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mercoledì 21 agosto 2019

Venezia76, You Star Me Up!

Brad Pitt ci porta nel profondo Spazio con Ad Astra
Da Julie Andrews a Meryl Streep. Da Brad Pitt al Joker" Phoenix. Venezia76 si prepara ad accogliere le sue star. Penna & taccuino sono già davanti al grande schermo.

di Luca Ferrari

La 76. edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto - 7 settembre 2019) è alle porte. Dopo aver festeggiato i miei primi 15 anni di attività giornalistica e in contemporanea aver toccato la doppia cifra come inviato stampa al festival veneziano della settima arte, quest'anno la partecipazione del sottoscritto alla rassegna più antica del mondo sarà ancor più laboriosa e speciale. Potrete leggere gli immancabili servizi sul padrone di casa, "cineluk - il cinema come non lo avete mai letto", e i più elaborati articoli sul settimanale internazionale L'Italo-Americano, in stretto contatto con la redazione in California (USA).

C'è di più. A partire dal film di pre-apertura, Extase (Estasi) di Gustav Machatý con Hedy Kiesler (Hedy Lamarr) e quello ufficiale di apertura (in Concorso), La vérité di Kore-eda Hirokazu con Catherine Deneuve, Ethan Hawke e Juliette Binoche, quest'anno scenderò in campo anche per conto dell'Ateneo Veneto, la più longeva istituzione culturale veneziana fondata nel 1812 per decreto napoleonico, sui cui canali social (Facebook, Twitter e Instagram) troverà posto anche un po’ di Mostra del Cinema.

Un'edizione questa, iniziata mesi or sono sotto il segno della "Storia" della settima arte, quando fu annunciato che uno dei Leoni d'Oro alla Carriera sarebbe stato consegnato a Julie Andrews, l'immortale Mary Poppins, nonché interprete di altre indimenticabili pellicole come Tutti insieme appassionatamente (1965, di Robert Wise) e Victoria Victoria (1982, di Blake Edwards), film quest'ultimo che sarà proiettato nella Sala Grande del Palazzo del Cinema lunedì 2 settembre dalle h.14 in occasione della consegna del prestigioso premio conferitole dal Presidente della Biennale, Paolo Baratta, e il Direttore della Mostra, Alberto Barbera. Per la cronaca, l'altro leone d'oro verrà consegnato al regista Pedro Almodovar.

Si entra nel vivo del festival già da giovedì 29 agosto con un red carpet che si preannuncia rovente
con Scarlett Johansson, di nuovo in laguna dopo aver varcato i cancelli del Palazzo del Cinema nel 2013 per l'anteprima mondiale di Under the SkinAdam Driver e Laura Dern, protagonisti in Marriage Story di Noah Baumbach. Nella medesima giornata, anche l'altra pellicola d'oltreoceano Ad Astra di James Gray, con Brad Pitt (Moneyball - L'arte di vincere, La grande scommessa, Allied - Un'ombra nascosta), Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Liv Tyler e Donald Sutherland.

Non è da meno il venerdì 30 agosto con l'ultimo film del regista premio Oscar, Roman Polanski, J'accuse, incentrato sulla figura del soldato franco-ebreo Alfred Dreyfus interpretato da Jean Dujardin (The Artist, The Wolf of Wall Street, Monuments Men). A dividersi i riflettori, Seberg di Benedict Andrews con la nuova "Charlie's Angel" Kristen Stewart (Twilight saga, Still Alice, Cafè Society) e Vince Vaughn, quest'ultimo ormai onnipresente al Festival dopo i recenti e applauditissimi passaggi veneziani in La battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson e Cell Block 99 - Nessuno può fermarmi.

Tutti fermi sabato 31 agosto. Cancellate ogni impegno. Per la prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia sbarca la nuova frontiera del cinecomic. Protagonista della pellicola in questione, un personaggio sopra le righe. Un personaggio che in passato ha avuto i connotati diabolici di Jack Nicholson sotto le regia di Tim Burton e quelli folli anarchici del compianto Heath Ledger per  la telecamera di Christoper Nolan. Questa volta però Todd Phillips ci porterà dentro la drammatica storia che sancisce la nascita del Joker interpretato da un Joaquin Phoenix (Il gladiatore, Her, Irrational Man), in odore già di Coppa Volpi, e forse non solo quella.

Domenica 1 settembre è una giornata particolare per la città di Venezia. Ha infatti luogo la celeberrima Regata Storica, manifestazione regina della voga alla veneta. A pochissima distanza dal Canal Grande però, c'è un'altra Signora che non teme rivali nel panorama della settima arte. Reduce dalla seconda stagione della serie televisiva Big Little Lies dove ha interpretato l'odios(issim)a suocera Mary Louise, standig ovation per Meryl Streep, protagonista di The Laundromat (di Steven Soderbergh). Al suo fianco: Antonio BanderasJames Cromwell, Sharon Stone e Gary Oldman, premio Oscar 2018 come Migliore Attore Protagonista in L'ora più buia.

E a proposito di serie e di seconde stagioni, non poteva che essere Venezia la città scelta per presentare al mondo The New Pope, di Paolo Sorrentino, al cui pontefice Jude Law se ne aggiungerà un secondo con le fattezze di John Malkovich. Sequel di The Young Pope, presentato in anteprima mondiale proprio in laguna durante #Venezia73, nei mesi scorsi la serie ha fatto tappa nell'antica Repubblica Marinara girando scene in campo San Giovanni e Paolo, Palazzo Donà, nell'isola di San Giorgio, le Fondamenta Nove, la scuola grande di San Marco. Insieme ai due protagonisti, il "cardinale" Silvio Orlando.

Ha già scatenato polemiche e purtroppo anche i soliti commenti maleducati, la presenza di Chiara Ferragni, "la prima influencer al mondo nel campo della moda" secondo la rivista americana Forbes. Sarà infatti presentato il documentario Chiara Ferragni - Unposted, di Elisa Amoruso. Attraverso interviste a giornalisti, scrittori, sociologi e docenti di Harvard, il film indaga e approfondisce come l’avvento dei social network abbia trasformato radicalmente, oltre alle nostre vite personali, il mondo dei media e quello del business, influenzando anche le sfere della politica.

Prima dei quasi saluti, toccherà al regista veneto Andrea Segre (Mare chiuso, La prima neve, L'ordine delle cose) farci riflettere col suo nuovo intenso lavoro, Il pianeta in mare, per poi vedere come se la caverà l'inedito trio formato da Johnny Depp (Edward mani di forbice, Dead Man, Chocolat), Mark Rylance (Il ponte delle spie, Il GGG - Il grande gigante gentile, Dunkirk) e il neo-Batman, Robert Pattinson, davanti alla medesima telecamera di Waiting for the Babarians di Ciro Guerra.

Tra le molte opere presenti nelle sezioni collaterali, nel corso delle Giornate degli Autori, verrà presentato il documentario Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio (di Tommaso Pessin) con Toni Servillo a leggere i diari dell'artista veneziano. Da tenere d'occhio anche Woman di Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand. A chiudere il festival sabato 7 settembre, sarà The Burn Orange Heresy di Giuseppe Capotondi. Una co-produzione anglo-italiana con Claes Bang, Elizabeth Debicki, Donald Sutherland e il mitico cantante dei Rolling Stones, Mick Jagger.

Venezia76If you start me up I'll never stop.

Post sull'accont Instagram dell'Ateneo Veneto
Julie Andrews protagonista di Victoria, Victoria
La vérité - Catherine Deneuve e Juliette Binoche
Chiara Ferragni - Unposted, di Elisa Amoruso
Il pianeta in mare, di Andrea Segre
Il drammatico Joker interpretato da Joaquin Phoenix
Kristen Stewart, protagonista di Seberg
Meryl Streep in The Laundromat di Steven Soderbergh
I due Papi "Sorrentiniani", Jude Law e John Malkovich
L'inedita coppia Johnny Depp e Mark Rylance in Waiting for the Barbarians

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