Venezia, in sala a leggere e scrivere di cinema © Luca Ferrari |
di Luca Ferrari
Il 2015 è in dirittura di arrivo. Dopo aver decreato il film miglior dell'anno, passo qui in rassegna tutte le recensioni dei film visti sul grande schermo tra il gennaio e dicembre. Le prime ovviamente riguardano quei film realizzati a fine 2014 ma di fatto sbcarati nel grande schermo in quest'annata.
A ospitarmi per scrivere tutto questo, in particolare le sale cinematografiche di Venezia (cinema Rossini e Giorgione), quindi qualche incursione nella teraferma di Mestre (IMG Cinema e cinema Palazzo) e infine anche le sale della 72° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, in particolare la sala Darsena, al Lido di Venezia.
Un una piccola nota su due pellicole. Il peggiore dell'anno nonché il più sopravvalutato? L'inutile Mad Max Fury Road, che potrà anche essere per Quentin Tarantino il meglio del 2015, ma per chi si aspetta da un film quanto meno una STORIA degna di questo nome, è lo zero assoluto e vi posso assicurare che non sprecherò il mio prezioso tempo con i suoi due prossimi sequel.
Mi ha molto rattristato vedere invece come La regola del gioco sia stato messo subito nel dimenticatoio nonostante non gli mancasse certo l'appeal commerciale visto che il protagonista è il due volte candidato all'Oscar, Jeremy Renner. Un film che parla di una vera e importantissima inchiesta giornalistica ai danni della CIA. Forse sarebbe ora di comprendere che non si vive solo di Tutti gli uomini del Presidente.
- Pride (2014, di Matthew Warchus con Bill Nighy e Imelda Stauton)
- Big Eyes (2014, di Tim Burton con Amy Adams e Christoph Waltz)
- The Imitation Game (2014, di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch)
- American Sniper (2014, di Clint Eastwood con Bradley Cooper)
- Exodus: dei e re (2014, di Ridley Scott con Christian Bale)
- La teoria del tutto (2014, di James Marsh con Eddie Redmayne)
- Il nome del figlio (2015, di Francesca Archibugi con Micaela Ramazzotti, Rocco Papaleo, Alessandro Gassmann, Valeria Golino e Luigi Lo Cascio)
- Birdman (2014, di Alejandro G. Iñárritu con M. Keaton ed EmmaStone)
- Il sale della terra (2014, di Wim Wenders con Sebastião Salgado)
- Selma (2014, di Ava DuVernay con David Oyelowo e Tim Roth)
- Cinquanta sfumature di grigio (2015, di Sam T.-Johnson con Dakota Johnson)
- The Search (2015, di Michel Hazanavicius con Berenice Bejo)
- Foxcacther (2015, di Bennett Miller con Steve Carell e Channing Tatum)
- Cenerentola (2015, di Kenneth Branagh con Lily James e Cate Blanchett)
- Onde Road (2015, di Massimo Ivan Falsetta con Barbara Cambrea)
- La famiglia Bélier (2014, di Éric Lartigau con François Damiens)
- L'ultimo lupo (2015, di Jean Jacques Annaud)
- Into the Woods (2015, di Rob Marshall con Anna Kendrick e Meryl Streep)
- Il padre (2015, di Fatih Akin con Tahar Rahim)
- Wild (2015 di Jean-Marc Vallee con Reese Whiterspoon e Laura Dern)
- Montage of Heck (2015, di Brett Morgen con Kurt Cobain e Courtney Love)
- Avengers: Age of Ultron (2015, di Joss Whedon con Robert Downey Jr., Mark Ruffalo, Scarlet Johansson, Jeremy Renner e Chris Hemsworth)
- Ritorno al Marigold Hotel (2015, di John Madden con Maggy Smith e J. Dench)
- Il bambino numero 44 (2015, di Daniel Espinosa con Tom Hardy)
- Youth - La giovinezza (2015, di Paolo Sorrentino con M. Caine e H. Keitel)
- Mad Max Fury Road (2015, di George Miller con T. Hardy e Charlize Theron)
- Tomorrowland (2015, di Brad Bird con George Clooney e Britt Robertson)
- Fury (2015, di David Ayer con Brad Pitt, Michael Pena e Shia LaBoeuf)
- Pitza e datteri (2015, di Fariborz Kamkari con Giuseppe Battiston)
- La regola del gioco (2014, di Michael Cuesta con Jeremy Renner e Paz Vega)
- Ted 2 (2015, di Set MacFarlane con Mark Whalberg e Amanda Seyfried)
- Spy (2015, di Paul Fieg con Melissa McCarthy, Judel Law e Jason Statham)
- Pixels (2015, di Chris Columbus con Adam Sandler e Michele Monagan)
- Ant-Man (2015, di Payton Reed con Paul Ruud e Michael Douglas)
- Quando c'era Marnie (2015, di Hiromasa Yonebayashi - Studio Ghibli)
- The Danish Girl (2015, di Tom Hooper con Eddie Redmayne e Alicia Vikander)
- Padri e figlie (2015, di Gabriele Muccino con Amanda Seyfried e R. Crowe)
- Inside Out (2015, di Pete Docter - PIXAR)
- Hotel Transylvania (2015, di Genndy Tartakovsky)
- Suburra (2015, di Stefano Sollima con P. Favino e Claudio Amendola)
- Woman in Gold (2015, di Simon Curtis con Helen Mirren e Ryan Reynolds)
- Lo stagista inaspettato (2015, di Nancy Meyers con R. De Niro e A. Hathaway)
- Freeheld (2015, di Peter Sollett con Julianne Moore ed Ellen Page)
- Spectre (2015, di Sam Mendes con Daniel Craig e Christoph Waltz)
- Dobbiamo parlare (2015, di Sergio Rubini con Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone e Isabella Ragonese)
- Dio esiste e vive a Bruxelles (2015, di Jaco Van Dormael con Benoit Poelvoorde)
- Le origini di Moby Dick (2015, di Ron Howard con Chris Hemsworth)
- Il ponte delle spie (2015, di Steven Spielberg con Tom Hanks)
- Irrational Man (2015, di Woody Allen con Joaquin Phoenix ed Emma Stone)
- Noi e la Giulia (2015, di Edoardo Leo con Luca Argentero, Claudio Amendola, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso)
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