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venerdì 7 settembre 2012

Spring Breakers, SOS giovani

Spring Breakers - Brit (Ashley Benson), Alien (James Franco) e Candy (Vanessa Hudgens)
Eccessi e facili soldi per stordire l'avanzata di un futuro senza speranza. In concorso alla 69° Mostra del CinemaHarmony Korine presenta Spring Breakers.


Party selvaggi a base di sesso sfrenato, alcol e droga. Uno stacco dalla realtà totale. È la cosiddetta settimana di vacanza di primavera, la Spring Break americana. Lontano da esami e lezioni del college. Andando al caldo, magari in Florida. Ma per farlo servono soldi. Inizia così Spring Breakers - Una vacanza da sballo (2012, di Harmony Korine), in concorso alla 69° Mostra del Cinema di Venezia

Le giovani Candy (Vanessa Hudgens), Brit (Ashley Benson) e Cotty (Rachel Korine), novelle "pussy arancine meccaniche", hanno un piano: passamontagna in testa, martelli giganti, pistole giocattolo in mano e via, a rapinare un fastfood per sovvenzionarsi lo sballo e finalmente partire insieme alla più morigerata Faith (Selena Gomez).

Un eccesso tira l’altro e dopo una retata della polizia, le quattro amiche si ritrovano dietro le sbarre. A ridar loro la libertà ci pensa il rapper spacciatore Alien (un James Franco con denti metallici e treccine). È l’inizio di un viaggio ancora più folle dove la sola moneta che vale è lo "spingersi oltre, con le proprie regole" e un finale segnato da addii e bagnato col sangue.

Perché tutto questo sfacelo? Tappa obbligata per i giovani moderni o esagerazioni da cinema? Entrambi. Il modello è quello autorizzato da MTV a ritmi rap/hip pop plasmato sulla mentalità da gangster: armi, denaro e droga. E Al lo dice chiaramente: voglio sempre più soldi.

Troppo facile allungare le proprie falangi verso una gioventù scapestrata. Il mondo è cambiato. Le sicurezze sono un’utopia. Le immagini colpiscono e stordiscono. E lì fuori non c’è niente e (quasi) nessuno che tenda una mano. I neo-genitori si preparino. Il mondo è ancora più feroce di una volta. E non si può sperare che dei poco più che adolescenti facciano tutto da soli, per poi metterli pure all’angolo e abbandonarli se sbagliano. E sbaglieranno. Tutto ha un’origine e una causa. 

Ed è un fatto che la droga circoli molto più liberamente nella vita comune rispetto a una volta. Ed è un fatto che il dialogo tra il mondo adulto e quello in fase di crescita sia ancora inesistente e poco costruttivo nel momento del bisogno e delle prime grandi difficoltà.

Anche il ragazzo meno propenso potrebbe ritrovarsi in mezzo a bravate più grandi di lui. Ci si fa trascinare. Capita anche a chi ha personalità. Qualcuno riesce a fermarsi. Torna indietro. Faith a un certo punto ci ripensa. Non si fida di Alien. Vuole tornare a casa, e lo fa. Lei però ha una risorsa spirituale che non tutti hanno a disposizione. 

Spring Breakers, che sarà distribuito nelle sale nel 2013, va guardato come un’opportunità per andare oltre la monotonia del muro contro precipizio. E bisognerebbe essere abbastanza sinceri con i più giovani e con noi stessi per dire che anche se passano gli anni, non cessano le paure. I dubbi rimangono. I capelli bianchi sono solo una maschera che il Tempo concede a chi inizia a oltrepassare la soglia degli “anta”. Ed è strano come ci si compiaccia dell’importanza di mantenere il lato bambino, ma non quello adolescente. Che non significa sballato, significa insicuro. E lo siete tutti.

Proveniente da una famiglia disastrata, Alien si è costruito il suo posto distorto nel mondo. Le quattro amiche sono ancora alla ricerca. Il college è uno schermo protettivo. Non prepara alla vita. Men che meno la maggior parte delle famiglie. Che vogliamo fare? Viviamo un’era estremamente più libertina ma ciò non significa che la fascia di età dei 15-25 anni non pensi. Non speri. Non voglia lottare. C’è un autobus che li aspetta per condurli nel rispettivo futuro. Troveranno da soli la strada. Ma qualcosa intanto si può fare. O no....

"...per andare dove? in un posto senza speranze dove i propri sogni si trasformano in confessioni multimediali/...per andare dove? in un posto dove s'inseguono parole per vederle tramutate in sorde colate di vento/...vorreste ascoltare l'elenco aggiornato dei miei perché?...Vorrei partire per ascoltare chi ha lasciato tutto per tornare...per capire...per camminare...per ascoltare/
...
Ho appena trovato qualcosa e non avevo fatto nulla di speciale/...ho vissuto alcuni giorni senza il peso di un'armatura, usando un poster come spiedino per il caffè/… vorrei vivere almeno trenta secondi senza il bisogno di dover fare qualcosa di cui il mondo si accorgesse/… Oggi mi accontenterei di vivere almeno pochi attimi senza il peso di un nuovo inizio per il giorno dopo" l.f

Il trailer di Spring Breakers

Spring Breakers - Candy (Vanessa Hudgens) e  Brit (Ashley Benson)
Spring Breakers - Candy (Vanessa Hudgens
Spring Breakers (2012, di Harmony Korine) - le quattro protagoniste arrestate
Spring Breakers: Cotty (Rachel Korine), Brit (Ashley Benson), Candy (Vanessa Hudgens)
e Alien (James Franco
Spring Breakers (2012, di Harmony Korine)
Spring Breakers: Cotty (Rachel Korine), Faith (Selena Gomez), Brit (Ashley Benson),
Alien (James Franco) e Candy (Vanessa Hudgens)

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