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venerdì 30 novembre 2012

Venezia Cinesociale, Notti Disarmate 2012

Uomini contro (1970, di Francesco Rosi)
Solidarietà sociale. Difesa della patria. Impegno civile. Cooperazione tra i popoli. Il cinema delle Notti disarmate irrompe a Venezia.

di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer 

Solidarietà sociale. Difesa della patria. Impegno civile. Cooperazione tra i popoli. Sono questi i temi scelti dai volontari del Servizio Civile di Venezia per la III edizione della rassegna cinematografica Notti disarmate (5 dicembre '12 - 30 gennaio '13), in programma alla Videoteca Pasinetti (Palazzo Mocenigo) di Venezia.

Un appuntamento con un significato speciale, poiché realizzato nell’anno del 40° anniversario della legge 772/1972, normativa che approvò e regolamentò per la prima volta il Servizio Civile in Italia in sostituzione di quello militare (sebbene lo trattasse ancora come una punizione, obbligando gli obiettori di coscienza a un surplus di sei mesi: 18 invece di 12).

Oggi le cose son cambiate. Da nove anni Servizio Militare e Civile vengono realizzati da volontari in diversi settori della vita sociale. Nello specifico, all’interno della Videoteca Pasinetti del Comune di Venezia, i volontari si dedicano  all'archiviazione di opere filmiche, la catalogazione di libri e riviste dedicati al cinema, alla promozione e all'assistenza al pubblico.

Ad accompagnare le cine-Notti Disarmate, il mondo della fotografia con la mostra Volentieri, realizzata da Giovanna Bison, volontaria del servizio civile per l’anno 2012-2013 nel progetto Immigrazione a Venezia: Intrecci di Cittadinanza, presso il Comune di Venezia. Gli scatti della giovane inquadrano e raccontano frammenti delle giornate dei volontari del servizio civile, facendo emergere i legami che nascono e crescono nutriti dalla solidarietà sociale, dall’amore per la cultura e dal rispetto per l’ambiente.

Per Notti Disarmate i volontari, ispirandosi alla suddetta legge, hanno selezionato sette pellicole, tutte programmate alle h. 20.30 a eccezione dell’evento di chiusura il 30 gennaio prossimo. Ad aprire la rassegna giovedì 5 dicembre, Uomini contro (1970, di Francesco Rosi), ambientato negli scenari della Grande Guerra sull'altopiano di Asiago dove un giovane tenente assiste alle assurdità della guerra, vivendo un forte conflitto con i suoi valori che lo portano a maturare una scelta di diserzione.

Ancora sul tema della difesa della patria l’ultimo appuntamento, mercoledì 30 gennaio 2013, Per mano ignota. Peteano: una strage dimenticata (2012, di Cristian Natoli). Questo film documentario ripercorre il triste episodio della strage avvenuta il 31 maggio 1972 nella provincia goriziana attraverso le testimonianze di coloro che hanno vissuto i fatti.

Sul tema alla solidarietà sociale, spazio a Precious (2009, di Lee Daniels), in programma mercoledì 12 dicembre; qui la protagonista diciassettenne vive una condizione di estremo disagio familiare dalla quale riesce a riscattarsi mediante l’aiuto di un’insegnante e di un'assistente sociale, iniziando così un percorso verso una vita più umana e più felice. Nel medesimo solco scolastico-sociale, La classe – Entre les murs (2008, di Laurent Cantet), che sarà proiettato mercoledì 23 gennaio.

Per il tema dell'impegno civile, mercoledì 19 dicembre, il drammatico Fortapàsc (2008, di Marco Risi) incentrato sugli ultimi giorni di vita del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dai camorristi nel 1985 poiché colpevole solo di aver svolto in maniera rigorosa il proprio lavoro.

Due i film con al centro la cooperazione tra i popoli: L’ospite inatteso (2007, di Thomas McCarthy) e Come un uomo sulla terra (2007, di Andrea Segre e Dagmawi Yimer), in programma rispettivamente mercoledì 9 e 16 gennaio 2013. Mentre nel primo un annoiato docente universitario ritrova lo slancio vitale grazie allo scontro/incontro con una coppia di clandestini che occupano il suo appartamento, nel secondo, si accendono i riflettori sui flussi migratori tra l'Africa e l'Italia attraverso la Libia.

 Fortapàsc (2008, di Marco Risi)

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