La neve nel cuore - Susannah (Elizabeth Reaser) con i figli e il padre Kelly (Craig T. Nelson)
Un caldo desiderio di stare realmente insieme e condividere il natale nel nome della dolcezza più sincera. La famiglia Stone è pronta. La neve nel cuore (2005, di Thomas Bezucha).
La famiglia Stone si ritrova sempre per natale, numerosa e sinceramente felice a casa dei gebitori Kelly e Sybil. I cinque figli Everett, Ben, Susannah, Amy e Thaddeus, sono ormai grandi ma il calore che si respira in casa è sempre quello di una volta. Il primogenito però, è in arrivo con la nuova fidanzata molto poco in linea con i principi "peace & love" di questo colorito combo del Connecticut. In principio è scontro. In principio c'è sollazzo. In principio non c'è il tanto decantato spirito di apertura. Il natale però è un momento magico e i sentimenti dovranno cambiare di posto per trovare la più corretta e dolce collocazione. Imperdibile film natalizio, La neve nel cuore (2005, di Thomas Bezucha).
Il raffinato primogenito Everett (Dermot Mulroney) è pronto a presentare alla famiglia la sua nuova fidanzata, l'acida business-woman Meredith Morton (Sarah Jessica Parker). Del tutto fuori posto rispetto al pensiero e le ideologie degli Stone, prima a non sopportarla è la sorella minore di lui, Amy (Rachel McAdams). Dopo i primi ferraginosi movimenti, goccia che fa traboccare il vaso, le sue idee sull'omosessualità sbattute in faccia a tutti, incluso Thaddeus (Thyrone Giorda), gay sordomuto, e il compagno Patrick (Bryan J. White), suscitando le ire dei sempri pacati Kelly (Craig T. Nelson) e ancor di più, la moglie Sybil (Diane Keaton).
Dopo l'ennesimo scontro, Meredith abbandona la casa e ripara in albergo. Nel frattempo, a provare a darle manforte, arriva sua sorella Julie (Claire Danes), al contrario di lei molto ben accolta. Everett era tornato a casa per avere da sua madre il famoso anello della nonna e chiedere la mano di Meredith ma qualcosa sta cambiando. Le differenze vengono a galla e complice una sbronza riparatoria, la ragazza si lascia andare col fratello di lui, Ben (Luke Wilson), o almeno così pare, facendo poi anche la conoscenza di Brad Stevenson (Paul Schneider), primo amore mai dimenticato di Amy.
Arriva la notte di natale e nell'aria c'è ancora un po' di tensione. La figlia dell'altra sorella, Susannah (Elizabeth Reaser), è in fermento per i regali. Un buffo equivoco porta le pedine nella giusta posizione ma ecco arrivare ciò che non ti aspetti. Meredith ha un regalo uguale per tutti. Qualcosa che scatenerà una carezza collettiva di sentimento a cominciare proprio dalle ostili Amy e Sybil. Il natale compie la sua magia, o meglio, gli esseri umani si aprono. C'è del dolore nascosto ma ora non ha più importanza. Scorrono lacrime d'amore, regalando al 25 dicembre un ricordo indimenticabile e imperituro che renderà i loro cuori ancor più speciali.
Sarà (anche) perché in Italia il natale in famiglia al cinema è sempre demonizzato e mostrato come la fiera della superficialità, ma fin da quando La neve nel cuore (The Family Stone) sbarcò sul grande schermo, mi precipitai subito a vederlo. Sarà anche perché ho trascorso un natale negli Stati Uniti e da perfetto straniero fui accolto dalla famiglia di cui ero ospite e i loro amici come fossi uno di loro, ho scelto La neve nel cuore come apripista della mini-rassegna di film natalizi pubblicata su cineluk - il cinema come non lo avete mai letto, perché racconta più di molti altri, un aspetto davvero speciale di questa festa: lo stare insieme prima, durante e dopo, toccando tasti dolci e amorevolmente amari della vita reale.
Cast molto variegato a cominciare dalla Premio Oscar Diane Keaton (Io e Annie,Il padre della sposa, Il club delle prime mogli), a giganteggiare in una tavolozza di sentimenti. Pura dolcezza invece, l'ex-Giulietta "Luhrmanniana" Claire Danes, attrice di grande talento ma ormai lontana dai fasti della settima arte, opposta tanto nella vita reale quanto nella suddetta pellicola, alla sorella (cinematografica) Sarah Jessica Parker (Ed Wood, A casa con i suoi, Che fine hanno fatto i Morgan?). Spogliata delle griffe di Sex and the City, qui è una donna che vede frantumarsi tutte le proprie sicurezze (e pregiudizi) sotto il fuoco spregiudicato di questo aggregato di liberali.
Candidata all'Oscar come Miglior attrice non protagonista nel pluripremiato Il caso Spotlight (2015), Rachel McAdams (State of Play, Sherlock Holmes, Midnight in Paris) è la classica figlia-maschiaccio. Studia al college fuori casa. Fa la dura e a tratti si comporta come una bimba capricciosa, ma sotto quella coltre di sguardi spregiudicati, si nasconde una dolce creatura sentimentale che finalmente si rivelerà a tutti, e in modo contagioso, con l'involontario contributo dell'ultima persona che avrebbe mai potuto immaginare.
Più di contorno i cinque maschietti con Luke Wilson (La rivincita delle bionde, I Tenenbaum, Idiocracy) grandiosamente trash nell'offrire soccorso all'ultima arrivata al freddo, diciamo così, con un pigiama un po' troppo aderente sulle parti basse. Un'ultima nota. Nel consueto e originalissimo ricordare sempre l'orrida versione italiana del titolo del film The Eternal Sunshine of the Spotless Mind, non è che La neve ne cuore sia proprio di alto livello. Più che un gioco di parole dal significato ambiguo, e di gran lunga più azzeccato in inglese. Nelle parole del Bel paese mancano però gli elementi essenziali, la famiglia e lo stare insieme.
La neve nel cuore (2005, di Thomas Bezucha) ci accompagna dentro la casa della famiglia Stone immersa nel clima natalizio. La festa tradizionalmente più amata però, è solo un pretesto. Ci sono delle persone che condividono uno spazio e anche se un po' stretti, stanno comunque tutti insieme e ne sono felici anche perché non capita così spesso. C'è chi lavora lontano e il natale significa ritrovarsi e darsi un sincero abbraccio. Si fanno forza l'un l'altro. Condividono le difficoltà e quando arriva l'autobus per portarci lontano da qui, sotto qualche caldo fiocco di neve, è già arrivato qualcuno a chiederci di restare ancora un altro po'.
Ho iniziato la mia rassegna di 5 lungometraggi sulla magia del natale con La neve nel cuore (2005, di Thomas Bezucha) perché è un film che mi ha sempre fatto commuovere anche quando non avevo nulla in comune con la famiglia Stone, nemmeno lo zerbino sporco. Noi siamo il nostro mondo, ammette Sybil a una Meredith in lacrime, tra il commosso e il divertito. Ecco, questo è il natale. Sapere che una famiglia è un po' come un mondo dove nessuno si vergogna di mostrare le proprie lacrime e quando ci si siede l'uno accanto all'altro/a, è semplicemente perché ne si ha davvero voglia avendo la certezza che al mondo non ci sarà mai nulla di meglio né di più speciale.
Il trailer in lingua originale di La neve nel cuore (The Family Stone)
La neve nel cuore (2005, di Thomas Bezucha)
La neve nel cuore - Sybil Stone (Diane Keaton) osserva la neve cadere
La neve nel cuore - Meredith (Sarah Jessica Parker) ed Everett (Dermot Mulroney)
La neve nel cuore - Ben (Luke Wilson)
La neve nel cuore - l'arrivo di Julie (Claire Danes)
La neve nel cuore - Il regalo di nata, la foto di una giovane Meredith incinta
La neve nel cuore - Patrick (Bryan J. White) e Thaddeus (Thyrone Giordano)
La neve nel cuore - Tutti attorno l'albero di natale
La neve nel cuore - Brad (Paul Schneider) sistema l'albero
La neve nel cuore - un autobus se ne va nel cuore della notte... Ritornerà?
La neve nel cuore - una commossa Amy (Rachel McAdams) non trattiene le lacrime
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