella quarta puntata della serie, L’uomo con un solo braccio, si va sempre più delineandosi un forte e inquietante parallelismo tra quella che è la mente del killer della ragazza e il tessuto sociale della cittadina: entrambi sono perversi. Non esiste aggettivo che meglio descriva tutti i complessi e corrotti rapporti che animano questo luogo. Ci si ritrova così su di un terreno accidentato, che costringe chi lo pratica ad avere una coscienza di sé forte per non perdere l'equilibrio e ritrovarsi tragicamente coinvolti in questo marasma di vizio latente.
Dominano gli interni, ma l'apertura è tutto un richiamo ad Amityville Horror (1979, di Stuart Rosen). Come non notare che la casa dei Palmer ha la stessa facciata di quella dei Lutz? Inquietante non tanto perché è stato uno dei primi film horror, ma perché tratto da una storia vera. Una casa posseduta che porta gli abitanti alla follia omicida. Visioni e sogni sono molto più utili di ogni concretezza logica a Twin Peaks, soprattutto quando si confermano l'uno l'altro.
In casa Palmer il vice-sceriffo Andy Brennan (Harry Goaz) schizza il ritratto di quell'uomo che aveva terrorizzato Sara e, ovviamente è Bob, lo stesso personaggio che l'agente Cooper ha sognato. In più la madre della povera Laura rivela come abbia anche visto una mano con un guanto sottrarre il mezzo ciondolo a forma di cuore che Dana e James avevano prontamente nascosto dopo la morte dell’amica. O almeno così credevano.
In questo nuovo viaggio Linchano tutte le scene apportano un contributo significativo alla risoluzione del caso e non solo. Aprono anche prospettive sugli sviluppi delle vicende tra i personaggi di questa tumultuosa tragedia. Si viene così a sapere durante l'interrogatorio del dottor Jacobi, che Laura gli aveva spesso parlato di un uomo con una Corvette rossa, la macchina di Leo Johnson, che si ritrova poco più avanti nell'episodio in mezzo al bosco. In un insolito rendez-vous tra Leo stesso e Benjamin Horne.
Cos’hanno in comune questi due personaggi a parte essere loschi, ingannatori e bugiardi cronici? Sono legati da affari e soldi per causare catastrofi come l'incendio della segheria, così tanto agognato anche dalla perfida Catherine Martell, e che mettano a tacere persone scomode, come Bernard Renault, che si intravede in un sacco ai piedi di un albero.
In questa puntata c’è una spaccatura profonda tra uomini e donne. Siano essi cattivi e le mogli, figlie, amanti buone, o viceversa. Un canyon d'incomprensione pare dividerli, sempre e comunque. “Nel grande disegno le donne sono state dipinte con pennelli diversi” dice sempre l'agente Cooper. Esemplari le parole di Norma (Peggy Lipton) a Shelly, “4 maschi in due e non sappiamo che farcene”, o la stessa Shelly (Mädchen Amick) “ho conosciuto un uomo di troppo e l'ho sposato!”.
Una telefonata dal Quartier Generale dell'FBI va confermando dettagli dell'autopsia di Laura: i segni sulla spalla della ragazza sono beccate d'uccello, e quel pezzo di plastica nello stomaco con sopra una J, altro non è che un pezzo di fish del One Eyed Jacks. Si allarga così l'orizzonte delle indagini e si arriva a un altro luogo. Un altro albergo, o per meglio dire un Motel, il Timber Falls, proprio fuori Twin Peaks, dove si trova l'uomo con un braccio solo: nuovo, eppure già visto personaggio di questo dramma. Si è visto nei corridoi dell'ospedale subito dopo la tragedia.
La polizia lo stava assiduamente cercando, ma una volta scovato nella stanza 101 del Timebr Falls, non pare essere quello che si poteva pensare che fosse; il signor Gerard altri non è che un rappresentante di scarpe che ha perso un braccio in un tragico incidente automobilistico. Ma è anche il miglior amico del dottor Lydeker, il veterinario che ha curato tale Ualdo, una gracula religiosa di proprietà di Jaques Renault (Walter Olkewicz). Che i segni sulla spalla della povera Laura siano proprio di Ualdo?
Appostata fuori dal motel c'è anche Josie (Joan Chen), armata di macchina fotografica che cerca di documentare la perversa e pericolosa liaison tra Benjamin e Catherine. Altra donna misteriosa la vedova Packard, che pare avere un passato molto più nascosto e controverso di quello che si possa vedere. La pedina del domino che la lega al marito galeotto di Norma, Hank Jennings (Chris Mulkey), che vorrà mai dire? E quella minaccia poi? A cosa si riferirà mai?
Rimangono poi i giovani liceali di Twin Peaks che sembrano non voler lasciare l'investigazione in mano agli esperti della polizia e dell'FBI. La scaltra Audrey s’ingrazia la fiducia del padre, concordando un lavoro part-time al reparto profumeria dei grandi magazzini di sua proprietà, luogo anch'esso che ha qualcosa da nascondere, o almeno sempre pare, visto che proprio in questo reparto lavoravano sia Laura che Ronette. Anche Dana offre il suo supporto alla giovane Horne, mentre il suo fidanzato, James, pare farsi distrarre dalla cugina di Laura, Maddy, che già si era vista alle esequie e che sicuro tornerà come parte attiva della vicenda.
Un altra notte cala su Twin Peaks. Il vento scuote i pini del bosco. Un doppio 3 sulla pedina del domino. Si brancola nel mistero.
I segreti di Twin Peaks, L’uomo con un braccio solo - il mezzo cuore di Laura Palmer |
I segreti di Twin Peaks, L’uomo con un braccio solo -Audrey (Sherilyn Fenn) |
I segreti di Twin Peaks, L’uomo con un braccio solo - Donna (Lara Flynn Boyle) |
I segreti di Twin Peaks, L’uomo con un braccio solo -l'agente Hawk (Michael Horse) |
I segreti di Twin Peaks, L’uomo con un braccio solo - Leland Palmer (Ray Wise) |
I segreti di Twin Peaks, L’uomo con un braccio solo - l'agente Cooper e lo scerifffo Truman |
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