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lunedì 18 febbraio 2019

Jennifer Lopez e quel mostro di suocera

Quel mostro di suocera - Viola Fields (Jane Fonda) e la futura nuora Charlie (Jennifer Lopez)
Allacciate le cinture. Il più classico ed epocale scontro al femminile sta per andare in scena. Quel mostro di suocera (2005, di Robert Luketic).

di Luca Ferrari

Una semplice ragazza del popolo s'innamora di un brillante medico della upper class americana. Un amore degno delle fiabe, ma anche le favole più belle hanno la villain da sconfiggere. La strega cattiva, anzi peggio. Molto peggio, la suocera. Ancor di più se è un ex-stella del giornalismo uscita in malo modo dal piccolo schermo e decisa a fare del benessere della vita del proprio "figlioletto" la sua nuova missione, il che ovviamente non prevede una moglie per il suddetto. Preparate angoscia e risate, è in arrivo la brillante commedia Quel mostro di suocera (2005, di Robert Luketic).

Charlotte Cantilini detta Charlie (Jennifer Lopez) si divide tra mille lavoretti, gli amici fidati Remy (Adam Scott) e Fiona (Monet Mazur), un'immacolata speranza d'incontrare un uomo che la completi. Il destino e la spiaggia di Venice Beach, California, fanno il proprio corso, ed ecco apparirle l'aitante Kevin Fields (Michael Vartan). E' amore a prima vista, e non potrebbe che proseguire bene questa love story da sogno se non fosse che la sempre impegnata giornalista e importante madre di lui, Viola (Jane Fonda), è stata appena fatta fuori dall'emittente televisiva per cui ha lavorato per quarant'anni.

Smaltito l'amarissimo boccone e fattasi aiutare in un centro di recupero, la donna è finalmente pronta per rientrare in società, come sempre spalleggiata dalla fedele segretaria Ruby (Wanda Sykes), immaginando di rifondare la propria vita incollata al brillante figliolo. Quello che ignora, e sarà l'inizio di uno scontro senza esclusione di colpi, è che il suo dolce pargoletto sia innamorato e ciò che è peggio, è pronto per il grande passo. Un autentico affronto per Viola Fields. Un'autentica e involontaria dichiarazione di guerra da parte dell'ignara Charlotte che capirà presto, a furia di esaurimenti nervosi, in che guaio si sia cacciata.

Reduce (all'epoca) dalla brillante e divertente commedia La rivincita delle bionde (2001), il regista australiano Robert Luketic racconta una storia universale, piazzando un belloccio in mezzo a due schiacciasassi. Si passa dal romanticismo del classico "di che colore sono i miei occhi?" alla replica dell'apparente fragile Charlie contro l'odiosa Viola, facendole trascorrere la notte con la testa dentro un piatto di trippa al sugo, guardata a vista da due ringhiosi doberman. E questo non è che un assaggio dell'atmosfera comica de Quel mostro di suocera, vedi anche l'inizio del film quando Viola chiude la propria carriera intervistando l'ennesima Britney Spears di turno, tutto ballo semi-svestito e niente cervello.

Grandiosamente interpretata da Jane Fonda (Barbarella, Sindrome cinese, Le nostre anime di notte), Viola è invadente, non pensa minimamente al vero benessere di suo figlio. E' una donna egoista che vorrebbe il proprio figliolo, ormai adulto e affermato, tutto per sé. Non le sfiora minimamente l'idea che Kevin abbia fatto la sua scelta d'amore. Non le interessa nulla che il suo Kevin abbia trovato in Charlie quell'amore che superficiali relazioni precedenti non gli avevano mai dato. Esiste solo lei e quello che vuole. La felicità altrui è irrilevante. Deve essere felice lei, il resto, ok, può essere ma comunque subordinato alla sua persona.

Dolce. Combattiva. Amorevole. Tra le commedie e film più impegnati interpretati dall'eclettica Jennifer Lopez (Via dall'incubo, Shall We Dance?, Shades of Blue), Quel mostro di suocera le ha offerto la possibilità di vivere un personaggio solo in apparenza scontato. Sembra un agnellino già condannato alle fauci acuminate della leonessa ma è solo un abbaglio, e non ci vorrà molto perché la "popolana" sfoderi unghie e artiglieria pesante, riuscendo a ribaltare perfino un'allergia "capitatale misteriosamente" la sera prima del fatidico giorno. J.Lo è appassionata, abbattuta e reattiva. La donna giusta per tenere testa al vecchio che non vuole lasciare spazio al nuovo.

Decisamente comprimario il frutto proibito, Michael Vartan (Mai stata baciata, One Hour Photo, Jolene), impacciato nel barcamenarsi tra le donne della sua vita. Più spigliata, energica e sboccata la grandiosa Wanda Sykes (La mia super ex-ragazza, Un'impresa da Dio, Bad Moms - Mamme molto cattive). Ha passato una vita a fianco di Viola e anche lei ormai è arrivata al punto di non ritorno, stufa marcia delle sue crisi da isterica incompresa. In fin dei conti però, le vuole bene e glielo farà capire usando spregiudicate parole con grandiosi paragoni volatili.

Quel mostro di suocera (2005, di Robert Luketic). Perché è così difficile essere felici per gli altri, e ancor di più per le persone che amiamo? Mestiere difficile quello del genitore, o comunque dei consanguinei, ma certo questi, troppo spesso, non ne vogliono proprio sapere di darsi una mano. Trincerandosi al contrario dietro il comodo luogo comune del non poter cambiare. Una moglie, così come un figlio, sono dei cambiamenti giganteschi nel cuore e nell'esistenza di una persona. Sono l'emblema di una nuova vita che deve potere respirare senza doversi guardare da ossessioni altrui, sentendo il costante e non richiesto fiato sul collo di chi vorrebbe avere un posto che non le/gli compete.

I genitori, ancor di più quelli che hanno già vissuto simili esperienze, devono imparare a essere solo felici per il proprio figlio/a, mettendo da parte qualsiasi pretesa. Anche perché, così agendo, che cosa sperano di ottenere? Nulla. Faranno peggio. Creeranno inutili tensioni. Magari non finirà a schiaffi, ma è probabile che alla fine qualcuno rinunci a combattere per mera disperazione, riducendo il rapporto a mera superficialità e il risultato sarà uno scoramento che produrrà solo rimpianti e rimorsi. E forse non ci sarà una Gertrude (Elaine Stritch) che arriverà a sistemare le cose. Un matrimonio così come un figlio/a, è un sogno che si avvera. Care suocere, siate meno mostruose e vedrete che troverete la porta dei vostri cari sempre più aperta e densa di affetto anche per voi.

Il trailer di Quel mostro di suocera
Quel mostro di suocera - Viola Fields (Jane Fonda), l'amato figlio di lei, Kevin (Michael Vartan),
e la futura sposa di lui, Charlie (
Jennifer Lopez)

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