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sabato 31 agosto 2019

Venezia76, il ghigno del Joker

Venezia76 – (da sxZazie Beetz, Joaquin Phoenix e Todd Phillips © Federico Roiter 
Alle origini dell'incubo del nemico di Batman. Il primo cinecomic sbarcato in laguna. Siamo pronti per confrontarci con Joaquin Phonenix nei panni di Joker, in Concorso a Venezia76.

di Luca Ferrari

E alla fine è arrivato anche il suo giorno, quello più atteso da moltissima stampa e pubblico. Dopo il bagno di folla per Brad Pitt & Scarlett Joahnsson prima, e Kristen "Saberg" Stewart poi, sabato 31 agosto a Venezia76 è toccato a Joaquin Phoenix, protagonista di Joker. Il primo cinecomic presentato al Festival di Venezia non ha deluso. Moltissimi gli applausi ricevuti all'anteprima stampa, com'era prevedibile. Un film questo, che lascia ben poco spazio alla dimensione fumettistica, lanciando una chiara accusa alla società contemporanea capace di schiacciare o meglio (peggio), ignorare tutti coloro che non brillano davanti alle telecamere.

Joaquin Phoenix (Il gladiatore, Walk the Line - Quando l'amore brucia l'anima, Irrational Man) è l'indiscusso protagonista del film, al fianco di un viscido-pacione Rober De Niro (Taxi Driver, Jackie Brown, Lo stagista inaspettato) e una sempre più convincente Zazie Beetz, l'indimenticabile mutante Domino di Deadpool 2, nei panni dell'amica e vicina di casa, Sophie. La storia è risaputa da un pezzo. Si va alle origini, quando il futuro Batman è ancora un bambino e il Joker è solo Arthur Fleck, professione clown per grandi e piccini.

Come altri suoi illustri predecessori, Phoenix si cala nell'immedesimazione totale. Nel corpo e nell'anima. Il suo sorriso colorato è una ferita ch, minuto dopo minuto, guadagna millimetri e disperazione in ogni atomo delle nostre debolezze. Chi non si è sentito abbandonato, rifiutato o bullizzato? In molti si rifiuteranno di rispondere e per certi versi è meglio così, ma solo in apparenza. Ciò che teniamo dentro di noi spesso è una bomba a orologeria che non aspetta altro che un pretesto per esplodere. Il mondo è sempre più in fibrillazione.

Le barricate di Gotham City non ci sono, ma forse è solo un'illusione. Il divario tra i ricchi e i poveri di Joker sta crescendo, e il malcontento è un qualcosa che si sta propagando a vista d'occhio. Vigilanti e vendicatori sono parte dell'intrattenimento quotidiano. Attorno a noi è pieno di micce. Il Joker di Todd Phillips ce lo sta dicendo a chiare lettere. Dietro a quel volto che stiamo ignorando, o magari stiamo lasciando semi-annegare in mare, sta invocando considerazione e giustizia ma forse per allora sarà già tragicamente troppo tardi. E questo non è uno scherzo.

Venezia76 – l’att0re Joaquin Phoenix © Federico Roiter 
Venezia76 – l’attrice Zazie Beetz © Federico Roiter 
Venezia76 – il regista Todd Phillips © Federico Roiter 

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