Le protagoniste della 2° stagione di Big Little Lies |
di Luca Ferrari
Celeste, Madeline, Jane, Bonnie e Renata di nuovo dentro le onde del ciclone. Le avevamo lasciate sulla spiaggia californiana, rilassate, dopo "l'incidente" mortale al violento Perry, marito di Celeste. L'indagine sembra chiusa, o almeno così pare. Nella placida cittadina intanto, è in arrivo l'invadente madre di lui, Mary Louise, decisa a tutto pur di scoprire la verità e non solo. Segreti del recente e lontano passato sono pronti a venire a galla mettendo a repentaglio il vivere sereno, conquistato con fatica. Mettetevi comodi, l'attesa è finita. È sbarcata sul piccolo schermo la 2° stagione di Big Little Lies.
Madeline (Reese Witherspoon) è alle prese con l'incerto futuro della figlia Abigal (Kathryn Newton), la quale senza volerlo fa scoprire al suo patrigno, il buon Ed Mackenzie (Adam Scott), un peccatuccio della madre. Jane Chapman (Shailene Woodley), ancora segnata dalla violenza carnale che portò alla nascita di Ziggy, è sempre più attratta dal collega di lavoro, il dolce e sensibile Corey (Douglas Smith). Vorrebbe lasciarsi andare ma non è così facile. Certe cicatrici fanno urlare anche se vicino c'è qualcuno che ha solo buone intenzioni e carezze per te.
Tira decisamente una brutta aria in casa Klein. Renata (Laura Dern) sta per finire su una prestigiosa rivista di donne di successo, quand'ecco caderle il mondo addosso. Il marito Gordon (Jeffrey Nordling) l'ha combinata grossa e ora tutto il loro patrimonio è a rischio. Renata è una donna forte e decisa, e non è certo la persona pronta ad arrendersi e/o rassegnarsi. Si può anche accettare una temporanea sconfitta ma di sicuro, non la mancanza di rispetto e questa donna ha le idee ben chiare su come farlo capire anche a chi dice di amarla.
Vita dura e soprattutto inquieta anche per Bonnie (Zoë Kravitz). Fu lei materialmente a spingere a morte l'odioso Perry e i tormenti non la risparmiano. Un vicolo cieco esistenziale che la porta a chiudersi in se stessa tenendo a distanza tutti, amiche e il marito Nathan (James Tupper). Ad alimentare il suo malessere ci si mette l'arrivo della madre Elizabeth (Crystal Fox), chiamata dal compagno stesso, ed esperta in pratiche voodoo. Non corre buon sangue tra le due donne, con Bonnie ancora molto arrabbiata per violenze subite da bambina e rancori irrisolti.
Infine loro due. Le indiscusse protagoniste di questa seconda stagione. Celeste Wright (Nicole Kidman) da una parte, Mary Louise Wright (Meryl Streep) dall'altra. Lì nel mezzo, l'ombra incombente del marito-figlio morto Perry (Alexander Skarsgård). Ad assistere a questo match disumano, i due gemelli Josh (Cameron Crovetti) e Max (Nicholas Crovetti). Saranno costretti a comprendere molto e accettare, ma sono bambini, e quell'innocenza che ancora li permea è capace di fargli amare quel papà che non c'è più, anche capendo il male che ha causato alla loro mamma e ad altre persone.
Celeste e Mary Louise è uno scontro micidiale. Due treni a velocità folle lanciati non si sa bene verso cosa. Sette puntate come la prima stagione dove si aspetta il gran finale (che non lascerà delusi). Ci sono momenti dove si proverà una voglia folle di spegnere e fare una pausa, o ancora andare avanti. Invece no. Introdotta ogni puntata dalla simbiotica "Cold Little Heart" di Michael Kiwanuka, adulti e bambini vivono il loro tempo, che è anche il nostro di tempo. Una corsa scevra di preoccupazioni lungo le onde dell'oceano è ciò che sembra disperatamente bramare la nostra anima. Forse accadrà, ma dovremo lottare per averlo.
Come per il film, anche per le serie televisive non è facile mantenere un livello parecchio alto di qualità e sceneggiatura quando la prima (e originale) stagione, diretta dal regista Premio Oscar canadese Jean-Marc Vallée (C.R.A.Z.Y., Dallas Buyers Club, Wild con le "biglittleiesiane" Reese Whiterspoon e Laura Dern), raccoglie così tanti consensi. Sempre scritto dal navigato produttore-sceneggiatore David E. Kelley, il timone della regia è passato ad Andrea Arnold (Red Road, Fish Tank, American Honey), capace di aggiungere qualità e suspense.
Inutile girarci intorno, da quando era iniziata a trapelare la notizia che al già grandioso cast si sarebbe aggiunta anche lei, la divina Meryl Streep (Mamma mia, Florence, The Post), fan e stampa internazionale erano in fibrillazione. L'attesa è stata ampiamente ripagata. Chiunque abbia dei figli e soprattutto una suocera, non potrà mai dimenticare "Mary Louise Streep" e all'ennesima discussione, aspettiamoci un letale: sei peggio di Meryl Streep in Big Little Lies 2! Odiosamente perfetto il taglio di capelli così come la montatura degli occhiali.
Un grande lavoro nella sceneggiatura per il suo personaggio. Invadente oltre ogni limite, si approfitta subdolamente di una donna in chiara difficoltà umana. Abilissima osservatrice e pronta a porre domande-affermazioni scomode a chiunque incontri, specie se amica della sua "cara" nuora Celeste. Anche lei però ha i propri scheletri e sarà la più impensabile delle sue conoscenze a farli emergere in un duello finale degno dell'epopea western. In conclusione, una prova superba di Meryl Streep che in caso di terza stagione, siamo certi, tornerà più agguerrita che mai.
Dirimpettaia di Meryl, una Nicole Kidman (Cuori ribelli, Moulin Rouge!, Grace di Monaco) che rispetto alla prima stagione ha guadagnato più centralità nell'azione. In gergo tennistico potremmo dire che se prima aspettava solo la palla per tirarla aldilà della rete, adesso è capace di attaccare dalle posizioni più impossibili, prendendo bastonate, si, ma guardando l'avversario diritto in faccia conscia di chi sia e di cosa voglia per davvero. Sembra spesso sul punto di crollare, ma guai a mettere una leonessa all'angolo quando deve difendere, oltre a se stessa, anche i propri cuccioli.
Nel panorama oramai sovraccarico di serie disponibili in streaming, la seconda stagione di Big Little Lies ha qualcosa che rimane dentro. Parla di problemi che in qualche modo toccano chiunque. Dai difficili rapporti familiari alle amicizie. I meandri dell'anima ci spintonano allo stremo ma le protagoniste sono persone capaci di essere genitori e donne, senza cercare mai una scomposizione dei ruoli. Ognuna di loro ha un obiettivo, chi più marcato, chi più finalizzato. I figli crescono, parlano e fanno domande. Nel mondo di Big Little Lies ci sarà sempre meno spazio per i segreti.
Big Little Lies - Celeste (Nicole Kidman) e la suocera Mary Louise (Meryl Streep) |
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